La forza del Listone

Concluse le elezioni è tempo di bilanci e ringraziamenti. Se questa volta la coalizione di centrosinistra non è uscita vincente, il nostro bilancio di Lista civica è invece positivo.

Il Listone è passato dal 6,72 % del 2017 al 10,37 % del 2022, con un totale di 1.585 voti: 478 in più, e questo nonostante il calo del numero dei votanti.

Anche riguardo le preferenze il bilancio è positivo, sotto certi profili addirittura ottimo. Concetta Monguzzi ha ottenuto infatti ben 617 preferenze, un record storico per Lissone; Marino Nava 261 preferenze e Daniele Mariani 130: sono numeri di tutto rispetto.

Ma anche molti altri nostri candidati hanno ottenuto un buon numero di preferenze: per alcuni è stato un riconoscimento del lavoro svolto e dell’impegno profuso, per altri frutto di impegno sul territorio. Non abbiamo proposto candidati “riempilista”, quindi, ma persone conosciute che si erano già impegnate in passato o in questa campagna elettorale.

Evidentemente molti hanno apprezzato il quinquennio di amministrazione Monguzzi e ci hanno ridato fiducia. Noi ringraziamo tutti gli elettori, uno per uno: siete la nostra forza! Un ringraziamento va anche ad Antonio Erba e alla coalizione tutta.

Ora il nostro lavoro sarà quello di vigilare e controllare facendo un’opposizione non fine a se stessa ma finalizzata al bene della città.

Il Listone – lista civica – è vivo e vegeto, ed è una forza!

I risultati elettorali a Lissone

I più votati di Lissone: record assoluto per l’ex sindaco Concettina Monguzzi (…) (MBNews  – 15 giu 2022)

Da Facebook: Il saluto di Concettina Monguzzi, le attestazioni di stima e il passaggio di consegne a Laura Borella

Laura… non sa

Ormai i video elettorali della candidata sindaco Laura Borella sono delle vere e proprie perle… di non conoscenza! Se i cittadini – e anche i candidati in Consiglio comunale – potrebbero essere giustificati del fatto di non conoscere esattamente la storia, l’attuale situazione della città e le competenze all’interno di una Amministrazione, questo per un candidato sindaco riteniamo sia assolutamente inaccettabile!

Alcuni esempi: nel suo appello al voto, quando Laura Borella si riferisce all’”Urbanistica”, in effetti sta parlando di “Lavori pubblici”: due assessorati con competenze ben diverse.

Su viale Martiri della Libertà, dove è stata creata la nuova ciclabile, la larghezza delle corsie riservata alle auto non è stata modificata. L’assicurazione ci arriva dagli Uffici Comunali e noi del Listone siamo comunque andati di persona a misurare, e possiamo confermare.

L’opera è stata realizzata anche grazie ad un bando di 700mila euro: era un bando regionale, della stessa Regione Lombardia presieduta dal leghista Attilio Fontana che la nostra candidata ha recentemente incontrato. Ma sicuramente avranno parlato di altro…

Quel che invece per noi davvero conta, è che quella ciclabile SERVE! Serve ai ragazzi che tornano in bici dalla scuola superiore su una via trafficata, anche di mezzi pesanti, dove la precedente ciclabile “a raso” non garantiva la loro sicurezza.

Se, Codice della Strada alla mano, la larghezza della strada è regolare, allora noi abbiamo dubbi: ben venga la ciclabile che, se da una parte contribuisce anche a far rispettare i limiti di velocità alle auto, ai nostri ragazzi può addirittura salvare la vita!

Ma tutto questo – parafrasando una nota canzone – Laura non sa…

Laura la Santa

Di ieri l’altro circola in rete il video della candidata della destra lissonese Laura Borella che parla con il cane Ercolino (come San Francesco…) e che in via Don Bernasconi aiuta una mamma in difficoltà con il passeggino. Non esageriamo! Non sei ancora Santa, e per ora nemmeno Sindaco!

Effettivamente quel marciapiede, a causa delle radici degli alberi ormai molto cresciuti, necessita di un intervento. Così come tanti altri marciapiedi che erano altrettanto malmessi e che sono stati sistemati.

L’elenco sarebbe lungo, ma è inutile elencare vie e zone di Lissone che la candidata forse neppure conosce (Piazzale degli Umiliati o via Don Colnaghi, ad esempio…).

Nel frattempo, continuano le gaffe in pubblico, i “pellegrinaggi” di Ministri in visita a Lissone e i manifesti di Giorgia (Meloni) che non ci risulta si sia candidata a Lissone…

La sua coalizione sembra scricchiolare e allora ci chiediamo se in questa ultima settimana di campagna elettorale la “Santa Laura” riuscirà a fare il miracolo…

2 giugno, Repubblica e gazebi

Si è celebrato ieri – 2 giugno – il 76° anniversario della Repubblica Italiana. Era un giorno festivo che ha comunque visto la coalizione a sostegno del candidato sindaco Antonio Erba impegnata con un gazebo al mercato di Santa Margherita.
Anche questa volta il Listone c’era: attivo, propositivo e focalizzato su quella che è la nostra idea di fare politica: l‘ascolto dei bisogni del cittadino, il confronto, il dialogo. Non abbiamo bisogno di visite di leader dal Parlamento, di slogan e di manifesti di persone che nulla c’entrano con Lissone: la nostra coalizione è marcatamente inserita nella città, nel suo vivere quotidiano, e questa è la sua forza.
Lo stesso non può dirsi per la candidata della Lega di Salvini, Laura Borella: a braccetto con il candidato “Lando da Desio” (eh, sì), al mercato di Santa Margherita si è limitata ad un giro di perlustrazione e poco più.
Una mattinata, invece, impegnativa e fruttuosa per il Listone: vivere la città in mezzo ai lissonesi ci dà energia.

Legno, mobili, arredo e design

Siamo rimasti stupiti nel constatare che nel programma della Candidata della destra lissonese, Laura Borella, non compaiano MAI le parole: legno, mobili, arredo, design…
Certo, rispetto al passato a tante cose sono cambiate, ma un candidato Sindaco a Lissone deve sapere che questi termini fanno parte del DNA della nostra città e “dimenticarsene” nel programma elettorale è un errore madornale.
Inutile negare che il centrodestra è stato in difficoltà a far “quadrare il cerchio” nella fase di designazione del candidato sindaco, facendo alla fine cadere la scelta su un volto nuovo ed estraneo alla politica locale (che dovrà poi necessariamente essere consigliata da “volponi” esperti… e se a qualcuno tutto ciò può sembrare normale, a noi non sembra).
Arrivato quindi in affanno alla scadenza dei termini di legge, il centrodestra ha presentato un programma scarno, fatto di fretta, cercando di far convivere chi sgomita, chi deve fare i conti con le “correnti interne”, chi va per i fatti propri e chi deve “calmare gli animi” al proprio interno.
E in tutto questa baraonda, nella stesura del programma, nessuno si è ricordato di “Lissone, città del mobile, dell’arredo e del design”…

L’ultimo Consiglio

Quella di venerdì scorso è stata l’ultima seduta di Consiglio comunale di questi ultimi 5 anni. L’argomento in discussione era l’approvazione del Bilancio preventivo 2022. Un passo importante perché – col bilancio già approvato – chiunque arriverà (e noi pensiamo Antonio Erba!) avrà già pronte le risorse e le capacità economiche per affrontare, da subito, i grandi temi sul tavolo. Le risorse e i relativi progetti.

Registriamo ed evidenziamo che i consiglieri Ruggero Sala (Fratelli d’Italia) e Ignazio Lo Faro (Forza Italia) sono stati assenti entrambe le serate.

Sarebbe stato importante e significativo che fossero stati presenti almeno una delle due sedute del Consiglio, ma evidentemente così non è per loro, visto che venerdì erano “impegnati” in campagna elettorale ed hanno volutamente disertato il “lavoro” in Consiglio.

Presenti, invece, gli altri consiglieri di minoranza e la maggioranza al completo. Non ha potuto purtroppo essere presente il consigliere Claudio Montrasio per motivi di salute: lo salutiamo con affetto e speriamo che si rimetta presto. Per come lo conosciamo e per il rispetto delle Istituzioni che bisogna avere – sottolineiamo – quando si gestisce il bene comune, pensiamo che, potendo, non sarebbe mancato.

Perego, uno di noi

Roberto Perego (Lissone in Movimento) ha confermato tramite stampa i dubbi e le critiche al progetto di Pedemontana emersi durante l’incontro con i cittadini di Santa Margherita, mercoledì 18 maggio.

Ora, è risaputo che la maggioranza di destra della quale Perego fa parte la Pedemontana la vogliono a tutti i costi; l’indicazione che arriverà “dall’alto”, verosimilmente, sarà quella di “non intralciare i lavori” nella fase progettuale e poi in quella esecutiva.

D’altra parte, nel “programmino” elettorale della candidata sindaco del centrodestra la voce PEDEMONTANA non compare proprio… quindi va bene così!

O no? E allora cosa dirà e come si comporterà Roberto Perego? Un bel problema…

Noi speriamo che il problema PEDEMONTANA (perché il problema esiste, ed è grosso!) possa essere gestito da un sindaco competente ed esperto e non da qualcuno che tira le fila, nelle retrovie.

Per questo invitiamo i cittadini di Santa Margherita e tutti i lissonesi a votare il 12 giugno avendo ben presenti “i contenuti” proposti, e non altro.

Questa, però, è stata una bella scoperta: “Perego, uno di noi!

Pedemontana, i dubbi di Perego: “Lo svincolo sarà un ecomostro” (Giornale di Monza – 24 mag 2022)

I pezzi grossi

Sabato scorso Giancarlo Giorgetti (Ministro dello Sviluppo economico) in visita alla Cleaf di Lissone e lunedì Matteo Salvini (sappiamo tutti chi è…) al mercato rionale [cit.] ed Erika Stefani (Ministro per le disabilità) in visita alla Fondazione Associazione Stefania.

La Lega sta mobilitando i suoi “pezzi grossi” per trainare la campagna elettorale di Laura Borella. Gente che “viene da fuori”, che poco e nulla sa della nostra città (vedi le affermazioni di Salvini riguardo i disabili, la gestione della pandemia a Lissone e l’”esperienza” richiesta per governare una città).

E i due Ministri? Siamo onorati che siano venuti in visita ad alcune delle nostre eccellenze (seppur in periodo elettorale con la candidata della Lega) e ci piace pensare che lo Stato (Ministro) abbia avvisato il Comune (Sindaco) perché crediamo che ci siano comportamenti istituzionali, oltre che segnali di buona educazione. Sarebbe anche da capire come hanno scelto chi visitare… e che associazione premiare.

E non è finita: sappiamo che la passerella dei politici di centrodestra continuerà…

Noi alle sfilate di politici più o meno famosi, preferiamo il lavoro sul territorio, fatto da persone che il territorio lo conoscono e lo vivono tutti i giorni. Il programma elettorale di coalizione è stato fatto su misura per la nostra città e di quello che promettiamo (noi, e non “altri”) ne renderemo conto ai cittadini.

Grazie Matteo!

“Se pensate a una Lissone migliore, date fiducia a chi ha esperienza!”

Questo lo slogan di Matteo Salvini lunedì mattina in visita elettorale al mercato di Lissone. A parte il fatto che la sua presenza al mercato “porta bene” al centrosinistra (è venuto anche 5 e 10 anni fa e abbiamo vinto entrambe le volte…), questa volta dobbiamo proprio ringraziarlo per aver platealmente sponsorizzato il nostro candidato sindaco Antonio Erba, una persona che vive da sempre a Lissone, conosce le problematiche del territorio e – cosa di non poco conto – ha alle spalle 5 anni di esperienza come Assessore all’Urbanistica.

Anche se non l’ha nominato, il riferimento era sicuramente ad Antonio Erba: visto il panorama dei candidati sindaci a Lissone, non sappiamo a chi altro avrebbe potuto riferirsi Matteo Salvini…

Matteo Salvini a Lissone (MBNews – 23 mag 2022)

Chi programma e chi si affanna

Dopo le presentazioni di ogni singola lista e dei propri candidati, questa sera alle 21 l’intera coalizione di centrosinistra sarà presente, compatta, a Palazzo Terragni a sostegno della candidatura a sindaco di Antonio Erba e per illustrare i punti forti del programma elettorale, con uno spazio previsto anche per il dibattito.

Già da tempo noi abbiamo pubblicato il programma elettorale, la documentazione richiesta per legge e un breve video di presentazione per ciascun candidato. Evidentemente le nostre “pillole” hanno avuto successo se anche Roberto Perego ha pensato di tradurre in “pillole” su Facebook il programma elettorale della sua coalizione…

Sì, brevi pillole, vista l’esiguità e l’inconsistenza del programma presentato: 8 paginette per i prossimi 5 anni di governo, senza alcun accenno – ad esempio – a Pedemontana, alle problematiche giovanili e con riferimenti a situazioni che riguardano Monza e non Lissone… Tanto è vero che la campagna elettorale del centrodestra attualmente è improntata più alla denigrazione che a proposte concrete.

La loro presunta “novità” si basa unicamente su un volto nuovo e femminile, ma che ha già rivelato inesperienza e non conoscenza della città, delle sue tradizioni, dei suoi servizi e delle sue reali necessità.

E così Roberto Perego, che 5 anni fa, come candidato sindaco presentò invece un corposo programma elettorale, si trova oggi a dover enfatizzare e dare sostanza a un programma raffazzonato all’ultimo momento. Tutto questo senza nemmeno la certezza di entrare in Consiglio comunale, visto i forti “avversari” di lista; ma questo – sostiene Perego – per lui non è un problema…