Ascensore in piazza Libertà

Nè su nè giù

Più d’un cittadino ci ha fatto notare che a Lissone c’è un ascensore, nuovo, che non è mai entrato in funzione. Nel progetto della nuova piazza Libertà, l’amministrazione Monguzzi aveva infatti previsto la posa di un ascensore per permettere a tutti l’utilizzo del parcheggio sotterraneo.

La scelta di riqualificazione della piazza era nell’ottica di creare il “salotto di Lissone”: senza auto, con il verde, con numerose sedute, con le fontane e con un’ora gratuita nel parcheggio sotterraneo. Palazzo Terragni è stato ristrutturato, è stata creata una nuova area giochi dove c’era incuria e degrado e, per il prossimo futuro, è stato realizzato il progetto per l’ex CPS, progetto che ha ottenuto un contributo di 500mila euro da Regione Lombardia .

L’ascensore è quindi necessario per consentire a persone con disabilità e fragili di fruire della piazza, con i relativi negozi, servizi e manifestazioni.

Ma l’opera giace lì, da mesi, immobile e inutilizzabile, in attesa di non si sa cosa. Altro che abbattimento delle barriere architettoniche e vicinanza alla lotta alla disabilità… Ricordiamo anche, in campagna elettorale, la visita a Lissone di una Ministra della Repubblica a promettere interventi in quest’ambito.

È possibile che – anche in questo caso – qualcuno darà la colpa della situazione attuale delle precedenti amministrazioni: sarà ben difficile sostenerlo, ma del resto sarebbe la solita tecnica, per nulla originale.

Dopo le speranze e gli auspici di inizio anno, ecco che alcune segnalazioni ci fanno tornare alla realtà. In piazza Libertà nulla è più come doveva: auto che transitano e sfrecciano, zone verdi non curate, e nel posteggio sotterraneo l’accesso pedonale al posteggio è spesso ingombro di carte, cartoni e bottiglie, ci sono infiltrazioni di acqua e sporcizia un po’ ovunque e infine… l’ascensore non funziona. Complimenti!

Ascensore in piazza Libertà Ascensore in piazza Libertà Parcheggio sotterraneo Parcheggio sotterraneo