Un risveglio tardivo

Piste ciclabili e viabilità sostenibile sono considerati aspetti prioritari per la Giunta Monguzzi. Basti pensare al completamento della ciclabile di via Pacinotti che congiungerà il comune di Lissone con Vedano, e al cantiere della nuova ciclabile di viale Repubblica / viale Martiri della Libertà, tracciati in sicurezza per grandi e piccini che vorranno muoversi su due ruote.

Notiamo, però, che la costruzione di una rete di mobilità alternativa  – sostenuta anche da fondi regionali – scontenta un consigliere comunale di minoranza. Ruggero Sala – eletto in una lista civica e poi migrato a Fratelli d’Italia nel bel mezzo del mandato – si sveglia ora dall’apparente torpore dimostrato nelle precedenti giunte Fossati-Meroni (durante le quali l’allora maggioranza aveva concesso scarsa attenzione alla mobilità dolce e molta, invece, al mattone) e sceglie di esprimere generici rimbrotti circa l’ubicazione delle piste ciclabili.

Che risveglio! Non solo tardivo, ma anche mal direzionato, questo del consigliere di minoranza Sala: meglio sarebbe stato per lui e per i lissonesi pensare alla mobilità dolce qualche mandato fa! La Giunta Monguzzi, invece, non solo ci ha pensato, ma ha concretamente realizzato. 

Su ciclabili e viabilità è scontro aperto. “Troppo traffico? È eredità del passato” (Giornale di Monza – 9 mar 2021)

La volpe e… la ciclabile

È partito il bando per identificare l’operatore che realizzerà il tratto conclusivo della ciclabile di Via Pacinotti: da via Majorana al confine con Vedano. Non è un lungo tratto (circa 360 metri) ma è quello che serve per collegare in sicurezza Lissone al Parco di Monza, ad alcuni complessi sportivi e ad altri itinerari. L’importo di spesa previsto è di 114.000 euro e i lavori partiranno all’inizio dell’estate.

Tutti contenti? Naturalmente no. I detrattori sono sempre in agguato perché a loro interessa creare un senso comune di insoddisfazione e di pessimismo legato all’amministrazione. Prima era “il palazzetto dello sport non partirà mai” poi “volete finanziare la ciclabile viale Repubblica-Martiri della Libertà, ma non serve” e ora la ciclabile Pacinotti “non serve, non la usa nessuno, troppo costosa, troppe poche bici, troppo tempo per realizzarla” …

Ma noi sappiamo che la ciclabile Pacinotti è un lavoro atteso e dovuto perché è un ulteriore passo in avanti per la mobilità sostenibile a Lissone, e quindi noi del Listone siamo decisamente a favore della realizzazione all’opera.

Dopo un anno di Covid che ha concentrato gran parte delle forze dell’Amministrazione sulla gestione della pandemia, ben venga un’opera come questa. La nostra città non ha bisogno di chi intralcia, chiede, ripresenta, divide…  Ma si sa, presto ci saranno le elezioni “e allora la Pacinotti non s’ha da fare”…

Ciclabile di via Pacinotti: bandita la gara. Inizio lavori previsto in estate (Comunicato stampa – 3 mar 2021)

Pista ciclabile di via Pacinotti: Lissone invita alla gara 28 aziende (IlCittadinoMB.it – 3 mar 2021)

Donna, Let’s Celebrate!

Impronta Donna 2021 è il nome di una rassegna di iniziative fortemente volute dal Comune di Lissone che, in collaborazione con alcune associazioni del territorio, anche quest’anno celebra le donne nei giorni 6, 7 e 8 marzo. Donne cardine sociale, donne multitasking, donne instancabili e poliedriche, protagoniste di svolte professionali, affettive, sociali. A loro, a tutte le donne il cui ruolo viene ancora spesso svilito, sfruttato, incompreso, a tutte le donne che col loro impegno lasciano un’impronta nel quotidiano, è dedicato il percorso di “Impronta Donna 2021”.

È stato istituito anche un Forum Donna per raccogliere le testimonianze di donne lissonesi che vogliono raccontarsi in questo complesso periodo di pandemia durante il quale si trovano a dover conciliare lavoro e famiglia.

Il nostro invito è di sfogliare la locandina on line e di partecipare – seppur virtualmente – alle diverse iniziative (concerti, balli, documentari, letture…) senza dimenticare di visitare la mostra di immagini e frasi dedicate alle donne che saranno esposte in Piazza Libertà sabato 6 marzo a partire dalle ore 16.

Impronta Donna 2021 – locandina con tutte le iniziative

Lutto per il Sindaco

Ancora una volta, a distanza di pochi mesi, il Listone si stringe attorno al nostro Sindaco Concettina Monguzzi. La perdita della mamma, dopo quella di pochi mesi fa del papà, si aggiungono al peso del tragico momento che stiamo vivendo. Un dolore muto e forte. Al Sindaco e a tutta la sua grande famiglia le nostre condoglianze più sincere.

Fra le righe…

Una delle interrogazioni del “Question time” dell’ultimo Consiglio comunale, riguardava una causa tra il Comune di Lissone, la società assicuratrice del Comune e un commerciante che subì un grosso danno durante un evento atmosferico violento. L’interpellante era il consigliere Fabio Meroni e il relatore l’assessore Antonio Erba.

In risposta alle spiegazioni del relatore Antonio Erba, Il capogruppo della Lega (ex Nord) lissonese Fabio Meroni si è dichiarato “non soddisfatto” perché – a suo parere – il relatore non aveva risposto ad una domanda. Ma a quale domanda, ad una domanda scritta? No, ad una domanda presente “fra le righe”.

In verità, la risposta all’interpellanza è stata completa, argomentata, chiara e professionale; ma questo non importa: l’importante è fare clamore. Non importa se la causa cominciò ai tempi di Fossati Ambrogio sindaco, non importa se l’avvocato era un nome noto a tutti, se il Comune ha chiamato in causa l’Assicuratore… Tutto questo pare non importi nulla.

La conclusione di Meroni è che “non sono soddisfatto perché politicamente non avete risposto”.

Boh… a noi la risposta è sembrata chiara e trasparente. Ma forse bisognerebbe anche saper leggere, capire e indovinare cosa si nasconde “fra le righe”…

Di parte, sempre

Daniele Fossati, capogruppo lissonese di Forza Italia, ancora lui, sempre di parte. Ha presentato un’interrogazione sul nuovo semaforo di via Manin nell’ultima seduta di Consiglio comunale, dedicata proprio a questo e ha ricevuto la sua risposta. Poteva bastare? Assolutamente NO. Come da procedura, ottenute spiegazioni e risposta, avrebbe dovuto dichiarare la sua soddisfazione o meno. Ma essendo – dicevamo – di parte e sfrenatamente alla ricerca di consenso e di applausi, è invece partito con la solita “arringa teatrale alla Fox”. Non senza – occorre dirlo – il silenzio del Presidente del Consiglio che non si è reso conto delle divagazioni.

Invece di esprimere la sua soddisfazione o meno, Daniele Fossati ha iniziato a parlare di pubblicità, di politica, di elezioni, di falsa partenza per il cantiere ciclabile usando termini inaccettabili; a nulla sono valse le richieste dell’Assessore Nava, che è stato pure zittito dal Presidente. E allora, avanti con apprezzamenti che poco avevano a che fare con il semaforo di via Manin.

Finito il teatrino, sul suo gruppo Facebook (mai tenero, con Nava, e ci sta) è stata subito pubblicata la risposta dell’assessore con il commento del consigliere, che però ha raccolto ben pochi consensi. Allora ci viene il dubbio che (finalmente) la gente sia stanca di questi modi aggressivi e teatrali.

Ci sono problemi? Risolviamoli! Questo significa essere di parte… E noi siamo dalla parte dei cittadini.

Stasera “Question time”

Il Consiglio comunale di stasera sarà dedicato al “Question time”, con argomenti molto interessanti, come potete vedere dai quesiti posti e che sono all’ordine del giorno. Il Sindaco e gli Assessori che relazioneranno su ogni singolo argomento forniranno le risposte sia a voce che per iscritto. Per comodità, riepiloghiamo qui di seguito i singoli quesiti perché sicuramente interessanti per molti lissonesi, e ascolteremo le risposte con altrettanto interesse.

Si comincia con le problematiche del traffico in via Manin (Relatore Nava Marino), poi futuro dell’area Decathlon (relatore Antonio Erba), il semaforo di via Zanella (Nava), il controllo lavori in via Santa Margherita (Nava), l’aggiornamento  dell’Oratorio San Luigi (Sindaco Monguzzi), la sicurezza degli attraversamenti pedonali e la manutenzione delle strade (Nava), le modalità di aggiornamento dati dei contagi Covid (Sindaco), la qualità degli edifici scolastici e degli impianti sportivi (Nava) e da ultimo l’aggiornamento su una controversia legale (Erba).

Ascolteremo tutte le risposte, risposte che potranno anche essere un metro della bontà e della validità – o meno – dell’azione di governo che il Sindaco e la Giunta hanno posto in essere per la nostra città.

Il Question time, infatti, se da una parte è un momento di grosso lavoro ed impegno da parte degli uffici comunali (e sappiamo quanto siano tutti molto impegnati), dall’altro può essere letto anche come una vetrina di trasparenza e visibilità a disposizione del cittadino. Tra non molto si voterà di nuovo, e avere cittadini informati e consapevoli è davvero importante.
Buon lavoro a tutti per stasera!

Ordine del giorno del Consiglio comunale del 26 febbraio 2021

Il dono di un abbraccio

Creare una “stanza degli abbracci” nella nostra RSA Agostoni è l’iniziativa promossa dal circolo lissonese del Lions Club. Andare a trovare i nostri cari alla Casa di Riposo e scambiarsi abbracci era “la normalità”, ma da un anno a questa parte le cose purtroppo sono cambiate e sia gli ospiti che i loro familiari ne sentono terribilmente il bisogno.

Un abbraccio è vicinanza, porta gioia e consolazione e lo sa bene chi vive quotidianamente a contatto con le persone anziane o ammalate. È necessario curare anche la parte emozionale degli ospiti e un incontro e un abbraccio dei propri cari a volte è meglio di ogni medicina.

La raccolta fondi “Riprendiamo ad abbracciarli” ha l’obiettivo di raccogliere 8.000 euro e in 10 giorni è già oltre quota 2.000 euro. Per raggiungere questo traguardo occorre il contributo dei lissonesi di buon cuore, e sappiamo che sono tanti! Lasciamo quindi ai nostri lettori il link qui sotto per effettuare una donazione, ciascuno secondo le proprie possibilità.
Non possiamo certo negare il calore un abbraccio ai nostri anziani in RSA!

Raccolta fondi “Riprendiamo ad abbracciarli” (GoFoundMe)

La stanza degli abbracci (Spot ideato e diretto da Giuseppe Tornatore per la promozione della campagna di vaccinazione anti-covid)

Vogliamo vederci chiaro

Durante l’ultimo Consiglio comunale, l’Assessore Nava ha comunicato che la gara per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica di Lissone subirà, purtroppo, uno stop di circa tre mesi. Dopo il ricorso presentato al Tar dalla società arrivata seconda, bisognerà infatti attendere anche il verdetto del Consiglio di Stato – previsto per il 13 maggio – che decreterà se affidare l’esecuzione dei lavori ad una società piuttosto che all’altra.

Metter mano all’intero sistema di illuminazione pubblica è stata senza dubbio una scelta coraggiosa dell’amministrazione lissonese, ma a volte il diritto e la burocrazia si mettono di mezzo, i tempi si allungano e sembra di non riuscir mai a veder la luce…

Il progetto – circa 14 milioni di euro – invece c’è, è definitivo e prevede per Lissone una nuova illuminazione, pali riqualificati, luci a led, risparmio economico e sostenibilità ambientale.

Noi siamo fiduciosi e, nel massimo rispetto della legalità, non vediamo l’ora che il 13 maggio venga fatta l’aggiudicazione della società vincente e si passi finalmente alla fase operativa per dare nuova luce alla nostra città.

L’orologio e il binocolo

Il capogruppo lissonese di Forza Italia, Daniele Fossati, ha scritto qualche giorno fa su Facebook di voler regalare “un orologio” alla Giunta lissonese perché la partenza dell’attività della Ciclofficina – situata nel “parcheggione” della stazione FS e in carico al gestore della sosta a pagamento – è in ritardo. Certo, ma non racconta dei mancati introiti per la sospensione del pagamento per la sosta quando siamo stati in “zona rossa”, non racconta che il Responsabile Unico del Procedimento – il comandante della Polizia locale Longobardo – si è trasferito e quindi il ruolo è vacante dal 1° gennaio al 28 febbraio,

Sono situazioni contingenti che saranno superate a breve, mentre invece, nel frattempo, alcuni lavori proseguono e altri arrivano a conclusione, di pari passo con la complessa ma ottima gestione della pandemia che richiede forze, impegno e risorse.

Secondo noi, piuttosto, un regalo bisognerebbe farlo proprio a lui: un bel binocolo per la volpe (Fox) lissonese. Così potrà vedere meglio, dalla posizione di minoranza e di lontananza nella quale si trova, come stanno veramente le cose. E poi, dovrebbe essere già abituato all’uso di questo strumento perché, quando era in maggioranza con il centrodestra, certe opere (la ciclofficina, per esempio) le vedeva davvero con il binocolo…