Via Giotto

La vecchia colata di cemento

Contrariamente a ciò che potrebbe sembrare leggendo gli “strilli” di alcuni giornali locali (ad es: “Sulla città una colata di cemento”), vogliamo ribadire che negli ultimi 6 anni a Lissone non è stato approvato alcun Piano Integrato di Intervento e nessun intervento edilizio con consumo di suolo.

E allora perché quel titolo, forse un po’ fuorviante? Semplicemente il sindaco Monguzzi e l’Assessore Erba, in una conferenza stampa hanno voluto fare chiarezza e spiegare ai cittadini come mai ultimamente in città si vedono sorgere nuovi cantieri, anche su suolo vergine.

Quello che succede è che in città sono partiti interventi edilizi – anche di notevole importanza – che sono stati voluti ed approvati dalla precedente amministrazione Lega Nord-Popolo delle Libertà; e non sono certo tutti, perché il tempo per l’attuazione dei PII è di 10+3 anni,  e quindi “siamo a posto” fino al 2025…

Ma avrebbe potuto essere ben peggio! Infatti il Piano di Governo del Territorio approvato da Lega e PdL poco prima delle elezioni comunali del 2012, aveva previsto ben 31 nuovi Ambiti di Trasformazione, per un totale di quasi mezzo milione di nuovi metri cubi (circa 2.000 nuovi appartamenti).

L’amministrazione Monguzzi, rispettando quanto promesso in campagna elettorale, è riuscita a cancellare 29 di questi 31 Ambiti di Trasformazione, passando così da mezzo milione di metri cubi a poco più di 65.000.

Quando vi capita di vedere ancora nuovi condomini in costruzione, quindi, sappiate che siete di fronte ad un’eredità del passato, un’eredità pesantissima e devastante per il nostro territorio.

 

Programmi di intervento, piani attuativi. Tutte le vie in cui si può ancora costruire (Cittadino – 3 nov 2018)

Consumo del suolo, Lissone maglia nera (Giornale di Monza – 6 nov 2018)