Avanzare pretese, avanzare bilanci…

Una bella novità ha interessato il bilancio della nostra Amministrazione nel mese di ottobre: il Ministero dell’economia ha sbloccato 1,6 milioni di euro del famoso “tesoretto” di circa 16 milioni, frutto degli avanzi di bilancio di precedenti amministrazioni e che la legge del Patto di stabilità – finora – impediva di utilizzare. La logica di questa legge è che, se un Comune non spende tutto ciò che di anno in anno incassa sotto forma di tasse ed oneri, l’anno successivo viene penalizzato con la capacità di spesa: in pratica: se non si spende quello che i cittadini hanno versato, significa che il Comune “se la può cavare” anche con meno introiti e quindi il contributo viene ridotto.

Una bella fetta di questo denaro che ora è disponibile (600.000 euro) è stata messa a bilancio per la sicurezza delle nostre scuole: questo è un ambito che, fin dal suo primo insediamento, il nostro sindaco ha sempre avuto a cuore, e per il quale ha già fatto parecchi investimenti nel suo primo mandato (e così rispondiamo al consigliere Pier Marco Fossati che ha avuto l’ardire di affermare che la giunta Monguzzi non si è mai occupata delle scuole fino ad oggi!); altri 400.000 euro sono invece destinati alla sistemazione del campo di calcio, spogliatoi e servizi annessi di via Beltrame.

Al Consigliere Meroni che in Consiglio comunale e sui giornali fa una delle sue “tuonate” affermando che dovremmo essere “grati” alle precedenti amministrazioni a guida leghista perché ci avrebbero lasciato in eredità questi “risparmi” (circa due milioni all’anno) di cui noi adesso possiamo usufruire (in piccola parte), replichiamo che in realtà quei soldi sono stati “risparmiati” per incapacità progettuale. Punto.

Quando un cittadino paga le tasse, lo fa per avere in cambio opere e servizi; certamente non li consegna spontaneamente al proprio Comune perché glieli custodisca!

Oltretutto, una gestione sullo stile di quelle del periodo antecedente al 2012 non avrebbe mai consentito questo sblocco di denaro, reso possibile solo per il fatto che, con l’amministrazione Monguzzi, l’avanzo di bilancio è sempre stato inferiore all’1% e proprio per questa virtuosità siamo stati premiati dal Ministero.

Quindi rispediamo al mittente le critiche e le pretese di ringraziamenti: noi staremmo usando denaro che è avanzato GRAZIE a loro? No, egregio consigliere Meroni, quei soldi avrebbero dovuto essere già stati spesi e comunque sono dei lissonesi, che in passato sono stati inutilmente tassati per svariati milioni.

Accendiamo il Natale 2018

L’appuntamento è per l’8 dicembre in largo Pertini (a lato di Piazza Libertà) per accendere tutti insieme il Natale Lissonese 2018.

Dopo il countdown scandito dal Sindaco Monguzzi, verranno infatti accese le luci natalizie sul “Grande Cedro” che adorna Largo Pertini, come da tradizione, e il Natale Lissonese comincerà ad entrare, istituzionalmente, nel vivo.

Il Sindaco darà il via e il resto lo faranno poi i suoni, i colori ed il calore di una città che si prepara a condividere i simboli e le tradizioni di una grande ricorrenza come è il Natale.

Luci, colori, musiche natalizie offerte dal Corpo Bandistico “Santa Cecilia”, il tepore del vin brulè e del the preparato dagli Alpini, la presenza della Pro Loco Lissone, le numerose associazioni lissonesi che animano e fanno vivere il nostro piccolo “Christmas Village” , il mercatino dei prodotti  DOC – che questa settimana provengono dalla Sardegna – la tradizionale Pista di pattinaggio, la giostra per i più piccoli… ma non solo!

A partire dalle 15:30 una strana Band – quella di Babbo Natale – con la sua contagiosa allegria ravviverà il centro cittadino, percorrendo in lungo ed in largo le vie principali.

Ce n’è davvero per tutti i gusti: vi invitiamo allora a partecipare alle numerose manifestazioni e iniziative che si susseguiranno fino all’Epifania, a cominciare proprio dall’accensione delle luci dell’albero prevista per le 17 di domani (e chi vuole essere in prima fila deve arrivare un po’ prima!) .

“Natale lissonese”: gli appuntamenti della settimana

Natale in città

Condividiamo l’invito del nostro Sindaco a partecipare e a vivere lo spirito natalizio con le tante iniziative che si svolgeranno sul territorio lissonese in occasione del Natale 2018.

Anche quest’anno il calendario proposto è di assoluto valore, con eventi, spettacoli e intrattenimenti che dall’inizio di dicembre proseguiranno senza sosta fino all’Epifania.

È il risultato di un lavoro condiviso degli assessori Merlino, Tremolada e Perego che, ciascuno per le proprie competenze, hanno lavorato senza sosta da settembre ad oggi; il tutto con l’indispensabile supporto della “macchina comunale” che ha saputo reggere i ritmi (spesso travolgenti…) per arrivare pronti con tutto entro la fine di novembre.

Ci sentiamo di sottolineare questo contributo essenziale perché troppo spesso i dipendenti comunali sono bistrattati e oggetto di commenti e pregiudizi frutto di luoghi comuni.

In questo caso (così come in mille altri) hanno saputo fronteggiare la non indifferente mole di burocrazia, permessi e carte varie per raggiungere un risultato veramente notevole.

Non dimentichiamo poi le associazioni di categoria e le rappresentanze provinciali e locali di Commercianti ed Artigiani, che hanno collaborato tramite la cabina di regia del Distretto Urbano del Commercio (DUC) per portare a Lissone tante manifestazioni di rilievo.

Spazio allora a mercatini, luminarie, musica in filodiffusione, vetrine colorate, eventi sportivi e culturali, presepe vivente e tanto altro ancora, tutto da vivere in centro città e non solo.

Il nostro ringraziamento va anche alle tante Associazioni che saranno a vario titolo partner degli eventi, a chi racconterà la propria testimonianza direttamente dalle “casette” in legno di Piazza Libertà e a chi animerà i momenti religiosi e sociali che Lissone ospiterà.

Natale Lissonese 2018, presentato il programma delle iniziative (Mi-Lorenteggio.com – 28 nov 2018)

La locandina delle manifestazioni

Apre la ciclostazione!

Ormai è ufficiale: da lunedì 3 dicembre la Ciclostazione sarà finalmente aperta e funzionante! Dalle 5:30 del mattino e fino alla una di notte, la Ciclostazione in via General Guidoni sarà a disposizione dei cittadini che vorranno lasciare la propria bicicletta al riparo dalle intemperie e in un luogo più sicuro rispetto alle tradizionali rastrelliere.

Nel primo periodo sperimentale, l’utilizzo della Ciclostazione sarà gratuito: per entrare ed usufruire del servizio sarà sufficiente posizionare la propria tessera sanitaria sotto l’apposito lettore collocato all’ingresso. Dopo la validazione, il meccanismo automatizzato della porta permetterà l’accesso con la bicicletta.

All’interno sono pronti 100 “bici-parcheggi” di ultima generazione, collocati per metà a raso terra e per l’altra metà leggermente rialzati. Nessun problema per l’utilizzo: il meccanismo è semplice e intuitivo.

Durante la prima settimana di apertura e negli orari di massima affluenza dei pendolari, sarà presente anche del personale comunale per dare informazioni e chiarimenti.

E sempre a partire da lunedì prossimo, sulle biciclette posizionate in “divieto di sosta”, verrà messo un biglietto di invito ad usufruire della Ciclostazione o, in alternativa, degli spazi protetti dalla pensilina oggi esistente: i portabici lì posizionati non saranno infatti rimossi, così che il cittadino possa scegliere tra un servizio gratuito ed uno che, a partire dal 2019, sarà invece a pagamento.

Naturalmente il Sindaco Monguzzi e il ViceSindaco Nava hanno invitato tutti ad utilizzare con attenzione e responsabilità questo nuovo bene pubblico: a scanso di equivoci, l’impianto di videosorveglianza sarà attivo 24ore su 24 ed è direttamente collegato con il Comando di Polizia locale.

Un parcheggio coperto per cento biciclette: ecco la ciclostazione di Lissone (MonzaToday – 29 nov 2018)

Ciclofficina Ciclofficina Ciclofficina

Ferrucci col botto!

Le opere di riqualificazione delle case comunali di via Ferrucci proseguono spediti: l’avanzamento dei lavori è sotto gli occhi di tutti e la ristrtutturazione prosegue nel migliore dei modi.

Ma non basta: ieri abbiamo letto sui giornali che la Regione Lombardia ha accettato la prenotazione per un bonus di ben 260mila euro a fonte delle opere di efficientamento energetico previste nell’ambito dell’intervento complessivo dello stabile. Avete letto bene: a fine lavori basterà inviare le certificazioni richieste e riceveremo un contributo che permetterà di aggiungere 260mila euro al bilancio lissonese.

Avendo opportunamente pianificato procedure, tecniche e interventi si riuscirà quindi ad avere anche un vantaggio economico non indifferente. Vogliamo allora pubblicamente ringraziare l’Amministrazione che ha dato le linee guida e ha stabilito interventi e priorità, e poi gli uffici del settore Patrimonio che, alla fine dell’intervento, avranno centrato gli obiettivi di decoro, qualità e risparmio.

Queste sono le procedure e i risultati concreti che ci piacciono: senza alzare la voce, senza voler essere sempre protagonisti…

In arrivo un contributo da 260mila euro (Giornale di Monza – 27 nov 2018)

Pillola verde o pillola grigia?

Tra “pillole” e “supposte”, tra info e supposizioni, è partita l’iniziativa che avevamo anticipato lunedì: 10 questioni legate all’urbanistica saranno presentate sulla pagina Facebook del nostro sindaco in modo chiaro e sintetico, così da permettere anche ai cittadini che non “masticano” di urbanistica e tecnicismi di conoscere situazioni e decisioni prese in passato.

Si tratta di decisioni che hanno avuto, o hanno tuttora, un riflesso sulla nostra città e a volte anche sul nostro modo di vivere. Si tratta di scelte – come quella citata nella prima pillola – che avrebbero modificato (per sempre) alcune vie, interi quartieri o zone verdi.

Nel Pgt approvato mentre era sindaco Ambrogio Fossati, furono infatti inseriti ben 31 Ambiti di Trasformazione. Gli Ambiti di Trasformazione riguardano parti del territorio ove vengono previsti interventi urbanistici per trasformarne l’utilizzo rispetto alla situazione esistente. Nel caso specifico di Lissone, questo strumento era utilizzato quasi esclusivamente per trasformare aree verdi in zone residenziali

La prima amministrazione Monguzzi, insediatasi nel 2012,  ne cancellò (sì, li eliminò proprio!) ben VENTINOVE, mettendo così in sicurezza il (poco) territorio vergine rimasto. Certo, non tutti furono contenti di questa scelta, ma questa è un’altra faccenda.

Dobbiamo anche dire, ad onore del vero, che i partiti di maggioranza del 2012 votarono tutti compatti sostenendo l’azione del Sindaco e della Giunta, mentre le minoranze votarono clamorosamente contro… E anche questa è storia.

Mai più, mai più!

E questo “Mai più!” bisognerebbe proprio gridarlo a gran voce e con fermezza. Leggiamo quotidianamente, purtroppo, di violenze contro le donne: dalle situazioni di maltrattamento fisico a mogli o figlie, ai casi di violenza psicologica da parte di chi ritiene di essere “un gradino più in alto”, allo stalking esercitato da un compagno rifiutato, per arrivare ai casi limite di omicidio perché “lei deve essere solo mia e di nessun altro”. E, ancora nel 2018, le donne spesso fanno fatica a difendersi, soprattutto da chi, invece, dovrebbe averne a cuore il benessere.

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, anche Lissone farà la sua parte: il settore Politiche Sociali in collaborazione con alcune associazioni lissonesi, hanno organizzato per domenica 25 novembre un insieme di eventi che vanno sotto il titolo di “100 sfumature di rosso – il colore della violenza, il colore della vita”. Non a caso è proprio il ROSSO il colore dei simboli comunemente utilizzati per richiamare in modo istintivo e immediato il problema della violenza sulle donne: scarpe, braccialetti, fiocchi, fiori: tutto rigorosamente rosso.

Invitiamo tutti (donne e uomini, naturalmente) a partecipare agli eventi in programma nella nostra città, ma soprattutto il nostro invito è quello di proseguire poi con i fatti, esercitando e promuovendo con gli atteggiamenti e le scelte il rispetto verso le donne e la parità di genere.

E nei prossimi giorni, per le vie della città, anche noi potremo vedere e stupirci di trovare “qualcosa di rosso” che non ci aspettavamo…

Domenica 25 novembre «100 Sfumature di rosso» per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (Comunicato stampa – 20 nov 2018)

Pillole, non fake

Di questi tempi è facile tenersi informati su quanto succede sia intorno a noi che anche molto lontano da noi: abbiamo a disposizione le fonti classiche (TV e giornali) ma soprattutto il web, la famosa “rete” che ci permette di avere sempre notizie aggiornate su qualsiasi argomento ci interessi.

É senza dubbio un grande risorsa, ma come ormai tutti sanno (si spera!) occorre prestare attenzione alle insidie che si possono nascondere nelle notizie, nelle richieste di dati personali, nelle offerte incredibili, nelle richieste di amicizia… In un mare di dati e informazioni on line, è un attimo prendere per buone notizie date in modo incompleto, tendenzioso o addirittura prendere per  vere delle fake news.

Il Listone da sempre è promotore di trasparenza e – soprattutto per quanto riguarda le realtà locali – si impegna a diffondere dati e notizie reali, concrete, aggiornate e soprattutto provenienti da fonti attendibili.

Per questo dalla pagina Facebook “Concetta Monguzzi il nostro sindaco” segnaliamo una iniziativa che vedrà il suo avvio nei prossimi giorni: “URBANISTICA IN PILLOLE”. Citiamo direttamente da Fb: “Nei prossimi giorni pubblicheremo una serie di post relativi al tema dell’urbanistica della città di Lissone. Vi racconteremo cosa abbiamo fatto in questi anni per tutelare il territorio della nostra città. Vi racconteremo quanto pesano le scelte del passato e quanto influiscano ancora sulle dinamiche del presente.”

Dunque, ai lissonesi che hanno a cuore l’argomento “edificazione e tutela del territorio”, non resta che dire: “Stay Tuned”!

P.S. Una piccola anticipazione: sapete da dove arrivano le gru che vedete oggi in giro per Lissone? Dai Piani Integrati approvati prima del 2012…

La vecchia colata di cemento

Contrariamente a ciò che potrebbe sembrare leggendo gli “strilli” di alcuni giornali locali (ad es: “Sulla città una colata di cemento”), vogliamo ribadire che negli ultimi 6 anni a Lissone non è stato approvato alcun Piano Integrato di Intervento e nessun intervento edilizio con consumo di suolo.

E allora perché quel titolo, forse un po’ fuorviante? Semplicemente il sindaco Monguzzi e l’Assessore Erba, in una conferenza stampa hanno voluto fare chiarezza e spiegare ai cittadini come mai ultimamente in città si vedono sorgere nuovi cantieri, anche su suolo vergine.

Quello che succede è che in città sono partiti interventi edilizi – anche di notevole importanza – che sono stati voluti ed approvati dalla precedente amministrazione Lega Nord-Popolo delle Libertà; e non sono certo tutti, perché il tempo per l’attuazione dei PII è di 10+3 anni,  e quindi “siamo a posto” fino al 2025…

Ma avrebbe potuto essere ben peggio! Infatti il Piano di Governo del Territorio approvato da Lega e PdL poco prima delle elezioni comunali del 2012, aveva previsto ben 31 nuovi Ambiti di Trasformazione, per un totale di quasi mezzo milione di nuovi metri cubi (circa 2.000 nuovi appartamenti).

L’amministrazione Monguzzi, rispettando quanto promesso in campagna elettorale, è riuscita a cancellare 29 di questi 31 Ambiti di Trasformazione, passando così da mezzo milione di metri cubi a poco più di 65.000.

Quando vi capita di vedere ancora nuovi condomini in costruzione, quindi, sappiate che siete di fronte ad un’eredità del passato, un’eredità pesantissima e devastante per il nostro territorio.

 

Programmi di intervento, piani attuativi. Tutte le vie in cui si può ancora costruire (Cittadino – 3 nov 2018)

Consumo del suolo, Lissone maglia nera (Giornale di Monza – 6 nov 2018)

Pressing su tutta la linea

Non capita spesso all’attuale Amministrazione di ricevere (timidi) apprezzamenti dall’ex sindaco Ambrogio Fossati, ma ci sentiamo di condividere qui ciò che ha detto nel corso della Commissione sulla situazione dei treni a Lissone e i tanti problemi della tratta Milano-Como-Chiasso.

Proprio l’ex sindaco Fossati, con una sincerità che vorremmo ascoltare più spesso dai banchi dell’opposizione, ha affermato che anche lui, nel corso del suo mandato, ha cercato di fare pressione a Regione Lombardia e a Trenord per migliorare lo stato del servizio ferroviario. Ad onor del vero, l’ex Sindaco Fossati ha anche ammesso che l’attuale sindaco Monguzzi il “pressing” lo ha fatto con maggior intensità, riconoscendo con onestà intellettuale lo sforzo compiuto tramite lettere, comunicazioni formali e partecipazione ai tavoli di lavoro.

Noi siamo dell’idea che i problemi della tratta ferroviaria che interessa la stazione di Lissone debbano essere affrontati dalla politica proprio con questa onestà, senza badare al colore politico di chi parla o di chi ascolta. Siamo anzi convinti che l’unione faccia la forza e che le lettere spedite dall’ex sindaco Fossati, unite a quelle del Sindaco attuale, possano contribuire a smuovere la situazione. E speriamo in tempi brevi perché i pendolari sono veramente esasperati dai continui ritardi, dalla soppressione dei treni e dalla qualità dei servizio fornito (sovraffollamento, malfunzionamento degli impianti di riscaldamento/raffreddamento, comunicazioni non pervenute, stato delle carrozze…).

È questa una condivisione di idee che ci lascia ben sperare in vista di un’imminente discussione sull’argomento prevista in Consiglio Comunale, dove sarà indispensabile che tutte le forze politiche si coalizzino per presentarsi poi compatte agli interlocutori istituzionali di riferimento. Riteniamo inoltre che questo problema sia da affrontare con gli altri Comuni della tratta in questione perché così possiamo avere più forza e potremo farcela, portando a casa un buon risultato per tutti.

Speriamo vivamente che tutti consiglieri di minoranza, che spesso hanno posizioni distanti, trovino in questa circostanza un motivo di coesione e diano il loro attivo contributo in appoggio alla Giunta e al Sindaco Monguzzi.  Senza alcuna eccezione.