Si discute la petizione

Questa sera, lunedì 18 dicembre, ci sarà il Consiglio Comunale e, dopo le consuete “Comunicazioni”, il primo punto all’ordine del giorno è la discussione sulla petizione firmata da oltre 350 lissonesi riguardo un passaggio ciclo pedonale verso Monza, e che finalmente approda in Consiglio.

Quello della “petizione” è uno strumento democratico che può essere utilizzato dai cittadini, dai quartieri o comunque dai promotori (liste civiche o comitati di residenti) per evidenziare all’Amministrazione un bisogno o una necessità. Si porta sul tavolo “dei potenti” un tema sul quale si desidera conoscere ufficialmente pensieri, idee, progettualità, tempistiche e priorità.

Oltre a questa petizione ne sono state presentate altre due – sempre relative a esigenze e bisogni del quartiere Giotto – che non saranno però discusse stasera. L’”obbligo” di discuterne scatta oltre le 350 firme mentre i promotori si sono fermati “solo” a poco più di 330 e quindi, la decisione presa dall’amministrazione è stata quella di non discuterne…

La dignità delle richieste dei cittadini, per ora, ha dovuto sottostare a regole e automatismi (che comunque potevano essere superati, a discrezione dell’amministrazione) ma non importa. Ogni ostacolo sarà presto superato dal raggiungimento dei requisiti tramite la raccolta delle pochissime firme residue, e questa volta scatterà l’”obbligo” della discussione in Consiglio comunale!

Noi auspichiamo che in presenza o in streaming i cittadini partecipino numerosi e siano ben attenti a ciò che verrà detto.

E anche noi, in qualità di co-presentatori e co-firmatari, diremo la nostra perché questo è ciò che compete al nostro attuale ruolo di Lista Civica di opposizione e conosciamo bene la situazione.

E speriamo che non finisca tutto nel solito “buco”…

Paga e tas!

Lunedì 18 dicembre scade la rata a saldo dell’IMU 2023. Tranne che sulla prima casa, su tutti gli altri immobili di proprietà va corrisposta la seconda rata dell’IMU. Essendo un’Imposta Municipale, i Comuni hanno aliquote differenti e i commercialisti quest’anno hanno avuto il loro daffare per calcolare i nuovi importi che compariranno sugli F24 da addebitare ai lissonesi.

Questo è il secondo regalo di Natale ai cittadini della Giunta Borella che, come già avevamo anticipato, ha aumentato (e di molto!) la tassazione. E quindi, sugli immobili – ma anche sull’Irpefi lissonesi dovranno pagare secondo le nuove aliquote (vedi delibera del 16-05-2023) e devono, soprattutto, tacere!

Certo, ormai i fantomatici “buchi di bilancio” sono scomparsi dal radar, le spese recuperate dalle copiose multe che pare sostengano il bilancio (anche per le nuove assunzioni di vigili della Sindaca).

Vedremo se almeno questa Giunta saprà spendere tutto, come si conviene alle “amministrazioni virtuose” che – lo ricordiamo – non devono avere avanzi di bilancio ma investire sul territorio tutte le risorse disponibili per migliorare la vivibilità e la qualità di vita dei propri cittadini.

Per ora il lissoneseal paga i tas” e “al tas”, ma chissà cosa pensa veramente, in un momento così difficile tra inflazione, aumenti generali, spese straordinarie e mutui impazziti.

Forse solo ora si rende conto che nel passato c’è stato chi ha utilizzato tutte le risorse disponibili senza prelevare somme cospicue dalle tasche dei cittadini. Solo ora, purtroppo.

Il buio dei migliori

Un Natale Lissonese gestito “alla carlona”. Così si dice a Lissone per indicare una gestione fatta un po’ “a caso”, senza la necessaria preparazione e senza un preciso obiettivo. E poi i risultati, naturalmente, sono quello che sono…

A Lissone, la” Giunta dei Migliori” – cioè Borella & friends – dopo la cerimonia dell’illuminazione del “grande cedro” il giorno dell’Immacolata e i soliti selfie di circostanza, non si è nemmeno accorta che tutto intorno le altre luminarie fossero invece miseramente spente! E anche il giorno seguente – sabato 9 dicembre – in tutta la città ancora spente le luminarie e gli addobbi bui. Complimenti! Altro che creare un clima natalizio incoraggiare gli acquisti nei negozi di Lissone!

Ma ora i commercianti non possono più lamentarsi perché l’Amministrazione a breve rimuoverà la tanto (da loro) odiata ZTL, dipinta come causa della crisi dei negozi del centro. Alcune vetrine hanno addirittura esposto i volantini che annunciano la fine della ZTL, come se fosse “più bello” fare acquisti in mezzo al traffico piuttosto che in una zona tranquilla, silenziosa e sicura.

Finora questa amministrazione sta facendo anche peggio dello scorso anno (se possibile, diranno alcuni) e vedremo che altro succederà.

Nel frattempo, alcuni consiglieri di maggioranza si dichiarano contenti e fieri dell’operato, altri invece non si fanno più vedere. Ma noi sappiamo che in ogni modo la colpa sarà sempre del passato o si troveranno scuse più o meno credibili (non ci sono soldi, anche voi facevate così…).

Insomma, a Lissone si naviga al buio… e quindi che buio sia!

PS. Ieri sera (12 dicembre) in via Carducci le luminarie erano ancora spente…

Addio Ztl…

Il primo “regalo” della Giunta Borella sarà consegnato ai lissonesi il 15 dicembre: non da Babbo Natale, bensì dall’Assessore Massimo Rossati. Si tratta di un provvedimento che proprio non condividiamo ma che serve, forse, per placare le lamentele sull’inconsistenza di questa amministrazione, anche verso i propri elettori.

Così, dopo oltre 18 mesi e proprio sotto Natale, la promessa elettorale che è stata il cavallo di battaglia per “conquistare” i commercianti, ha trovato la propria realizzazione (“La prima mossa per rilanciare il commercio? Ripristinare la ZTL solo nei weekend…” cit. Borella).

Di questo “regalo” bisogna ringraziare principalmente il Consigliere Stefano Arosio, che minacciò di andarsene dalla Maggioranza e chiese pubblicamente spiegazioni sull’abolizione della Ztl. Lui, Rossati e Borella, quindi, hanno di fatto modificato la viabilità del “salotto di Lissone”.

È una scelta che avrà una serie di conseguenze e della quale se ne pentiranno presto tutti: cittadini, commercianti e residenti.

Scarsa sicurezza per i pedoni (e in particolare per i bambini), peggioramento della qualità dell’aria per il traffico di attraversamento (con probabili code dal semaforo della Chiesetta del Borgo fino alla piazza), negozi con vetrine che si affacciano su quei pochi metri che vedranno serpentoni di auto nelle ore di punta e i soliti “gasati” che sfrecciano a velocità elevata, ed infine, con il transito, tornerà anche il “posteggio selvaggio”. Ma gli amministratori diranno: “È questione di inciviltà”.

Ai cittadini diciamo di fare attenzione perché, dal 15 dicembre, nel “salotto di Lissone” entreranno liberamente anche moto, auto, furgoni… E tutto perché “altrimenti ci arrabbiamo”.

Babbo Natale Rossati ci aveva quasi convinti che sarebbe andato nella direzione giusta. Ci sbagliavamo, purtroppo.

Addio all’isola pedonale. Il centro sarà riaperto al traffico. Ma solo dal lunedì al venerdì (IlGiorno.it – 8 dic 2023))

Viva le tradizioni!

Venerdì 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, come da tradizione alle 17:30 si accenderanno le luci del grande cedro del Libano situato nel Piazzale Pertini, di fronte a Villa Magatti.

Una bella tradizione, inaugurata dall’amministrazione Monguzzi, che raccoglie sotto quell’imponente albero i cittadini, i bambini, la Banda Santa Cecilia, la Pro Loco ed il gruppo Alpini di Lissone.

Colori, musiche e suggestioni. Farà sicuramente freddo (e noi speriamo che scenda anche un po’ di neve…) ma saremo comunque tutti col naso all’insù per il conto alla rovescia prima dell’accensione.

Siamo tutti invitati, è ormai una tradizione e un appuntamento affascinante e imperdibile. E poi… via libera ai preparativi per il prossimo Natale!

Mafia & Antimafia

Bello e interessante lo spettacolo “Mafia & Antimafia” che si è tenuto venerdì 1 dicembre presso il teatro di Santa Margherita. La regia è della lissonese Simona Salvatore e il cast è formato da attori non professionisti, il tutto guidato dall’ottima voce narrante del giornalista Omar Porro. Uno spettacolo d’impatto che ha rappresentato il dialogo e lo scontro tra la mafia – con le sue regole distorte e l’onore deviato – e l’antimafia, con la forza dei diritti e la lotta al male mafioso e alle sue derive.

Non sono mancate le citazioni dei morti di mafia (giudici, forze dell’ordine ma anche comuni cittadini), un’accesa discussione tra le due posizioni (con tanto di “spintoni” fisici) e la dedica alla legge ed ai servitori dello Stato.

Inevitabile la constatazione che ormai la mafia e la criminalità organizzata non sono “localizzate” solo in specifiche regioni ma che, anzi, “navigano” ovunque tramite persone e strutture insospettabili. Si è evoluta, la mafia, e noi dobbiamo stare sempre allerta.

Sarebbe bello che lo spettacolo fosse riproposto per le scuole lissonesi e a Palazzo Terragni: sarebbe di sicuro impatto e anche un’opportunità per la città. A questa Giunta, che finora ha dimostrato di avere poche idee e pochi slanci, lo proponiamo noi. I soldi ci sono, e iniziative come questa non mancano.

L’associazione “Brianza Sicura”, ad esempio, da sempre collabora con le amministrazioni Comunali e il suo Presidente è proprio l’Assessore della prima Giunta Monguzzi, Roberto Beretta. Siamo certi che volentieri collaborerà con il Comune di Lissone; su un tema così importante e attuale anche la Maggioranza sarà d’accordo nel sostenere questo genere di iniziative.

Perché tra “Mafia & Antimafia” sappiamo qual è la scelta giusta, ma bisogna lavorare tutti insieme per costruire una “barriera” efficace e duratura alle infiltrazioni che – basta leggere la cronaca recente – sono proprio intorno a noi.

Mafia e Antimafia: successo per lo spettacolo che ha scosso le coscienze (PrimaMonza.it – 2 dic 2023)

La Commissione di Natale

Chi ha partecipato all’ultima Commissione Commercio-Cultura, ci ha riferito che la Commissione è stata poco più di una mera sessione di comunicazioni. Convocata nell’ultima decade di novembre, a pochi giorni dall’inizio degli eventi natalizi, sono mancati i tempi per “eventualmente” discutere e proporre idee, iniziative, pensieri. Qualsiasi modifica o aggiunta a ciò che era già stato programmato ormai non era più possibile.

Constatare il ripetersi delle iniziative 2022 è stato a tratti mortificante, qualcuno l’ha definita “una mezza pagliacciata”.

Quest’anno va così. Come sempre il Natale cadrà il 25 dicembre (e questa è una certezza) e per fare le cose per bene bisognava muoversi con un certo anticipo e non ridursi a convocare una Commissione oltre il tempo massimo. A prescindere dai vari avvicendamenti di assessorati, tensioni in maggioranza, consiglieri ostili e/o amici, bisognava muoversi per tempo.

Sarà per l’anno prossimo, quando (ricordiamolo: sempre il 25 dicembre!) sarà di nuovo Natale!

Molti complimenti!

Abbiamo visto e letto l’articolo sul Giornale di Monza che riguarda il Capogruppo di Forza Italia, Marco Fossati. È accompagnato da una foto molto chiara e che non lascia dubbi: durante la sessione del “Question time” dell’ultimo Consiglio comunale, il consigliere Fossati ingannava il tempo giocando a dama.

Certo, è impegnativo concentrarsi ed ascoltare chi parla, e magari imparare cose che non si conoscono o non si sanno. Rispetto a coloro che stanno nella prima fila dei banchi di maggioranza che sono spesso assenti, lui almeno è lì, seduto; a volte sembra attento, a volte annuisce, a volte dimostra interesse e a volte – ora lo abbiamo capito – gioca a dama.

Se è così preso nello sconfiggere a dama il giocatore avversario, allora si spiegano anche alcuni suoi interventi, che non sempre sono chiari o inerenti all’argomento in discussione.

Complimenti caro Fossati! E complimenti vivissimi anche alla consigliera Giusy Pellitteri – sempre di Forza Italia – che, fuori microfono, ha affermato che “piuttosto che dire cazzate, sto zitta”. Si potrebbe promuovere un bel torneo di… dama silente.

In aula l’azzurro Fossati ammazza il tempo con la… dama (Giornale di Monza – 28 nov 2023)

Tra il dire e il fare. E poi baciare, lettera e testamento…

Sì, ora diciamo e poi faremo. Perché a dire il vero di cose ne sono state dette molte, ma finora ne sono state fatte pochine. Potete leggere qui sotto le nostre interrogazioni e le risposte ricevute venerdì scorso durante il Question Time. Alcune risposte sono ai limiti dell’imbarazzante, altre sono testimonianza di quello che non è stato fatto e che ci si appresta a fare, in un futuro non sempre ben specificato.

Ritardi, lavori fermi, progetti da rifinanziare, e anche ammissioni di tempi lunghi in attesa di un operatore, della risposta di un ente, di un avvocato… Noi sappiamo cosa significa governare questa città e conoscevamo già anche alcune risposte, ma l’”armata Brancaleone” dei Consiglieri di maggioranza (venerdì sera particolarmente distratti da PC e telefonino, oppure “in pausa” presso il bar comunale) sembra non abbia nemmeno seguito lo svolgimento dei lavori, né tanto meno abbia controllato.

Tutto un po’ approssimativo: il Presidente Roberto Perego neppure si è accorto che nell’Ordine del giorno (che ha firmato) il nome della nostra Lista civica è stato scritto più volte in modo errato (e di questo si è poi scusato).

Inoltre, la risposta alla nostra interrogazione n. 7 sulla ciclabile di via Pacinotti non era stata caricata sul sito del Comune insieme al resto della documentazione e quindi non era a disposizione di nessuno, tranne che di Marino Nava che l’aveva espressamente richiesta via mail. Ma i Consiglieri di maggioranza non si accorgono di nulla, forse a loro non interessa.

Così come, probabilmente, non interessa il “Question Time” al mitico assessore Giovanni Camarda, assente ai Consigli comunali del venerdì per lavoro sui campi da basket.

Insomma, anche questa volta si è svolto il solito siparietto tra i “dire” e i “fare”. Sì, e poi baciare, lettera e testamento…

CENTRO PROVINCIALE PER ISTRUZIONE DEGLI ADULTI. CORSI A LISSONE

Domanda – Corsi per adulti a Lissone
Risposta – Relatore assessore Carolina Minotti

ILLUMINAZIONE PUBBLICA – RIQUALIFICAZIONE TER

Domanda – Illuminazione pubblica
Risposta – Relatore assessore Oscar Bonafè

RISOLUZIONE CONCORDATA APPALTO MACRO-LOTTO SUD PISTA CICLABILE VIALE MARTIRI DELLA LIBERTÀ

Domanda – Risoluzione appalto ciclabile
Risposta – Relatore assessore Oscar Bonafè

CICLABILE VIA PACINOTTI – CONCLUSIONE

Domanda – Ciclabile via Pacinotti
Risposta – Relatore assessore Oscar Bonafè

GARE DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

Domanda – Gare di lavori, servizi e fornitura
Risposta – Relatore sindaco Laura Borella

È tutto normale?

Tutto normale, secondo il ministro Francesco Lollobrigida. Ha dichiarato che lui ha solo richiesto che il treno si fermasse in una stazione non prevista…. ed ecco fatto! Come per magia: in un paese dove i treni quando arrivano – e se arrivano – lo fanno con comodo, lui ha richiesto una fermata supplementare “ad pesonam” di un treno ad alta velocità e Ferrovie Italiane ha acconsentito. Il ministro è sceso dal treno e con un’auto blu ha proseguito il suo viaggio fino a destinazione. “Motivi lavorativi” diranno alcuni, “abuso di potere” diciamo noi.

Forse il partito di Giorgia Meloni sottovaluta l’impatto e le conseguenze di queste azioni “straordinarie” (o di queste figuracce, secondo i punti di vista). Forse l’entourage di Meloni si crede onnipotente ma l’impressione è che nessuno abbia coscienza del proprio ruolo istituzionale e di quello che l’incarico assunto comporta.

Un po’ come succede a Lissone, dove i redditi li si pubblica quando si vuole, l’autovettura la si posteggia dove si vuole e si nominano i vicesindaci anche senza che il sindaco sia d’accordo…

«Salve, sono il ministro»: così Francesco Lollobrigida ha fermato il Frecciarossa a Ciampino (Open.online – 23 nov 2023)