Buon lavoro, presidente Rivolta!

Come i nostri attenti lettori sapranno, nei mesi scorsi il consigliere Stefano Arosio aveva rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente della 3° Commissione Commercio. Quella di Presidente di Commissione è una figura importante perché si relaziona con l’Assessore di riferimento e con gli Uffici, coordina il lavoro dei Commissari e, soprattutto, è un volano per le attività che poi avranno attuazione e riscontri sul territorio.

A Lissone, le Commissioni sono composte da 5 consiglieri comunali: tre di maggioranza e due di minoranza e in particolare, per la 3° Commissione, la maggioranza è rappresentata da Matteo Lando (Lega), Cesare Viscardi (FI) e Stefano Arosio (FdI e nominato Presidente nella prima votazione post elezioni); per la minoranza da Elio Talarico (Pd) e Paolo Rivolta (Lissone al Centro).

Dopo le dimissioni di Arosio era quindi necessario eleggere un nuovo Presidente, scelto tra i componenti della Commissione e da essi stessi votato.

Come da copione, durante la seduta del 19 novembre il leghista Lando si è proposto per la carica, il compagno di maggioranza Viscardi lo ha appoggiato ma… colpo di scena! L’ex presidente Arosio ha invece proposto e votato Rivolta per il delicato ruolo di Presidente! L’inattesa candidatura è stata naturalmente condivisa anche da Talarico e quindi, con 3 preferenze contro 2, Paolo Rivolta è ora il Presidente della 3° Commissione!

E Lando? È rimasto a bocca asciutta e pare si sia molto innervosito… In tutto questo, l’assessore Alibrandi – in collegamento a distanza – è rimasto in silenzio, ad assistere.

Una debacle anche per la Maggioranza, con il Presidente del Consiglio Roberto Perego che non riesce più a sanare le lotte interne e pare aver perso il suo smalto di tutor. Fa quello che può, spesso in contrasto anche con il suo compagno di lista – Daniele Fossati – e sempre più solo, come succede ai finti veri leader…

Da parte nostra, ci congratuliamo con Paolo Rivolta e gli auguriamo buon lavoro!

La risposta dell’ex Presidente

Ringraziamo il consigliere Stefano Arosio (Fratelli d’Italia di Lissone) che ci ha gentilmente risposto sulla nostra pagina Facebook . L’articolo trattava delle sue dimissioni da Presidente della Commissione Commercio e terminava con l’invito al Consigliere di farci sapere le motivazioni. E lui – che come abbiamo avuto modo di dire è uno che parla e dice – ha risposto.

Da Facebook

Siamo solidali con lui per i suoi problemi di salute, ci spiace della situazione in cui si trova e gli facciamo i nostri sinceri auguri.

Aggiunge pure che sta pensando di dimettersi anche dalla carica di Consigliere comunale. A noi erano noti – anche perché non ne ha mai fatto mistero – i problemi con “qualche proprio assessore e qualche proprio capogruppo”. In Consiglio, Stefano Arosio si è visto raramente e non aveva gradito integralmente il nuovo regolamento del Consiglio comunale targato “Perego-Borella”.

La dimissione da Presidente, comunque, riteniamo sia una cosa importante. Nessuna comunicazione, però, è stata fatta né ai Commissari né al Consiglio Comunale. Le Commissioni hanno una propria importanza e dignità ed il fatto che la “3° Commissione Economia e Lavoro” e non si ritrovi da mesi è altrettanto stupefacente.

Confermiamo che Arosio, che ai tempi di Ruggero Sala aveva fatto più “giravolte”, effettivamente non è “attaccato alla cadrega”. Ma il suo comportamento di distanza e di segretezza, invece, consente ad altri di restare ben “incollati alla cadrega”. Sono coloro che continuano a stupirci, perché nelle azioni di governo della città non sono né efficaci e né efficienti e, in questo modo, lui li appoggia di fatto.

Ciò detto, gli auguriamo di riprendersi presto, anche per valutare serenamente cosa fare per la sua presenza in Consiglio e per poter dare il proprio contributo alla città. Magari senza più “giravolte”.

Il Presidente dimissionario

Dopo Ruggero Sala, Omar Foligno e Daniele Fossati – assessore e consiglieri “dissidenti” e molto critici verso la Sindaca e la Maggioranza – ora è la volta delle dimissioni da Presidente della Commissione Commercio di Stefano Arosio, in quota in FdI.

Si è dimesso parecchie settimane fa, anche se, ad oggi, sul sito del Comune risulta ancora essere lui il Presidente della 3° Commissione. Semplicemente, la Commissione non si riunisce da tempo e tutto è avvenuto nell’ombra, senza comunicazioni, nel silenzio di chi sa e di chi nulla chiede. Ma qui, a Lissone, ora funziona così.

L’Assessore al Commercio Alibrandi è concentrato sullo Street food (quando riesce…) e del Mobile, del design e di tanto altro, solo silenzio. Ora arriveranno le luminarie, le manifestazioni e i preparativi per le feste natalizie e almeno lui ed il buon Camarda potranno farsi tanti selfie. Anzi: forse no, perché sembra che i rapporti fra i vari Fratelli d’Italia lissonesi siano piuttosto tesi.

E alla sindaca Borella, per mantenere lo status quo e la carica, tutto va bene. Anche che un Consigliere si dimetta da una carica importante e il commercio, con le attività produttive, sia allo sbando.

Stefano Arosio, spiegaci tu cosa è successo e perché ti sei dimesso da Presidente. Sempre se puoi, perché non si sa mai…

 

Avevamo, fino a ieri, una certezza

La certezza era che l’amministrazione Borella era davvero impeccabile nell’organizzazione degli Street food. I “truck” arrivavano puntuali, e durante l’anno ce n’era di ogni tipo: regionali, tipici, locali, stagionali. Tutti pronti a saziare e i palati dei lissonesi; a prezzi esorbitanti, ma almeno in piazza Libertà c’era un po’ di movimento.

Da ieri, invece, questa certezza non l’abbiamo più! Questa volta, persino l’assessore Alibrandi ha toppato: lo Street food “Sapori d’autunno”, previsto per lo scorso weekend, è stato infatti annullato, asciando i lissonesi a bocca asciutta. Chissà, forse si torna alla normalità e perderemo la nomea di “Capitale dello Street food”…

Avremmo voluto chiedere la motivazione al Presidente della Commissione Commercio, Stefano Arosio (FdI), ma abbiamo saputo che si è da poco dimesso dalla carica. La famosa “squadra Borella” si sta sciogliendo come neve al sole, o meglio: si sgretola, come la nostra certezza sugli Street food lissonesi.

Chiederemo ai nostri Consiglieri di approfondire con il Comune e con il dimissionario Presidente Arosio, persona attenta, e forse l’unica, nella bizzarra compagine di governo locale, che di Commercio se ne intendeva e – udite udite! – parlava pure. Faticava parecchio a stare in silenzio e ad allinearsi al verbo comune di Perego-Borella-Camarda; sarà per questo che si è dimesso dal ruolo di Presidente di Commissione? Staremo a vedere…

Che delusione!

Dobbiamo ammettere che, dopo il “siluramento” dalla carica di Vicesindaco di Giovanni Camarda, avevamo dato fiducia al nuovo assessore al Commercio ed attività produttive, Filippo Alibrandi. Avevamo detto: “Ci stupisca, Assessore!”.

Amico di partito di Camarda e fortemente voluto da Fratelli d’Italia, venne dipinto come se fosse proprio la persona di cui Lissone aveva bisogno. A distanza di molti mesi, invece, siamo molto delusi, e anche Lissone lo è. Gianfilippo Alibrandi si è confermato come una brava persona, ma purtroppo non è riuscito a svolgere in modo incisivo ed efficace il ruolo richiesto dalla delega a lui assegnata (dopo vari confronti sovracomunali) dalla Sindaca Borella.

Oltre agli appuntamenti mancati (i Fuorisalone, ad esempio) e le promesse senza seguito, basta percorrere le vie del centro per accorgersi del gran numero serrande abbassate e di luci spente, che superano quelle accese. L’abolizione della ZTL nei giorni lavorativi, annunciata con dichiarazioni roboanti, evidentemente non è stata una mossa efficace e non ha certo migliorato la situazione, anzi.

Eppure, la Commissione Commercio (della quale non si sa più nulla da tempo) è presieduta dal consigliere Stefano Arosio, esperto di commercio, ma anche lui non ha saputo dare una spinta; anzi, è fermo al palo. Una delusione: in Consiglio non lo si vede più, in città men che meno e neppure la sua capogruppo Scaffidi lo intercetta più. Anzi, ci sono voci di sue possibili dimissioni.

È stato facile, in campagna elettorale, promettere e raccontare storie ma ora, a distanza di oltre 2 anni, ai cittadini, ai commercianti e agli artigiani resta solo una grande delusione.

Da 007 a zero assoluto

Ricorderete sicuramente come, per il secondo anno consecutivo, Lissone sia stata di nuovo assente al Salone del Mobile e al Fuori Salone. Ricorderete anche le critiche e la promessa di un “grande evento” che si sarebbe dovuto svolgere durante il mese di ottobre (noi credevamo di quest’anno…).

Invece l’assessore Gianfilippo Alibrandi e la Sindaca Borella ci hanno illuso. Lui e lei, come veri e propri “agenti segreti”, avevano affermato che, al momento, non potevano anticipare nulla ma erano sicuri che saremmo rimasti sorpresi ed avremmo plaudito all’iniziativa. Si vociferava di un evento sovracomunale, con il solito Mantegazza a salvare il salvabile e Roberto Perego “super manager” a garantire il risultato.Vedrete, ci stiamo lavorando…”. E ci abbiamo creduto!

Ora, a pochi giorni dalla fine del mese di ottobre, tutto tace: nessuna traccia dell’evento che doveva “dare gran lustro a Lissone e ai suoi artigiani”. Nessun segreto è stato svelato e i nostri “agenti segreti” da 007 si sono trasformati in agenti molto meno speciali: agenti da zero assoluto!

Promesse, sorrisini, mezze indiscrezioni e poi… il nulla cosmico. Cominciamo a pensare che l’idea – ormai più volte suggerita – di un “tutor” per il nostro assessore al Commercio vada seriamente presa in considerazione. L’alternativa sono le dimissioni, come richiede a gran voce Alessandro Merlino, ex assessore al Commercio della giunta Monguzzi.

Ci spiace sinceramente che la città, i commercianti e gli artigiani abbiano perso un’altra occasione e restino ancora a bocca asciutta, ma questo è quanto, ed è un vero peccato.

Merlino: “L’assessore Alibrandi si dimetta” (Giornale di Monza – 22 ott 2024)

Lissone Capitale

Lissone capitale incontrastata dello Street Food! Di nuovo, il 3, 4 e 5 maggio in Piazza IV Novembre andranno in scena i soliti mercatini, l’area bimbi, Live music e – soprattutto – tanto Street food! Peccato che l’offerta culturale e attrattiva della nostra città non si misuri in “cibo di strada”, altrimenti saremmo veramente al top!

Macché FUORISALONE per rilanciare il brand di Lissone, città del mobile e del design… Alla Giunta e all’assessore Gianfilippo Alibrandi delle industrie e degli artigiani del settore del mobile lissonese quest’anno pare non sia interessato molto. Forse, qualcosa riuscirà a preparare per il 2025. Forse.

In compenso, APA Confartigianato (con presidente Giovanni Mantegazza, della stessa lista di maggioranza di Roberto Perego e Daniele Fossati) sta organizzando per il mese di ottobre un evento che (è già dato per certo!) darà gran lustro a Lissone e ai suoi artigiani. Altro non si sa, staremo a vedere.

Nel frattempo, segnaliamo la suggestiva proposta fatta in Consiglio comunale da Paolo Rivolta (Lissone al Centro) di nominare un altro TUTOR (oltre al Presidente Roberto Perego, che notoriamente veglia su tutto e tutti) per affiancare l’assessore Alibrandi. L’ex assessore Alessandro Merlino – parole di Rivolta – si è detto disponibile! Nessuna reazione da parte della Sindaca Borella.

Intanto si continua con il “chiavi in mano” degli street food: nessuna azione ragionata, nessun pensiero. Si va, si mangia (e si spende parecchio…), ci si diverte e si è felici… Questo lo stile attuale di Lissone Capitale, e sul settimanale locale sarà raccontato come un grande risultato.

La super gran sorpresa

È arrivata finalmente la super gran sorpresa anticipata dall’Assessore al commercio Gianfilippo Alibrandi e dalla Sindaca Laura Borella. Parliamo del FUORISALONE, e lo scriviamo espressamente in modo che sia ben chiaro di cosa si sta parlando.

Nel 2023 la Sindaca ammise di non aver fatto nulla, ma promise che nel 2024, in collaborazione con altre città brianzole, Lissone avrebbe avuto un ruolo molto importante nella tradizionale manifestazione che si svolge in concomitanza con il Salone del Mobile.

Noi ci credemmo, e con noi il Consiglio Comunale, gli artigiani e commercianti e i tanti lissonesi delusi dall’immobilismo della “Città del mobile”. Ci fidammo: il primo storico centro italiano del mobile era fuori, ma si sarebbe riscattato alla grande l’anno successivo.

E arriviamo così al 12 aprile 2024, quando l’Assessore Alibrandi (ex carabiniere e probabilmente poco esperto di commercio e di attività manifatturiere) prometteva al Consiglio, ancora una volta, una bella sorpresa.

E ora sì, l’abbiamo vista, la sorpresa: quest’anno Lissone è stata di nuovo FUORI dal FUORISALONE!

Altre città a noi vicine come Monza, Varedo e Meda si sono mosse per tempo e hanno creato appuntamenti e iniziative sul territorio, con il risultato di attrarre gente in città e dare visibilità alle aziende del territorio, oltretutto in un periodo non certo facile.

A Lissone, invece, NULLA! Forse non se ne sentiva il bisogno.  Aver eliminato la ZTL (anche se – ricordiamolo – solo temporaneamente) per loro è già stata una mossa strategica importante per la città, e per quest’anno può bastare.

D’altra parte, nessuno dei Consiglieri di maggioranza si è mai preoccupato di chiedere notizie o sollecitare iniziative per il FUORISALONE o, addirittura, chieder conto della promessa (mancata) dello scorso anno.

Allora a chieder conto di cosa è stato pensato e fatto per la partecipazione di Lissone al FUORISALONE ci siamo noi, e ci diamo anche la risposta, ovvia: UN BEL NIENTE! Eccola, la super gran sorpresa, e complimenti a tutti!

Infine, ricordiamo – come abbiamo fatto per il Natale – che anche il Fuori salone torna tutti gli anni, nella seconda metà di aprile.
Coraggio, per il 2025 potreste anche riuscire a farcela!

Lunghissime code per il Fuorisalone, a Varedo migliaia di visitatori (PrimaMonza.it – 17 apr 2024)

Fuorisalone a Meda: gli eventi per celebrare artigianato e design (IlCittadinoMB.it – 12 apr 2024)

Design Week: a Monza c’è il progetto“The walking jewel” (IlCittadinoMB.it – 17 apr 2024)22

Tra cultura e frittelle

Lo scorso weekend lo street food regionale ha di nuovo occupato piazza Libertà: stand gastronomici, bancarelle, musica, balli e possibilità di consumazione in loco. Il solito Palazzo Terragni preso d’assalto dai furgoncini, le solite criticità ai giardini, la solita scarsa pulizia, i soliti odori, i soliti prezzi alti e la solita concorrenza ai ristoranti/bar del centro.

Ma questa volta c’era anche qualcosa in più: in questi giorni, a Palazzo Terragni, era in esposizione la mostra “Mafie in Brianza”, realizzata dall’associazione “Brianza SiCura” nell’ambito del progetto “Lissone Lagalità”.  Era un’ottima occasione per sensibilizzare i cittadini accorsi per lo street food e invitarli a visitarla. E invece…

Davanti all’ingresso del Terragni c’erano bancarelle, tavolini etc. e l’unica indicazione della presenza della mostra era un cartello raffazzonato in bianco e nero, posizionato tra frittelle, caramelle e tavolini… Ma non solo: anche il monumento ai Caduti, lì a fianco, era coperto alla vista da un camioncino dello street food. Che tristezza e che occasione sprecata!

Ma “l’assessore allo street food” Alibrandi continua imperterrito sulla strada indicata dalla sindaca Borella. D’altronde il cibo regionale e lo street food tirano sempre (anche se questa volta pare meno del previsto) e l’impegno organizzativo è minimo. Speriamo solo di non fare il giro di tutte le regioni d’Italia!

Ora che – a detta dell’Assessore – il commercio tiene, a Lissone si trova lavoro senza problemi e va tutto bene, non c’è bisogno di molto altro: giusto qualche street food e così si resta in linea con le performance della Giunta dei “migliori di sempre”.

 

   Lissone - Ingresso Terragni Lissone - Monumento ai Caduti

Una grande aspettativa

Fra meno di un mese – dal 16 al 21 aprile – si svolgerà a Milano il “Salone del Mobile 2024e la nostra città, da sempre, ha puntato sulle opportunità collegate a questa prestigiosa mostra. Una di queste è il famoso FUORISALONE, un insieme di manifestazioni diffuse sul territorio di Milano e dei paesi limitrofi: esposizioni, presentazioni, incontri ed eventi di vario tipo che permettono ad artigiani e imprese del settore di mettersi in mostra e farsi conoscere. Insomma, una ventata di novità e una boccata di ossigeno per la nostra città.

L’anno scorso, purtroppo, l’Amministrazione comunale ha deciso di non partecipare alle manifestazioni del Fuorisalone e così Lissone è stata rappresentata solo dall’IPSIA G. Meroni. Per giustificare la clamorosa assenza, la Sindaca Borella aveva annunciato grandi cose per il 2024: ha parlato di un progetto più ambizioso e di più ampio respiro e della partecipazione congiunta di più comuni al FuoriSalone del 2024.

Ora non ci sono più scuse: quest’anno abbiamo anche l’Assessore alle Attività produttive e al Commercio, Gianfilippo Alibrandi, e quindi le aspettative sono alte, per tutti. Soprattutto per chi ancora non si è pentito del voto dato alle scorse elezioni. E ormai sono pochi…

Purtroppo, da una ricerca sul sito del Comune non abbiamo trovato né determine degli uffici né delibere di Giunta a riguardo. Ma vogliamo aver fiducia nel nostro Assessore e nella nostra Sindaca: il nostro Comune ci sarà, saremo presenti e saremo visibili, lavorando in sinergia con la Cultura, il Marketing Territoriale e i paesi limitrofi. Lo speriamo vivamente per Lissone.

Lo scorso anno l’aspettativa è stata creata: ora aspettiamo di sapere e di vedere cosa hanno prodotto i nostri “giganti”. Sperando non sia il solito topolino…