Il mercatino deserto
L’altra sera, in Consiglio comunale, l’assessore al Commercio e alle Attività produttiva Gianfilippo Alibrandi aveva annunciato con orgoglio una nuova iniziativa commerciale a Lissone: il Mercatino di Forte dei Marmi. L’evento era annunciato per la domenica successiva (4 febbraio) in piazza degli Umiliati: previste 44 bancarelle per proporre prodotti di qualità dell’artigianato toscano ed italiano.
Il nostro consigliere Marino Nava aveva fatto presente che il momento (periodo di saldi) ed il luogo (piazza mercato) non erano dei migliori, e aveva posto dei dubbi anche sull’opportunità di fare concorrenza ai negozianti della città. Ma niente, a Lissone erano tutti d’accordo. Parole dell’Assessore.
È stato fatto anche un accesso agli atti perché si vociferava di lamentele da parte di commercianti ed associazioni, ma Alibrandi ha dichiarato che era “tutto a posto e tutto tranquillo, vedremo”. E infatti abbiamo visto: a Lissone poche bancarelle e pochi clienti; a Cinisello Balsamo, invece, gli Ambulanti di Forte dei Marmi hanno avuto invece un’altra dimensione e un’affluenza decisamente maggiore.
Forse l’iniziativa non è stata pubblicizzata abbastanza o nel giusto modo, ma la prima uscita dell’assessore è stata un buco nell’acqua. L’assessore Alibrandi sarà stato un ottimo Carabiniere, ma di Commercio – al momento – pare ne mastichi poco o niente. Certo, dopo i “pasticci” del Natale lissonese speravamo in qualcosa di meglio, ma al momento questo è…
Intanto, questa maggioranza autoreferenziale continua a farsi i complimenti da sola e il consigliere Davide Scotti (Lega) ha ipotizzato inesistenti invidie e affermato che, in passato, non si facevano manifestazioni!
Ci chiediamo se Scotti si sia mai interessato a ciò che succedeva a Lissone, o se, invece, si sia sempre limitato a eventi e manifestazioni alla Bareggia, della quale – tra l’altro – si auto-proclama “sindaco”!