AAA – Giovani studenti premiansi

Purtroppo una delle categorie più colpite dalla pandemia è rappresentata dai giovani studenti i quali, da un giorno all’altro, hanno assistito a una rivoluzione della didattica e delle relazioni sociali vissute nell’ambiente scuola, bruscamente sostituite da routine virtuali.

La nostra Amministrazione ha deciso – anche in un anno complesso come questo – di continuare a sostenere i giovani studenti e le loro famiglie attraverso l’assegnazione dei buoni libro e degli assegni di studio ai vincitori del bando “Bonus Scuola 2021”. Il Comune, di concerto con l’impegno degli Assessori all’Istruzione e all’Istruzione superiore, mette dunque a disposizione per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado complessivamente 18.600 euro così suddivisi: 50 assegni di studio da 300 euro ciascuno e 30 buoni libro da 120 euro l’uno.

Impegno, passione e soprattutto forza di volontà, sono doti che ai giovani  lissonesi non mancano: il futuro si costruisce con lo studio ed è dovere di una buona Amministrazione aiutare i più meritevoli nel lungo percorso che li condurrà, glielo auguriamo di cuore, verso la realizzazione dei propri sogni e ambizioni.
Buon lavoro, studenti e studentesse!

Bando per l’assegnazione di assegni di studio e buoni libro 2021 (Comune di Lissone – 11 gen 2021)

Siamo pronti: la scuola riparte

Sarà un buon anno scolastico se ognuno farà, con coscienza e impegno, il suo pezzetto: il Comune lo sa e la Giunta guidata da Concetta Monguzzi si sta spendendo da mesi, con continuità ed ingenti investimenti, perché il nuovo anno scolastico abbia tutte le carte in regola per ripartire in sicurezza.

Per la tutela del diritto all’istruzione e alla socializzazione il Comune di Lissone ha infatti investito notevoli somme, per rendere più sicuri gli spazi comuni e ottemperare alle certificazioni anti-incendio: lo stanziamento complessivo per le scuole della città nel corso del 2020 sfiora infatti un milione e 100mila euro.

Prioritario, dunque, riaprire le scuole seguendo scrupolosamente le indicazioni didattiche attualmente in vigore e integrandole alle nuove procedure a tutela della salute dei cittadini.

Saranno 1.949 gli alunni che frequenteranno le Scuole Primarie, 1265 gli alunni iscritti alle Scuole Secondarie di primo grado mentre 1305 saranno i piccoli utenti che varcheranno la soglia della Scuola dell’infanzia, tra statali e paritarie.
Questi numeri hanno determinato un enorme lavoro organizzativo da parte di Sindaco e Assessori i quali hanno realizzato interventi che hanno tratto giovamento anche dai lavori svolti dall’amministrazione negli anni passati negli edifici scolastici.

Auguriamo a tutti i professionisti della scuola, dagli insegnanti, agli educatori, passando per i collaboratori fino ai dirigenti e agli amministrativi – che da dietro le quinte fanno funzionare il sistema scolastico – una buona ripresa lavorativa e auguriamo di cuore a tutti gli alunni lissonesi di riannodare con gioia quel filo fatto di studio e affettività che li condurrà, attraverso la scuola,  ad essere “Cittadini del domani” realizzati e consapevoli.

Lissone, cantieri nelle scuole: lavori in corso in vista della riapertura di settembre (MB ìNews – 18 ago 2020)
Anno scolastico 2020/2021: rientro in classe per 4.500 alunni (Comunicato stampa – 2 set 2020)

 

La critica senza logica

Si dice che “a tutto c’è limite“, ma nutriamo seri dubbi quando si tratta dell’ennesima  polemica messa in campo da Daniele Fossati (Forza Italia) nel corso del Consiglio comunale del 4 giugno scorso. Il consigliere di minoranza butta maldestramente sul tavolo delle comunicazioni l’argomento CENTRI ESTIVI: lo fa citando un non meglio precisato Comune, in qualche non menzionata parte d’Italia che, con modalità non specificate, avrebbe – a suo dire – già “tutto pronto” per aprire i centri estivi…

Insomma: dire tutto e non dire niente; al consigliere sembra interessi più attaccare con la solita solfa dell’ immobilismo piuttosto che fornire al Consiglio e ai cittadini idee e proposte supportate da dati precisi e verificabili.

Ovviamente ci ha pensato il nostro Sindaco Concettina Monguzzi a riportare l’argomento sui giusti binari di trasparenza e correttezza istituzionale: il Comune di Lissone è stato tra i primi ad attuare iniziative per aiutare i cittadini in emergenza Covid e, ora che l’emergenza sta rientrando, l’iter per organizzare i centri estivi è già stato avviato da tempo (vedi ad es. il sondaggio per i genitori) e attende solo le ultime indicazioni regionali e governative.

Ancora una volta, la “logica” che sta dietro a certe affermazioni buttate lì dal consigliere Fossati – ovvero criticare e strumentalizzare per partito preso – non è una logica che appartiene al Sindaco e al Listone: soprattutto di questi tempi c’è ben altro su cui essere operativi. E noi lo siamo.

La tutela fa scuola

Non dimentichiamolo: ci stiamo faticosamente riappropriando di spazi, professioni e relazioni ma la SCUOLA è – ancora – un capitolo a parte. Lo è per tante ragioni, più o meno variegate, e tutte focalizzate su un unico “traguardo”: la tutela della salute dei minori. E difendere la salute è lo scopo che guida anche la decisione del nostro Sindaco Concettina Monguzzi riguardo i festeggiamenti dell’ultimo giorno di scuola, l’8 giugno.

L’invito che il Sindaco fa ai ragazzi in un video a loro dedicato, è quello di compiere due gesti simbolici: un canto/saluto dai balconi o dai giardini a tutti gli amici (lunedì 8 giugno alle 18) e la realizzazione di un “braccialetto dell’amicizia”, segno di un legame che continua con i compagni di scuola e gli insegnanti.

Non è ancora il momento per concedersi manifestazioni collettive, ma questo non sminuisce certo il valore di un percorso che i giovani studenti lissonesi hanno coraggiosamente portato a termine, nonostante le difficoltà del distanziamento.

Che sia dunque un giorno felice, da accompagnare con due gesti che sono allo stesso tempo intimi ma comunitari: il suono di risa, canzoni e strumenti e un braccialetto, fatto con le proprie mani e pronto per essere poi donato a un amico, a una compagna…

Un altro segno che il Covid lo stiamo battendo!

Festeggiamo “individualmente insieme”! Lunedì 8 giugno ore 18 (Sito del Comune di Lissone)

C’è posta

A seguito nell’articolo dal Cittadino da noi riportato Lunedi, abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo il punto di vista di una insegnante lissonese che vede le cose in un altro modo, e lo documenta.

“Chissà se qualche giornalista mi legge… A me per esempio, il giornale locale, aperto sulla pagina di Lissone, l’altro giorno è cascato di mano. Insieme alle braccia.

Perché mai, vi chiederete? Semplicemente perché mi sono domandata, senza ancora trovare una spiegazione, come possa una collega insegnante rilasciare un’intervista con una visione così ridotta come quella che ho letto.
La collega – scuola media Farè – esprime e ribadisce un concetto che non rende affatto giustizia alla realtà delle situazione e che riassumo così: “Per le scuole ci vuole più attenzione “. Allora, cara collega, come facciamo con gli alunni, ti propongo un ripasso: non troppo lungo, ma del passato recente, perché mi pare che da un po’ non osservi il contesto di cui parli (non te ne faccio una colpa, in fondo abiti a Desio come tu stessa dichiari mentre io vivo e lavoro a Lissone). Ripassiamo gli ultimi 6mesi, ti va?

Scuola Tasso: dotazione nuova aula di informatica – dicembre 2019
Scuola Farè: nuovo impianto anti intrusione per contrastare i furti e piccoli vandalismi – autunno 2019
Scuola Buonarroti: “Rispettiamo il pianeta”: il Comune, in collaborazione con alunni e docenti, organizza la raccolta di cartacce e rami per ripulire un’area verde della città (evento educativo) – settembre 2019.
E ora coraggio, il ripasso si fa corposo:
Durante l’estate, manutenzione di ben 8 edifici scolastici per messa in sicurezza ,opere edili e miglioramento locali.
Scuola Aldo Moro: manutenzione straordinaria per adeguamento alla normativa di prevenzione incendi (60mila euro) idem per San Mauro e Cagnola (altri 110mila euro); nella Scuola Tasso è stata inoltre rifatta la linea di alimentazione dell’impianto antincendio, con il posizionamento di nuovo contatore dell’acqua (15mila euro).
A Santa Margherita è stato ampliato il refettorio per eliminare il doppio turno mensa dei bambini.
Nella Scuola Croce, da un semplice magazzino è stata recuperata un’aula da destinare ad attività formative mentre nella Scuola Dante sono state tinteggiate le pareti di alcune aule che ora ospitano i bambini coi loro nuovi e brillanti colori.
[Prendo fiato]
Nello stesso periodo estivo, è stata bandita una gara per rifacimento della centrale termica della scuola Dante-Volturno per un importo, soggetto a ribasso d’asta, di circa 240mila euro.

Sono andata indietro di soli sei mesi, ma potrei continuare, ad esempio con il rifacimento strutturale della scuola Moro di tre anni fa. A questo ripasso aggiungerei anche che, a cadenza puntuale e su richiesta di segnalazioni, il Comune provvede alle piccole riparazioni di routine e di messa in sicurezza, come suo dovere.

Oltre a chi, come me, frequenta le scuole come insegnante, come mamma, come zia, chiunque può documentarsi: queste informazioni sono a disposizione di tutti sulla pagina Facebook “Concetta Monguzzi il nostro sindaco”.
Cara collega, io non sono d’accordo con le tue dichiarazioni: sempre tanto nelle scuole c’è da fare, ma che il Comune non faccia, questo non lo si può proprio sentire”.

Scuola di arrampicata (sugli specchi)

Deprecabile arrampicata sugli specchi quella del consigliere di minoranza grillino Pier Marco Fossati ,avvenuta nel corso del Consiglio comunale dello scorso 17 settembre. “Abbiamo una responsabilità data dai cittadini e questa va portata avanti“, chiosa durante il suo intervento, ed è imbarazzante il fatto che, poco dopo aver pronunciato queste parole, sia arrivato a stravolgere proprio il concetto di RESPONSABILITA’ da lui predicato.

Responsabilità è dovere di riflettere e responsabilità è dovere di analizzare con obiettività nell’ottica del bene dei cittadini: e proprio questo è gravemente mancato da parte di Pier Marco Fossati quando ha parlato di ciò che il Comune NON avrebbe fatto per le scuole del territorio.

Il grillino ha infilato infatti un insieme di affermazioni che non riflettono la realtà scolastica lissonese e che prontamente il nostro Sindaco ha corretto, fornendo – lei sì  – un quadro oggettivo e veritiero di come l’Amministrazione comunale abbia a cuore e in carico le questioni scolastiche (vedi Comunicato stampa del 4 settembre 2019)

Durante l’estate si è fatto in modo di ottenere il certificato di prevenzione incendi e mettere a norma con adeguamenti strutturali molte scuole  (Moro, Fermi, Tasso, Volturno),  si è ampliato il refettorio della scuola De Amicis, è stato rifatto completamente il bagno del Centro Diurno Disabili, oltre a tinteggiature varie: 500mila euro sono stati investiti per lavori nelle scuole lissonesi e noi ringraziamo chi, non con le parole ma con lavoro e impegno, ha organizzato e portato a termine tutti questi lavori.

Auguriamo al consigliere Fossati di fare tesoro delle parole del Sindaco e di far fruttare la curiosità (citata nella lettera di buon anno scolastico inviata dal sindaco a bimbi, genitori e insegnanti) sul piano che le pertiene, ovvero lo sviluppo di un pensiero che sia critico e obiettivo. Ribadiamolo: un pensiero critico, ma non viziato da interessi di Movimento.

Vacanze in città

“Vacanze in città” non è un ossimoro, bensì un invito a genitori e bambini per trascorrere con serenità e divertimento i mesi più caldi del 2019.
Il Comune di Lissone, infatti, anche quest’anno offre la possibilità di affidare i nostri bambini ad educatori e animatori qualificati con i quali potranno trascorrere giornate di gioco, gite, sport e laboratori presso i Centri ricreativi estivi comunali della scuola primaria Moro e della scuola dell’infanzia Cagnola. Una vera e propria pausa rigenerante, fatta di gioco e scoperte tra amici.

Ma non è tutto: l’Amministrazione riconosce alla Comunità pastorale Santa Teresa Benedetta della Croce un contributo economico pari a 20mila euro per le attività educative e la fornitura gratuita dei pasti che bambini e ragazzi consumeranno durante la frequenza presso gli Oratori.

Siamo orgogliosi di sostenere e appartenere ad un’Amministrazione che, ancora una volta, dimostra di avere a cuore l’azione formativa ed educativa rivolta a bambini e ragazzi ed esprime tale attenzione attraverso interventi concreti e collaborazioni proficue con le cooperative dei Centri Estivi (complessivamente 675 posti disponibili per scuola dell’infanzia e primaria) e con gli oratori Madonna di Lourdes, San Giuseppe Artigiano, Cuore Immacolato di Maria, Santa Margherita, Bareggia e – per la prima volta da quest’anno – anche Sacro Cuore di Gesù.

Dunque state tranquilli, mamme e papà lissonesi: ai vostri figli ci pensa anche il Comune, per una pausa estiva che abbia il sapore di una vera e propria… vacanza in città!

Centri estivi comunali e oratoriani: proposte per una «vacanza in città» rivolte a bambini e ragazzi (Comunicato stampa – 5 giu 2019)

La lezione dei ragazzi

Diciamocelo pure: sabato scorso, durante il Consiglio Comunale dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, gli alunni le hanno “cantate” agli adulti. È stato questo un momento con una forte partecipazione da parte di studenti, insegnanti e genitori. E come sempre, i ragazzi sono stati un “pungolo” per gli amministratori della Città.

Il tema di quest’anno “Prenditi cura di me!” mirava proprio a far emergere nei ragazzi il desiderio di vivere in un contesto bello, pulito, moderno, rispettato e rispettoso di ogni diversità. Forte è stata infatti la condanna nei confronti di chi sporca, deturpa, non rispetta le regole,  vandalizza e non vede la nostra Lissone come una cosa preziosa da custodire e far crescere.

Non sono certo mancate segnalazioni di ciò che ora non funziona, ma tante sono state anche le idee da realizzare e le buone pratiche da adottare su tutto il territorio per vivere meglio, più felici e più coesi.

L’Amministrazione Comunale cercherà di far propri alcuni progetti e dare risposte, come sta avvenendo con la nuova area fitness outdoor nei giardinetti di via Guarenti o con la pulizia di aree vandalizzate da “graffittari” nei parcheggi di via Crippa.

Da ultimo, i ragazzi hanno votato un “Ordine del giorno” che passerà poi al Consiglio Comunale degli adulti per la discussione e la relativa votazione.

A proposito: secondo voi, ad ascoltare i ragazzi in aula, erano presenti i consiglieri di opposizione? Purtroppo no. Lì non c’era da far polemica, si trattava di ascoltare le nuove generazioni, senza aspettare un’altra occasione: i mesi pre-campagna elettorale, ad esempio. E negli altri 4 anni, niente…

Foto gallery del Consiglio del 11 maggio 2019 (dal sito del Comune di Lissone)

Abbi cura di me

L’ “aver cura” non è solo un concetto astratto ma si traduce in un insieme di azioni, idee e progetti che, uniti alla buona volontà e all’entusiasmo tipico di ragazzi e ragazze, possono veramente cambiare il volto di una città, rendendola più bella e piacevole.

“Prenditi cura di me” è proprio il tema messo in campo quest’anno dall’ Amministrazione comunale, dal sindaco Monguzzi e dall’assessore all’istruzione Renzo Perego che hanno coinvolto in questo progetto quasi 2.000 alunni delle scuole lissonesi, dall’infanzia alla secondaria di primo grado.

Giovani e giovanissimi hanno reinterpretato in modo artistico e creativo il prendersi cura “di me casa, di me strada, di me piazza, di me scuola, di me biblioteca, di me impianto sportivo, di me parchetto, insomma di me… tutta la città” ma soprattutto, mettendosi in gioco in prima persona, hanno svolto e vissuto un percorso di presa di coscienza e sensibilizzazione verso il rispetto, l’uso coscienzioso di ciò che è di tutti e – non da ultimo – il coraggio di opporsi concretamente al vandalismo.

Filmati shock su incuria e imbrattamento, raccolta di rifiuti e cartacce, ideazione di nuovi contenitori per i rifiuti, orti urbani e riciclo creativo: a questo e a molto altro hanno dedicato energie e tempo, prendendo spunto anche dai frequenti episodi di inciviltà di cui le cronache locali purtroppo abbondano.

In occasione del Consiglio delle ragazze e dei ragazzi (11 e 18 maggio) e dell’Evento scuole Infanzia (11 maggio in Piazza Libertà), i cittadini lissonesi avranno modo di ascoltare, riflettere e imparare dagli studenti che, con esempi concreti e spirito di iniziativa, mostreranno come sia semplice e bello, oltre che necessario, aver cura della propria città.

Chi ha cura e si impegna per il decoro dell’ambiente, anche urbano, lo può migliorare per un vantaggio che non è di un singolo ma di TUTTI; questo ci dicono oggi a gran voce i nostri ragazzi.

Abbiamo tanto da imparare e tanto dobbiamo investire nelle nuove generazioni,  e ben vengano iniziative come questa che mirano a costruire una coscienza civica coinvolgendo e sensibilizzando anche i più piccoli alla vita e alle problematiche della propria città e di tutto quello che li circonda.

«Prenditi cura di me»: l’attenzione e il rispetto per la città protagonisti nel Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi (Comunicato stampa – 30 apr 2019)

2mila ragazzi ora curano la loro città (Cittadino – 4 mag 2019)

Ricordati di ricordare

Martedì 18 dicembre, presso il teatro Manzoni di Monza, si è svolto un incontro destinato a rimanere a lungo impresso nelle menti e negli animi dei giovani studenti di V di alcuni Istituti superiori del territorio: grazie all’organizzazione di ANED IT e delle donne Libere Democratiche di Monza e Brianza e alla partecipazione di ANPI, la senatrice Liliana Segre ha raccontato come la storia della sua giovinezza e della sua famiglia – perseguitata e sterminata in quanto ebrea – si sia incrociata e abbia subìto la Storia nel periodo nazifascista in Italia e Germania.

Ha aperto l’incontro la giornalista e scrittrice Daniela Palumbo che ha definito la Segre “come una fonte dalla quale è oggi doveroso abbeverarsi” in quanto “è testimonianza che è anche monito e viatico per il futuro, per la formazione dei cittadini“.

Noi del Listone – come del resto chi ha organizzato l’evento – siamo fermamente convinti del valore della testimonianza e del dialogo: il ricordo, da solo, non è l’ antidoto ma la Storia ci aiuta a interpretare la società odierna. L’ ascolto aiuta noi, aiuta i giovani , aiuta chi è tentato di fare un passo indietro davanti a ingiustizie e discriminazioni dicendo “Non è la mia storia”. Esperienze devastanti come quella raccontata da Liliana Segre sono la prova che, se le coscienze dormono, vengono scritte le peggiori pagine della storia e a quel punto tutti ne diventano vittime.

E allora ribadiamo quanto la Senatrice Segre ci ha trasmesso: l’arma migliore per combattere l’indifferenza è il RICORDO.

L’incontro di Liliana Segre con gli studenti di Monza e Brianza (IlCittadinoMB – 18 dic 2018)