Un Consiglio importante

Anche questa sera, lunedì 18 novembre, ci sarà un Consiglio comunale. Un Consiglio che, probabilmente, avrà scarsissime presenze di pubblico: venerdì scorso (seconda delle tre sedute programmate) c’erano solo due/tre persone nella zona riservata al pubblico…

È un peccato, perché l’argomento di queste tre serate è il grande protagonista dell’ultimo ventennio: sua maestà “il Mattone”. Le politiche urbanistiche passate non hanno ancora finito di presentare il conto tra costruzioni, piani integrati, numero di residenti, aree di sosta e altre conseguenze che oggi tornano attuali, con situazioni anche critiche da risolvere e da governare. Il Consiglio Comunale dovrà votare un documento importante: la variante al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del Pgt.

Il Sindaco Monguzzi e la Sua maggioranza da sempre sono concentrati sulle politiche della sostenibilità, del consumo di suolo zero, dell’analisi delle conseguenze di regole estensive o stringenti. Noi siamo con lei e ci spiace veramente quando ciò significa bocciare o modificare le osservazioni di cittadini o professionisti.

D’altra parte fare scelte in politica è anche questo: cerchiamo di farlo con grande rispetto per chi presenta le osservazioni, e ci sforziamo di fare del nostro meglio. Certo, i tecnici danno una grande mano, ma certe scelte dipendono poi da valutazioni politiche, legali e di buon senso, oltre che possibili.

Stasera siete tutti invitati in Consiglio: si parlerà ancora una volta del presente, ma con attenzione agli sviluppi futuri della nostra città.

Convocazione del Consiglio comunale del 18 novembre 2019

E dopo Mauri, ecco Dassi

Eccoci, di nuovo, con le nostre “Cronache in Consiglio”. Oggi è la volta del nostro consigliere Daniele Dassi che è intervenuto sul tema della sosta a pagamento.

Daniele è giovane (uno fra i più giovani) ed è il Vicepresidente del Consiglio comunale, un ruolo importante che nelle varie occasioni ha saputo dirigere mantenendo uno stile serio ed attento. Ed anche l’altra sera (con alle spalle molti urlatori) ha saputo portare avanti il proprio ragionamento con semplicità ed acutezza.

E poi, con il suo voto e quello di tutti i consiglieri del Listone alla mozione della maggioranza, ha impegnato sindaco e giunta per ottenere alcune modifiche. Bravo Daniele!

Daniele Dassi

The new cameraman

Carissimi lettori, oggi vogliamo portarvi in Consiglio comunale. L’argomento di cui si tratta è caldissimo: le fatidiche “strisce blu“… Il clima è questo: una minoranza agguerrita e un pubblico molto “agitato”, in alcuni casi decisamente senza freni. Il “professore” Roberto Perego, prima che cominciasse a parlare il nostro consigliere Massimo Mauri, si è premurato di prendere il cellulare e filmare l’intervento….

Bene, noi di paure non ne abbiamo e quindi lo pubblichiamo qui. Siamo fieri di lui e del consigliere Daniele Dassi, e presto posteremo anche il suo intervento. Al “neo-cameraman” auguriamo buona visione! Gli altri potranno seguire gli interventi, tagliati per oltre 4 minuti ciascuno, perché tra insulti e grida non era possibile lasciare la versione integrale…

 

 

La forza delle parole (non della voce)

È stata certamente una delle sedute consiliari più partecipate degli ultimi anni quella che lunedì ha visto la presenza di almeno 150 cittadini intenzionati a far sentire la loro voce – e, perché no, anche le loro rimostranze – in merito al nuovo Piano di sosta.

La scelta che questa Amministrazione ha adottato è chiara e va nella direzione di dare un vantaggio alla collettività: maggior rotazione di parcheggio, un centro città più appetibile dal punto di vista commerciale e più posti auto per i residenti anche durante l’orario a pagamento, a fronte di qualche piccolo sacrificio.

Tutte spiegazioni che il Sindaco Monguzzi e l’Assessore Nava avrebbero potuto dare e hanno tentato di dare a più riprese – all’inizio e nel corso della seduta – trovandosi però di fronte uno sbarramento “vocale” da parte del pubblico.

È possibile che molti cittadini, per la prima volta presenti ad una seduta di Consiglio Comunale, non conoscano il regolamento: in Consiglio possono prendere la parola solo Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali che – in quanto eletti – svolgono il ruolo di portavoce dei cittadini. In questo contesto, quindi, il pubblico deve ascoltare ed elaborare un pensiero sulla base delle informazioni raccolte.

Spiace però constatare che qualche consigliere di opposizione abbia deciso di strumentalizzare la ghiottissima occasione, ergendosi a “capopopolo e portabandiera” di gruppi di cittadini non meglio definiti.

La forza delle parole (e non del volume della voce!) dovrebbe prevalere, qui come in qualunque contesto. D’altronde – ci chiediamo noi – se un cittadino scontento del nuovo Piano di sosta è uscito di casa per conoscere risposte e motivazioni dal Comune, perché poi non ascoltarle? È accaduto proprio questo: cori da stadio (peraltro scontati…), proteste, gran vociare e scarso ascolto.

Ci sarà però nuovamente occasione per ascoltare ragioni, motivazioni e spiegazioni che hanno portato al Piano di sosta: l’appuntamento con tutti è per martedì 5 novembre alle 20.30, stesso posto, stessa ora. Ma speriamo, da parte di qualcuno, con più voglia di ascoltare.

La sosta e il consiglio

Carissimi lettori, questa sera ci sarà il Consiglio Comunale, convocato oltre dieci giorni fa e con un ordine del giorno – come al solito – concordato e prestabilito. All’inizio di ciascun Consiglio, poi, è previsto un tempo (circa un’ora) per le “Comunicazioni”, dove i consiglieri possono, appunto, comunicare ciò che ritengono utile ed opportuno a Sindaco, Giunta e a tutti i cittadini.

Sul contenuto delle comunicazioni che verranno fatte stasera dai componenti della minoranza, già girano voci. L’argomento scottante sarà naturalmente quello della sosta a pagamento e per questo, qualcuno ipotizza che saranno presenti oltre 350 cittadini. “Magari!”, diciamo noi, visto che spesso in Consiglio ci sono solo 3 o 4 persone ad assistere.

Ma bisogna sapere che questo non è il Consiglio dedicato alla sosta a pagamento: l’argomento infatti non è tra quelli all’ordine del giorno. La discussione, quella vera, si svolgerà invece durante il Consiglio comunale successivo, previsto nel mese di novembre (la data non è stata ancora definita) e non certo stasera.

Certo, le minoranze non vedono l’ora di “colpire” ovunque, ma fanno un po’ di confusione. Saranno chieste le dimissioni (come sempre…) e, con la forza di centinaia di cittadini, chi ha perso le elezioni proverà a dare una “spallata” al Sindaco e alla maggioranza. Sindaco coraggiosa, dobbiamo sottolinearlo, che ha prima portato avanti un provvedimento necessario seppur impopolare e che ora dovrà presidiare – nel periodo sperimentale – contratto, contenuto, modifiche, migliorie.

Cittadini, stasera in Consiglio siete tutti i benvenuti, anche perché è meglio sentire con le proprie orecchie che fidarsi di cose riportate e magari distorte. Ma sappiate che stasera l’argomento “sosta” sarà solo sfiorato: per trattarlo come si deve, bisognerà attendere il Consiglio dedicato, quando ci saranno tutti i “player” della partita.

A qualcuno piace bianco…

Ruggero Sala, neo-esponente di Fratelli d’Italia dopo aver abbandonato il progetto civico che aveva lanciato anni addietro, ora vorrebbe ergersi a paladino dei commercianti e dei residenti nella presunta insurrezione popolare contro le strisce blu!A qualcuno piace bianco”, verrebbe da dire…

Per chi ha la memoria corta, è utile ricordare che Sala, nel suo doppio ruolo di consigliere comunale e commerciante, negli anni ha sempre sottolineato come in centro città mancassero posti auto e che le vetrine fossero penalizzate dalla mancata alternanza delle auto in sosta. Ma, si sa, ricordare a volte può essere scomodo, e per qualche possibile voto in più in politica sono ammesse anche le inversioni a U.

Così, con il suo nuovo partito, Sala ha lanciato una raccolta firme in cui chiede tra l’altro di ripristinare la sosta libera anche nei giorni festivi (e chi l’ha mai tolta?) o in pausa pranzo (di nuovo: e chi l’ha mai tolta?). Una petizione che viaggia con slogan da bar: “Vogliono fare cassa” vanno ripetendo Sala e i suoi con-Fratelli d’Italia ad ogni angolo di strada.

La verità è questa: ad un primo impatto le strisce blu potranno non piacere, dovranno essere “digerite” e l’Amministrazione Comunale è aperta ad ascoltare i cittadini per attuare le migliorie che vadano nella direzione di favorire una mobilità sostenibile con la rotazione degli stalli di sosta. Chi vuol far politica per professione, invece, si accontenta di qualche slogan e raccoglie firme ai banchetti.

Un paradosso: Ruggero Sala, un’anima che ha abbracciato una fiamma a tre colori dal passato molto nero, costretta a far la lotta per il bianco…

Sosta a pagamento. Perché è utile in centro?

Dire, fare, postare

Questa volta, leggendo certi giochetti di parole piuttosto coloriti (e molto terra a terra) coi quali il consigliere di minoranza Daniele Fossati cerca di sminuire l’operato di questa amministrazione, abbiamo deciso di chiarire.

Se è vero che pubblicare una foto con annessa scrittina fluorescente costituisce un veloce “acchiappa like” sui social, noi del Listone pensiamo che i “Mi piace” lascino il tempo che trovano e quel che ci preme – da sempre – è che si forniscano in trasparenza informazioni utili e veritiere ai cittadini.

Lasciamo dunque certi giochini polemici al genere di politica che parrebbe solleticare l’autore di certi post, e facciamo un po’ di doverosa chiarezza. Riguardo la manutenzione dei marciapiedi, è partito il “lotto marciapiedi” che prevede manutenzioni e rifacimenti dei marciapiedi e delle barriere in molte vie della città (Volturno, Matteotti, Chiusi, Cappucina ad esempio). Le facili ironie del consigliere Fossati devono dunque cedere il passo alla concretezza dell’inizio dei lavori in città.

Una foto, postata sempre dal consigliere, ritrae un rattoppo stradale senza neanche l’indicazione della via interessata: perché tale omissione? Chi ha a cuore il bene comune più della polemica, dovrebbe fare una segnalazione “utile” e quindi completa, e non postare una anonima immagine sfocata. Ma a noi poco importa di immagini pescate chissà dove, perché ancora una volta parlano i fatti: per il rifacimento di numerosi tratti stradali della città, nel 2018 è stato stanziato oltre un milione di euro e per il 2019-2020 siamo a oltre 2.600.000 euro.

Non dimentichiamo poi il progetto di illuminazione Led che prevede, sulle strade di tutto il territorio lissonese, la sostituzione delle vecchie luci con nuovissime lampade a Led. E viene da chiedersi come mai quando era Lui in maggioranza nessun progetto sia stato portato avanti. Eppure Lui c’era….

Insomma, potremmo smontare una dopo l’altra le fotine strumentali postate dal consigliere. E lo faremo, potete contarci, perché per noi del Listone il fare viene prima di ogni post strumentale.

Basta con l’opposizione miope

Ormai è chiaro: gli interventi più “antipatici” in Consiglio comunale, la Lega lissonese li fa fare al consigliere Claudio Montrasio. Probabilmente vengono assegnati compiti, argomenti e cose da dire a ciascuno, e a lui tocca sempre di fare “il lavoro sporco”. I suoi, infatti, sono interventi di “opposizione”, ma di una opposizione miope: le sue “Comunicazioni” danno proprio l’idea che voglia fare una opposizione a tutti i costi, riciclata, vecchia.

Ed allora si va a disquisire sui lavori di ristrutturazione di Palazzo Terragni: non un’osservazione o un monito relativo al lavoro di restauro e conservazione, ma un’accusa vera e propria sul fatto che l’Amministrazione, volontariamente, deturpa l’immagine della Piazza! Come se a Lissone ci fossero amministratori sadici che godono quando in città ci sono situazioni di disordine o di disagio.

E tutto per la copertura del ponteggio del cantiere in piazza Libertà: un’impalcatura pulita, bianca. Certo, è un cantiere, dove si sta lavorando e ci si prende cura di Palazzo Terragni. Forse nel periodo natalizio l’impalcatura sarà coperta, forse sarà “attenuata” ma da qui all’essere definiti danneggiatori volontari ce ne passa…

Quando deve trattare un argomento, il consigliere Montrasio è meglio che non cada nel ridicolo. Certo c’è liberta di pensiero e di parola ma non vorrà mica passare per chi, di un regalo, guarda solo la confezione… E poi, come mai altri del suo stesso partito certe “uscite” le evitano, salvo alcuni casi già ripresi? Vedremo prossimamente se vorrà accogliere il nostro invito o se continuerà imperterrito per la sua strada

Repetita iuvant. Sperem…

“Repetita iuvant “ è una locuzione latina che, tradotta, letteralmente significa “Le cose ripetute aiutano”. E noi lo speriamo proprio anche se, da attenti osservatori, qualche dubbio ci viene. Ci riferiamo alla spiegazione che ha dato l’Assessore Antonio Erba per la terza volta – e ribadiamo “terza” – riguardo alla possibilità, per un Comune, di acquistare degli immobili.”

La spiegazione era già stata data a tutto il Consiglio Comunale e in modo specifico al mai convinto Roberto Perego. Ma, dicevamo, “repetita iuvant” e allora la vogliamo ripetere anche noi qui, sulle nostre pagine, così che lo stesso Roberto – nostro affezionato lettore – la potrà leggere e rileggere…

Il 30 dicembre 2018 il Governo allora in carica (giallo-verde) ha emanato una legge che consentiva ai Comuni che avevano due requisiti ben precisi, di acquistare immobili sul proprio territorio. Tale legge è stata poi ratificata i primi giorni del gennaio successivo e quindi, solo dal bilancio 2020, il Comune di Lissone potrà acquistare l’Oratorio San Luigi, l’Excelsior etc. , tutti beni di proprietà della Parrocchia centrale di Lissone. I requisiti richiesti per procedere all’acquisizione, infatti sono e restano due: l’aver approvato il bilancio preventivo 2020 entro il 31 dicembre 2019 e che su tale immobile ci sia un forte e dichiarato interesse pubblico, di Comunità, di Città.

Ecco perché non è stato possibile acquistarlo prima (e non lo è nemmeno ora perché non è ancora stato approvato il bilancio preventivo 2020).

Forse la voglia di “mettere il cappello” sull’acquisizione del San Luigi è troppa. Pare infatti che Roberto Perego abbia preparato un progetto, a quattro mani con l’amico Giovanni Mantegazza, e lo abbia anche illustrato alla Parrocchia.

Il Comune ha fatto i passi che ha ritenuto opportuno fare, nel rispetto delle regole, e la Parrocchia pure; ora dobbiamo attendere l’approvazione. Detto questo, speriamo che ora “all’uomo della strada” – almeno a lui! – tutto sia più chiaro.

Un grazie e un benvenuto

Nel Consiglio comunale del 4 ottobre, il primo punto all’ordine del giorno è stata la presa d’atto delle dimissioni di Anna Napolitano, consigliera della lista “Concetta Monguzzi sindaco”, e il conseguente subentro di un nuovo consigliere, Ubaldo Mellone.

Nella lettera di rinuncia al suo mandato, Anna spiega che la sua è stata una decisione di carattere esclusivamente personale, e ha colto l’occasione per rinnovare la sua stima nei confronti del Sindaco e dell’intero gruppo di maggioranza.

Il Listone ringrazia Anna per il lavoro finora svolto e le fa i migliori auguri per il suo futuro, nella speranza che possa continuare ad apportare la sua esperienza e le sue qualità anche fuori dalla sede istituzionale.

Diamo inoltre il benvenuto a Ubaldo Mellone, persona conosciuta da molti lissonesi per la sua attività di Vigile urbano, ora in pensione, e ci auguriamo che abbia molto tempo da dedicare ancora alla nostra città, questa volta in una nuova veste. Siamo sicuri che le competenze acquisite durante il suo lavoro sul territorio lissonese ci saranno d’aiuto!

La prima seduta di Consiglio comunale alla quale Ubaldo ha partecipato in veste di Consigliere non è stata certo “soft”: dopo le consuete e sfibranti “Comunicazioni”, il principale argomento all’ordine del giorno era l’approvazione del” Documento Unico di Programmazione 2020-2022” (nel quale sono pianificati i lavori dei vari assessorati per il triennio) e i lavori del Consiglio sono terminati intorno alle 2 di notte… e purtroppo questa è (quasi) la regola.

Di nuovo un grazie ad Anna e in bocca al lupo ad Ubaldo!