30 Liste civiche per la sanità

Sabato 20 Gennaio, presso lo spazio della Cooperativa Pro Desio-Acli, dalle 9:30 si parlerà di un bene comune, la SALUTE, e di conseguenza anche della CURA. Sarà un momento di consapevolezza di ciò che avviene, e che potrebbe avvenire, nella provincia di Monza e Brianza. La nostra Lista civica, grazie al lavoro della Consigliera provinciale e comunale Concettina Monguzzi, è fra i promotori ed i relatori di questo convegno.

I temi della salute e della cura saranno analizzati da varie angolazioni: l’assetto della sanità in Brianza, il modello e il funzionamento delle Case della Comunità, le esperienze nel territorio brianzolo, le criticità del modello sanitario lombardo, le ripercussioni sulla qualità di vita del malato e dei suoi familiari, le difficoltà di chi deve affrontare una patologia cronica.

Al convegno hanno aderito ben 30 Liste civiche della provincia di Monza e Brianza. È un risultato importante: 30 Liste civiche focalizzate su un unico tema, senza connotazioni di partiti politici ma ciascuna con la propria identità, presenti e pronte a fare la propria parte. La realtà delle Liste civiche è infatti un vero e proprio bacino di esperienze, di culture, di capacità e la salute è evidentemente una priorità per tutti.

Questo convegno – risultato di un lavoro e un impegno comune durato mesi – risponde ad una richiesta di informazioni sulla situazione attuale del nostro sistema sanitario e sulle sue criticità, ma aprirà anche a proposte e prospettive future.

La discussione ed il confronto tra amministratori e consiglieri della Brianza saranno sicuramente proficue e noi ci auguriamo che questa modalità di impegno e di lavoro tra Liste civiche possa essere utilizzata anche per altri temi importanti che interessano la nostra Provincia.

Molto bene, avanti così.

Salute e cura - Locandina

 

+ VIGILI – SERVIZI

Questa Amministrazione comunale si è molto vantata di aver aumentato il numero dei vigli per garantire maggior sicurezza alla città. Diversi cittadini, però, ci hanno segnalato che alla scuola Aldo Moro, quando ancora i vigili erano “pochi”, almeno due giorni alla settimana era presente un vigile negli orari di uscita. Nel periodo che va dal 6 al 24 novembre (3 settimane) il vigile è stato invece presente una sola volta a settimana. Ma come? Non ci si aspettava un aumento dei giorni di presenza, ma almeno che non diminuissero!

Altri cittadini ci segnalano che anche alla scuola San Mauro c’è una diminuzione del servizio, per non parlare della scuola Farè dove il servizio non c’è mai stato (ricordiamo che a tal proposito abbiamo anche sollecitato l’Amministrazione, senza ricevere risposta). Certo, i ragazzi della Farè hanno qualche anno in più di quelli della Moro, ma tra quinta elementare e prima media la differenza di età è minima.

Ma allora dove sono tutti questi vigili che sono stati assunti per una maggior sicurezza, se poi si lasciano sguarnite le scuole, dove il traffico e le soste in seconda-terza fila mettono a rischio l’incolumità dei ragazzi?

Forse saranno altrove per “pagarsi lo stipendio”, visto che la Sindaca in Consiglio comunale aveva affermato che i vigili si sarebbero pagati da soli lo stipendio facendo più multe…

Speriamo che i vigili non prendano alla lettera le parole della Sindaca, perché allora la situazione sarebbe:

+ VIGILI – SICUREZZA + MULTE – SERVIZI

Salute e cura

Ci sarà un convegno, sabato 20 gennaio, nel quale si parlerà di servizi per la salute e di tutte le problematiche collegate. Si affronterà il sistema della medicina territoriale e di prossimità, si cercherà di mettere a fuoco strumenti, luoghi e metodi della integrazione socio-sanitaria.

Lo si farà parlando della nostra Provincia, confrontando l’applicazione di decreti e delibere con la realtà esistente, con le esigenze e i bisogni espressi da molti cittadini.

Lo si farà partendo dalla convinzione che la salute è un diritto sancito dalla Costituzione e deve essere universale, quindi per tutti, e non merce di mercato.

“Il Listone” è tra gli organizzatori del convegno e la nostra consigliera Concettina Monguzzi sarà uno dei relatori. Molte sono le liste civiche della Brianza che hanno aderito e che saranno quindi presenti.

Noi crediamo che il ruolo di consigliere comunale sia essenziale e indispensabile per evidenziare, anche presso altre istituzioni, il bisogno forte di equità di cura. Liste d’attesa, carenza di medici, cura della cronicità e altro ancora sono problematiche scottanti e urgenti che il nostro territorio deve affrontare.

Qui sotto la locandina con il programma e il comunicato stampa.

Salute e cura - Locandina

A scanso di chiacchiere

Ritorniamo, con questo articolo, ad un episodio occorso durante l’ultimo Consiglio comunale. In aula è stato letto dal consigliere Marco Fossati un post pubblicato su Facebook da un membro del Comitato di Via Giotto, ex consigliere comunale per 5 anni nelle file del PD che poi “ha cambiato casacca” passando a ViviLissone, ma non è stato eletto.

Ci spiace leggere certe accuse di “marketing politico”, di “voler mettere cappelli e bandierine”, di “aver sistematicamente ignorato chi in quartiere ci ha vissuto e si è organizzato”. E allora abbiamo chiesto ai nostri consiglieri come mai tanta acredine, tanta delusione, tanta miope lotta politica che sembra tendere solo ad accaparrarsi voti e/o credibilità.

I nostri consiglieri Concettina Monguzzi e Marino Nava – in passato Sindaco e ViceSindaco-Assessore – hanno risposto nel merito per grandi temi, informando su ciò che nel quartiere è stato realizzato per migliorare la vita di tutti i residenti, non solo di qualche “amico”.

Elenchiamo qui i principali interventi effettuati nel quartiere – non in ordine di importanza – perché troviamo davvero troppo severe le cose dette e scritte.

D’altra parte, sinistra o destra, ciò che è stato fatto e realizzato è comunque sotto gli occhi di tutti, anche di chi non vuol vedere.

– Ottenuta la consegna della Palestra Piermarini

– Lavori alla Palestra Piermarini per capienza

– Rifacimento integrale del refettorio

– Realizzazione scala di emergenza scuola Tasso

– Realizzazione nuova linea acqua per i Vigili del Fuoco scuola Tasso

– Realizzazione tettoia e camminamento collegamento scuola – palestra

– Area cani Via Guido Sala

– Area fitness Via Giotto

– Montagnetta ANAS fatta rimuovere

– Piscina Comunale, lavori e riqualificazione perdite

– Via Sacconi, realizzazione fogna, impianti illuminazione pubblica, livellamento continuo

– Asilo Piermarini, ottenimento di “succursale” Volturno

– Via Piermarini, nuova area giochi

– Ciclabile in sicurezza SP 36 Valassina

– Ex Immobile 100 Firme

– Interventi vari su strade, dossi, viabilità

– Interventi di Polizia locale e relative segnalazioni per disturbo della quiete pubblica

– Convenzione Piano Giotto-Vasari, causa vinta e verifica lavori tra immobili e ferrovia

– …….

Questi alcuni degli interventi nei 10 anni di lavoro della giunta Monguzzi.

Forse qualcuno era distratto o occupato a fare altro, forse qualcun altro ha bisogno di un paio di occhiali nuovo…

Noi abbiamo aiutato a raccogliere le firme perché vogliamo ottenere un risultato positivo per il quartiere. Le chiacchiere le lasciamo agli altri.

 

Nè su nè giù

Più d’un cittadino ci ha fatto notare che a Lissone c’è un ascensore, nuovo, che non è mai entrato in funzione. Nel progetto della nuova piazza Libertà, l’amministrazione Monguzzi aveva infatti previsto la posa di un ascensore per permettere a tutti l’utilizzo del parcheggio sotterraneo.

La scelta di riqualificazione della piazza era nell’ottica di creare il “salotto di Lissone”: senza auto, con il verde, con numerose sedute, con le fontane e con un’ora gratuita nel parcheggio sotterraneo. Palazzo Terragni è stato ristrutturato, è stata creata una nuova area giochi dove c’era incuria e degrado e, per il prossimo futuro, è stato realizzato il progetto per l’ex CPS, progetto che ha ottenuto un contributo di 500mila euro da Regione Lombardia .

L’ascensore è quindi necessario per consentire a persone con disabilità e fragili di fruire della piazza, con i relativi negozi, servizi e manifestazioni.

Ma l’opera giace lì, da mesi, immobile e inutilizzabile, in attesa di non si sa cosa. Altro che abbattimento delle barriere architettoniche e vicinanza alla lotta alla disabilità… Ricordiamo anche, in campagna elettorale, la visita a Lissone di una Ministra della Repubblica a promettere interventi in quest’ambito.

È possibile che – anche in questo caso – qualcuno darà la colpa della situazione attuale delle precedenti amministrazioni: sarà ben difficile sostenerlo, ma del resto sarebbe la solita tecnica, per nulla originale.

Dopo le speranze e gli auspici di inizio anno, ecco che alcune segnalazioni ci fanno tornare alla realtà. In piazza Libertà nulla è più come doveva: auto che transitano e sfrecciano, zone verdi non curate, e nel posteggio sotterraneo l’accesso pedonale al posteggio è spesso ingombro di carte, cartoni e bottiglie, ci sono infiltrazioni di acqua e sporcizia un po’ ovunque e infine… l’ascensore non funziona. Complimenti!

Ascensore in piazza Libertà Ascensore in piazza Libertà Parcheggio sotterraneo Parcheggio sotterraneo

A noi importa!

Apriamo il nuovo anno con un auspicio: che qualcosa possa cambiare nella nostra amata Lissone e nella nostra grande Italia, un paese dove questo capodanno verrà ricordato anche per un colpo di pistola esploso da un’arma di proprietà di un deputato di FdI.

E Lissone?  “Non importa” se una consigliera lissonese di FdI è diventata celebre per i suoi amici gay-normali; “non importa” se il “Natale Lissonese” è stato un buco nell’acqua e persino la classica “Befana dei Pompieri” si è rifiutata di presentarsi in Piazza Libertà; “non importa” se sono state aumentate le tasse ai cittadini ma le opere sono ferme (in un caso addirittura recesse volontariamente dal Comune stesso); “non importa” se la ZTL è stata sospesa (o già definitivamente eliminata?) per soddisfare le richieste di alcuni commercianti, ma non quelle della maggior parte dei lissonesi.

E “non importa” se non si sa più nulla dell’assegno “elettoral-benefico” (scomparso…) e nemmeno importa se il vicesindaco Lissone è il terzo in meno di 18 mesi e non è il fiduciario (che resta, in pectore, Giovanni Camarda).

E ancora: “non importa” se una consigliera scrive sui social che il Prevosto “gonfiava” le rette dei centri estivi parrocchiali e “non importa” se un consigliere prima sfiducia pubblicamente la Sindaca e poi, magicamente, rientra nei ranghi.

Tranquilli, non c’è da preoccuparsi: “andrà tutto bene!” (o almeno: questo è il senso dei messaggi che arrivano da chi amministra la città).

Il Listone spera che il 2024 sia finalmente un buon anno per Lissone anche se, con gli attuali “attori protagonisti” non ne siamo affatto convinti e, come noi, tanti altri cittadini che si sono ormai accorti dello stato della città.

Addio 2023!

La fine dell’anno si avvicina e viene spontaneo ricordare alcuni episodi dell’ormai trascorso anno politico. Un anno fa, proprio di questi tempi, venne clamorosamente cacciato l’allora vicesindaco Ruggero Sala. Fu sostituito dal compagno di partito Giovanni Camarda (gradito alla sindaca Borella), che fu a sua volta sostituito da un nuovo vicesindaco, Oscar Bonafè (questa volta designato dalle segreterie di partito).

Durante l’anno trascorso, c’è stata anche la nomina di un nuovo Assessore al Commercio: il maresciallo dei Carabinieri Gianfilippo Alibrandi. Purtroppo, a quanto sembra, il nuovo assessore poco mastica di commercio ed attività produttive, e lo si percepisce.

Nel complesso, durante il 2023, tra una scelta (infelice) e l’altra, l’amministrazione Borella ha tirato a campare e non ha certo brillato di efficienza e visione strategica.

La scelta di NON partecipare al Salone del Mobile né di organizzare manifestazioni per il GP di Monza, l’aumento sostanzioso dell’IMU, la bufala del “buco di bilancio” dell’assessore Serena Arrigoni, il vuoto dell’assessorato alla Cultura affidato a Carolina Minotti (che è sostenuta, però, dai giornali amici). E infine la “virata” dell’assessore Massimo Rossati sulla ZTL (non ancora una “retromarcia”, anche se i suoi amici sono convinti che la ZTL sia ormai stata definitivamente abolita). E ricordiamo anche i NON interventi dell’assessore ai Servizi sociali Ignazio Lo Faro.

Nella Giunta Borella ha brillato solo l’assessore allo Sport, l’onnipresente e pluri-selfizzato Giovanni Camarda, che sembra essere sempre sul pezzo. Addirittura, parla anche di questioni relative a deleghe non sue e qualcuno mormora che potrebbe essere il futuro candidato Sindaco…

E la sindaca Borella, perso ormai il consenso dei circa mille voti portati da Ruggero Sala, comincia ad essere regolarmente attaccata sui social e si vede poco in giro. I suoi supporter della campagna elettorale (molti ora sono Consiglieri comunali) sembrano scomparsi, sono solo un ricordo. Alcuni sono talmente silenziosi da sembrare quasi inesistenti, altri invece a volte parlano, ma forse sarebbe meglio stessero zitti per evitare di fare figuracce, a volte anche di risonanza nazionale (vedi il caso delle dichiarazioni della consigliera Scaffidi). Ma dei Consiglieri di maggioranza, che sono una parte del problema, avremo modo di parlarne più avanti.

Intanto auguriamo alla nostra città un 2024 pieno di opportunità e di soddisfazioni. Ma, visto come è andato il 2023, probabilmente ne vedremo ancora delle belle…  Auguri Lissone!

Natale 2023

Dove i cittadini scendono nelle strade, si salutano, si sorridono, fanno della città un villaggio in cui si abita volentieri. (…) C’è bisogno di un’alleanza che non si traduca solo in una dichiarazione di buoni propositi, ma proponga una revisione sistematica. Con coraggio e una visione di futuro”.
(Dalla lettera di Natale dell’arcivescovo Mario Delpini, dedicata a Milano).

Buon Natale a tutti i lissonesi!

Petizione bocciata!

Come già avevamo anticipato, durante il Consiglio comunale del 18 dicembre è stata presentata e discussa la petizione promossa da 367 cittadini lissonesi, la maggior parte dei quali residenti nel quartiere “Da la dal Punt” e in particolare nella zona di via Giotto.

A dire il vero, le petizioni presentate erano 3, ma la Giunta ha deciso di NON portare in aula le altre due (mancavano poche firme all’obbligo).

La petizione, corredata dalle firme, è stata presentata dalla nostra Lista civica (che le ha raccolte) ed è stata al centro della discussione durante la seduta del Consiglio.

Le richieste dei cittadini erano principalmente legate al collegamento con altri quartieri e città:

  1. Una possibile realizzazione di un collegamento ciclo pedonale tra il nostro comune ed il viale Elvezia a Monza. Questa scelta ha una particolare rilevanza strategica anche in vista della futura fermata della metropolitana.
  2. L’ipotesi di un collegamento ciclabile tra le vie Colzani e Pisacane, come in via della Birona, superando la ferrovia con un ponte pedonale.
  3. L’implementazione con l’aggiunta di una fermata locale dell’autobus della linea Z 227 per servire le vie attualmente sprovviste di tale servizio.

Il Sindaco Laura Borella ha risposto alla petizione semplicemente leggendo uno scritto. In sintesi, nonostante le richieste dei cittadini siano state giudicate “legittime e meritevoli di attenzione”, la petizione non è stata approvata (nemmeno come impegno a fare) in quanto la sovra-comunalità delle questioni avrebbe impattato su altri (necessità di incontri e soluzioni condivise tra le parti terze coinvolte: il Comune di Monza, la Provincia, le imprese presenti sui percorsi proposti e l’amministrazione dei trasporti pubblici intercomunali).

Quindi, nonostante la comprensione e le motivazioni tecniche illustrate, la petizione è stata… bocciata!

Per fortuna, grazie ad una proposta della nostra Concetta Monguzzi e anche di Elio Talarico, si è riusciti a convincere la maggioranza a presentare una “Risoluzione” che ha visto scritto – nero su bianco – l’impegno di far incontrare (entro giugno 2024) il Sindaco con chi le firme le ha raccolte. Chi amministra, dovrà quindi relazionare, trovare gli interlocutori e le risorse; le soluzioni erano già chiare a tutti. Questa risoluzione, va detto, è stata approvata con l’astensione di un solo consigliere.

Un altro impegno che terremo monitorato è la revisione del Piano Generale del Traffico Urbano (2024), quando si analizzeranno soluzioni per migliorare la viabilità del quartiere.

Saremo attenti agli sviluppi e vi terremo informati. Comunque, il grande merito dei firmatari è stato quello di aver esposto un problema ed una esigenza. Avanti così…

Petizione “Passaggio ciclo pedonale verso Monza”

Risposta alla petizione “Passaggio ciclo pedonale verso Monza”

Una ZTL confusa

Lunedì sera, in Consiglio Comunale, durante il tempo dedicato alle “comunicazioni”, abbiamo assistito ad una “lezione” dell’assessore Massimo Rossati. Ha raccontato, per oltre 20 minuti, come si sia arrivati all’attuale “periodo di sperimentazione” della Ztl.

Prima di modificare e spostare la ZTL, bisogna analizzare i dati e avere i numeri”, aveva sempre sostenuto. E così è stato: una società specializzata ha infatti creato un modello virtuale tramite l’osservazione dei flussi viabilistici facendo poi una simulazione che proietta dati e che dà indicazioni. Poi, venerdì scorso, è stata aperta al transito la ZTL e ora si osserva cosa succede. Il risultato di questa sperimentazione avrà poi delle conseguenze: riletture, ritarature e/o conferme.

Secondo questo ragionamento, quindi, al momento nessun “obiettivo” è stato raggiunto: siamo nella fase di osservazione.

Non tutti, però, la vedono in questo modo: dalle affermazioni di Matteo Lando, Marco Fossati e Andrea Carraretto sembra che ci sia molta confusione sull’argomento. Uno ha detto: “L’abbiamo tolta perché lo avevamo promesso”, l’altro invece: “Osservazione? È stata tolta e stop”. E il migliore (non diciamo chi è, ma vi invitiamo a rivedere il Consiglio) ha fatto i complimenti per l’ennesimo risultato raggiunto…

E la confusione aumenta quando qualcuno obietta: “Ma scusate: se i numeri e le osservazioni diranno che non ci sono miglioramenti, cosa farete?”. Nulla, ovviamente.

Ecco servito l’ennesimo atto propagandistico e pubblicitario della Giunta, sempre col favore del solito giornale compiacente. Le donazioni elettorali diventano vera beneficienza e le prove in corso diventano risultati ottenuti.

Nessuno che abbia parlato di vivibilità, di ecologia, di qualità del centro di Lissone, di reali problemi del Commercio: niente di niente. Solo confusione.

Consiglio comunale del 18 dicembre 2023