Il dono di un abbraccio

Creare una “stanza degli abbracci” nella nostra RSA Agostoni è l’iniziativa promossa dal circolo lissonese del Lions Club. Andare a trovare i nostri cari alla Casa di Riposo e scambiarsi abbracci era “la normalità”, ma da un anno a questa parte le cose purtroppo sono cambiate e sia gli ospiti che i loro familiari ne sentono terribilmente il bisogno.

Un abbraccio è vicinanza, porta gioia e consolazione e lo sa bene chi vive quotidianamente a contatto con le persone anziane o ammalate. È necessario curare anche la parte emozionale degli ospiti e un incontro e un abbraccio dei propri cari a volte è meglio di ogni medicina.

La raccolta fondi “Riprendiamo ad abbracciarli” ha l’obiettivo di raccogliere 8.000 euro e in 10 giorni è già oltre quota 2.000 euro. Per raggiungere questo traguardo occorre il contributo dei lissonesi di buon cuore, e sappiamo che sono tanti! Lasciamo quindi ai nostri lettori il link qui sotto per effettuare una donazione, ciascuno secondo le proprie possibilità.
Non possiamo certo negare il calore un abbraccio ai nostri anziani in RSA!

Raccolta fondi “Riprendiamo ad abbracciarli” (GoFoundMe)

La stanza degli abbracci (Spot ideato e diretto da Giuseppe Tornatore per la promozione della campagna di vaccinazione anti-covid)

Vogliamo vederci chiaro

Durante l’ultimo Consiglio comunale, l’Assessore Nava ha comunicato che la gara per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica di Lissone subirà, purtroppo, uno stop di circa tre mesi. Dopo il ricorso presentato al Tar dalla società arrivata seconda, bisognerà infatti attendere anche il verdetto del Consiglio di Stato – previsto per il 13 maggio – che decreterà se affidare l’esecuzione dei lavori ad una società piuttosto che all’altra.

Metter mano all’intero sistema di illuminazione pubblica è stata senza dubbio una scelta coraggiosa dell’amministrazione lissonese, ma a volte il diritto e la burocrazia si mettono di mezzo, i tempi si allungano e sembra di non riuscir mai a veder la luce…

Il progetto – circa 14 milioni di euro – invece c’è, è definitivo e prevede per Lissone una nuova illuminazione, pali riqualificati, luci a led, risparmio economico e sostenibilità ambientale.

Noi siamo fiduciosi e, nel massimo rispetto della legalità, non vediamo l’ora che il 13 maggio venga fatta l’aggiudicazione della società vincente e si passi finalmente alla fase operativa per dare nuova luce alla nostra città.

L’orologio e il binocolo

Il capogruppo lissonese di Forza Italia, Daniele Fossati, ha scritto qualche giorno fa su Facebook di voler regalare “un orologio” alla Giunta lissonese perché la partenza dell’attività della Ciclofficina – situata nel “parcheggione” della stazione FS e in carico al gestore della sosta a pagamento – è in ritardo. Certo, ma non racconta dei mancati introiti per la sospensione del pagamento per la sosta quando siamo stati in “zona rossa”, non racconta che il Responsabile Unico del Procedimento – il comandante della Polizia locale Longobardo – si è trasferito e quindi il ruolo è vacante dal 1° gennaio al 28 febbraio,

Sono situazioni contingenti che saranno superate a breve, mentre invece, nel frattempo, alcuni lavori proseguono e altri arrivano a conclusione, di pari passo con la complessa ma ottima gestione della pandemia che richiede forze, impegno e risorse.

Secondo noi, piuttosto, un regalo bisognerebbe farlo proprio a lui: un bel binocolo per la volpe (Fox) lissonese. Così potrà vedere meglio, dalla posizione di minoranza e di lontananza nella quale si trova, come stanno veramente le cose. E poi, dovrebbe essere già abituato all’uso di questo strumento perché, quando era in maggioranza con il centrodestra, certe opere (la ciclofficina, per esempio) le vedeva davvero con il binocolo…

Monza-Lissone, un piano… comune

Condividiamo oggi il link ad un questionario le cui risposte risulteranno utili per redarre il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. È un questionario anonimo, con domande semplice a risposta chiusa o multipla e serve per sondare abitudini e preferenze relative agli spostamenti tra due comuni confinanti e popolosi: Monza e Lissone.

Sono due città vicine geograficamente ed entrambe sedi di mete lavorative, commerciali e scolastiche e quindi spostamenti e mobilità dell’una si ripercuotono sull’altra: da qui l’esigenza di sondare criticità e punti di forza per poter elaborare un piano di miglioramento della mobilità… comune.

Sindaco e Giunta di Lissone invitano i propri cittadini a partecipare alla rilevazione lanciata dal Comune di Monza: rispondere oggi a pochi e veloci quesiti permetterà alle amministrazioni di ripensare e migliorare la mobilità sul nostro territorio nel medio-lungo termine.
Partecipiamo!

Questionario per la redazione del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (Comune di Lissone – 11 feb 2021)

Clicca qui per compilare il questionario

Pronti, partenza, via!

Lo ha comunicato a tutti anche il nostro Sindaco: da oggi pomeriggio gli ottantenni ed ultraottantenni potranno aderire alla campagna vaccinale anti Covid-19 che sarà operativa dal 18 febbraio. Le prenotazioni potranno essere fatte direttamente collegandosi ad un sito predisposto da Regione Lombardia (vedi sotto) oppure, in caso di difficoltà, si potrà chiedere supporto per la registrazione dei propri dati al proprio medico di base oppure recarsi in farmacia.

Si aderisce fornendo semplicemente i propri dati generali ed un recapito telefonico; in seguito si sarà ricontattati per una conferma e per la comunicazione della data e del luogo ove verrà effettuata la prima dose della vaccinazione. In caso di dubbi o problemi, è possibile chiamare il numero verde regionale 800.894.545

Naturalmente noi ci fidiamo dei nostri medici e dei nostri scienziati e consigliamo a tutti coloro che rientrano nella categoria degli ottantenni di vaccinarsi perché solo così sarà possibile contenere il contagio ed evitare tanti dolorosi decessi.

Link per l’adesione alla campagna vaccinale anti-COVID-19 (attivo dalle ore 13 di lunedì 15 febbraio 2021)

Risposte alle domande più frequenti (Sito Regione Lombardia)

Comunicazione in video del Sindaco Concetta Monguzzi (5’18” – 13 feb 2021)

Il rispetto, in borghese

Accade a Lissone che le pattuglie in borghese della Polizia locale stiano presidiando piazze e giardini al fine di multare chiunque non rispetti le poche semplici regole a tutela della salute. Mascherina, distanziamento e un deciso NO agli assembramenti: sembrano regole semplici ma sovente vengono infrante, se non addirittura sbeffeggiate. Gli agenti della Polizia locale hanno già comminato delle sanzioni a giovani cittadini che, incuranti delle norme e sprovvisti di senso civico, stavano assembrati senza mascherine in aree pubbliche.

Controllare che non si verifichino assembramenti non è l’unico scopo degli agenti in borghese i quali, su tutto il territorio comunale, vigilano anche per contrastare ogni forma di degrado urbano: abbandono di rifiuti, deiezioni canine non raccolte e anche rispetto del coprifuoco notturno.

L’emergenza Coronavirus ha duramente colpito tutti, anziani, studenti,  lavoratori: facciamo in modo che la pandemia diventi un’occasione per ognuno di riflettere e correggersi, oltre che un momento per discutere con le nuove generazioni di bene comune e responsabilità, di collaborazione e di impegno, di onestà e di crescita.
Allora potremo dirci – tutti – cittadini migliori.

Lissone, assembramenti al parco senza mascherina: multa a tre giovani (MBNews.it – 10 feb 2021)

Ragazzi/e oggi, uomini/donne domani

Sono numeri allarmanti quelli che arrivano dal reparto di Neuropsichiatria infantile della ASST di Monza: sono più che raddoppiati i primi accessi nel 2020 rispetto all’anno precedente, i disturbi alimentari sono in crescita, si è abbassata l’età media degli assistiti (ora 15 anni) e decisamente troppi sono i tentativi di suicidio. Un nuovo acronimo, RAID, – RAbbia, Isolamento e Depressione – descrive proprio i comportamenti con i quali i ragazzi cercano di manifestare il disagio dovuto alla “chiusura in casa”, alla Didattica a distanza e al conseguente isolamento sociale.

Sono in aumento gli episodi di aggressività, i disturbi del sonno e sono aumentati del 120%i disturbi legati all’alimentazione nella fascia adolescenziale. È la socialità (soprattutto quella scolastica) che non c’è più quella che sta creando i maggiori problemi di salute mentale negli adolescenti e il rischio è maggiore dove ai problemi dei ragazzi si aggiungono i problemi dei genitori, dove la convivenza domestica è difficile, per tanti motivi.

Queste drammatiche situazioni sono un’altra sfaccettatura delle conseguenze della pandemia: sono situazioni che non hanno fatto tanto “rumore” come le chiusure di attività commerciali perché spesso sono vissute nell’intimità delle mura di casa, ma è giusto parlarne e conoscerle.

Che cosa sta succedendo ai nostri ragazzi? Come saranno gli adulti di domani e quale sarà il prezzo sociale che pagheremo per questa pandemia? Sono domande che la società, ad ogni suo livello, deve iniziare a porsi e a predisporsi per ridisegnare nuovi scenari, nuovi servizi e, anche, modificare le sue priorità di attenzione e di intervento.

Salute, è allarme ragazzi: disturbi alimentari e tentativi di suicidio per l’effetto lockdown (IlCittadinoMB.it – 7 feb 2021)

Quelli che non hanno capito

Non hanno capito i politici o, per meglio dire, i “politicanti romani”: non hanno capito di avere fallito. Dopo le audizioni di Mario Draghi, è tutto un susseguirsi di dichiarazioni, di precisazioni, di distinguo. “Io non ci sto” (Giorgia), “Io non ho posto nomi o veti” (Matteo e Giancarlo), “Io non ho nessuna pretesa di visibilità” (altro Matteo), “Noi ci saremo senza condizioni” (Silvio), “Noi saremo leali e ci saremo” (Vito), “Noi, staremo a vedere…” (altri e minori).

Ma questa politica che continua a parlare, parlare, parlare… ha fallito: non è riuscita a dialogare e a trovare una sintesi. I personalismi ed i personaggi (e di questi ne abbiamo in abbondanza…) hanno prevalso e hanno impedito di centrare il loro obiettivo: fiumi di parole, di recriminazioni, di incontri, di telefonate, di “cambi casacca”, ma alla fine niente di concreto.

Secondo noi, ora, è arrivato per loro il momento del silenzio e dell’ascolto, senza alcuna condizione. Draghi ha già anticipato: prima di tutto competenza, poi serietà, poi progetti per i fondi europei e così via, su questioni concrete. La Borsa ha già premiato la scelta di Mattarella, l’Europa pure e, secondo i sondaggi, anche gli italiani. Solo la politica nostrana continua a voler mettere i “puntini sulle i”: i come inamovibili.

La nostra speranza è che Draghi, scelto non in quanto politico ma come “persona di alto profilo”, non si faccia ammaliare ed offuscare da quella che è la nuova nobiltà romana, ma prosegua dritto per la sua strada lasciando “al palo” i vari politicanti.

Le nostre scuole? Sicure!

È aperto il bando per mettere in sicurezza le Scuole Volturno e Dante. Come indicato dalla Giunta Comunale, infatti, prosegue il piano per sistemare tutte le scuole lissonesi. Alla Dante, storica scuola lissonese, verrà costruita una nuova scala esterna e adeguato il sistema antincendio, dotandolo anche di allarme di evacuazione acustico. Ma non solo: ci sarà la messa a norma dell’impianto elettrico, gli infissi nuovi, una nuova vasca per acqua per il sistema antincendio, il tutto con un investimento previsto di circa 800 mila euro. In primavera si saprà chi è la ditta vincitrice del bando e poi potranno cominciare i lavori, che avranno una durata prevista di circa 4 mesi.

Anche il 2021 sarà un anno impegnativo per questa amministrazione: continueranno gli investimenti nella sicurezza ma anche nell’efficientamento energetico tramite “Territori Virtuosi 2“, che ora è nella fase di identificazione della Società che eseguirà gli interventi. Risparmio energetico, risparmio economico, tanta sicurezza… e tanto lavoro!

Procedura aperta per lavori di manutenzione straordinaria per adeguamento antincendio (26 gen 2021)

“Territori Virtuosi 2” – Procedura ristretta per la riqualificazione energetica e gestione edifici pubblici (30 nov 2020)

Contro gli inamovibili ci vogliono i Draghi

Ieri sera Mattarella ha parlato all’Italia: ha dichiarato il fallimento delle consultazioni affidate al Presidente della Camera Roberto Fico e, di fatto, ha delineato come la nostra politica – tutta – sia ormai “alla frutta”. Ed allora Mattarella ha illustrato le due uniche strade possibili: le elezioni anticipate oppure l’incarico ad un non-politico “di alto profilo” che riesca ad ottenere un largo consenso tra le forze politiche.

Il momento è tragico, o tragicomico, vedete voi. Pandemia, crisi economica, vaccinazioni da organizzare, Recovery Plan da stilare e altri numerosi grattacapi: non era proprio il momento per una crisi di governo. I nostri rappresentanti a Roma non sono riusciti ad anteporre l’interesse generale al loro “particolare” e, ben saldi alle loro poltrone, ci stavano facendo andare a sbattere…

Per fortuna abbiamo un Presidente della Repubblica, serio, onesto, un uomo per bene che ha detto STOP ai politicanti del Palazzo. Grazie, Presidente.