Pasqua, tempo di speranza

Dissi al mandorlo: parlami di Dio. Ed il mandorlo fiorì.
Dissi ad un piccino: parlami di Dio. Ed il piccino sorrise.
Dissi alla mano: parlami di Dio. E la mano si trasformò in servizio.
Dissi al sole calante: parlami di Dio. Ed il sole si nascose senza dirmi nulla.
Ma il giorno dopo, all’alba, quando aprii la finestra, tornò a sorridermi”.
Nikos Kazantzakis

Una poesia laica che ci racconta di Dio che è rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce. È questo un tempo stravolto dall’emergenza, un tempo di abbracci mancati e di timore; ma la Pasqua è qui per ricordarci che, nonostante tutto, è sempre tempo di Speranza,  è sempre tempo di far fiorire le anime.
Auguri di Santa Pasqua a tutti

Le mascherine… bollenti

Un giorno: tanto è durato il grido dei social (aizzato dai soliti) nei confronti del Sindaco Monguzzi. Dopo la notizia che erano finalmente arrivate le mascherine che la Regione Lombardia aveva messo a disposizione dei Comuni, infatti, tutti i “super informati” e i “super manager” sono partiti in quarta a criticare il metodo e i criteri di distribuzione, un “metodo da incompetenti” e criteri di scelta opinabili. Tutti ad evocare la solita parola, “Vergogna!”, e altri a predire che il giorno seguente ci sarebbero stati “15.000 lissonesi in giro per Lissone” e così via.

Invece, a due giorni dall’inizio della distribuzione, sembra proprio che il metodo scelto – cioè la distribuzione in zone già frequentate (supermercati, negozi, farmacie etc.) – e la registrazione delle generalità, sia stato vincente.

Vincente perché non si sono creati assembramenti (come in altre città dove hanno identificato una postazione precisa per la distribuzione), vincente perché non ci sono stati trattamenti discriminatori (come in altre città dove hanno identificato dei gruppi di beneficiari: anziani, malati, giovani, madri…), vincente perché non ci sono i soliti furbi che ne imboscano più del dovuto (come in altre città dove la distribuzione è stata affidata ad alcuni commercianti) mentre a Lissone occorre dare il proprio codice fiscale per ricevere la mascherina. Ricordiamo che gli anziani, le persone con fragilità, i malati che lo richiedono ed altre specifiche utenze (ad esempio i volontari e il personale che eroga servizi) ricevono già l’assistenza e le mascherine dal Comune.

Altre sono invece le cose che ci lasciano perplessi. Perché, diciamolo, la quantità di mascherine arrivata – a due mesi dall’inizio dell’epidemia – è assolutamente insufficiente: 12.500 per 46.000 abitanti (o per 20.000 nuclei familiari) e ancora non si sa quando ne arriveranno altre. E i sindaci – ciascuno con la propria squadra e una propria metodologia – hanno dovuto sopperire al difficile confronto con i propri cittadini.

E chiudiamo con un “domandone”: apparteniamo alla più importante regione d’Italia e tra le prime in Europa, e allora cosa non ha funzionato? Perché, a due mesi di distanza, ancora non siamo in grado di fornire mascherine a tutti?

Coronavirus, a Lissone 12.500 mascherine: ecco le modalità di distribuzione (MBNews – 8 apr 2020)

Video di aggiornamento su coronavirus – 7 apr 2020 (4 min)

Video di aggiornamento su coronavirus – 8 apr 2020 (7 min)

Il buon controllo

Lo ha detto Concetta Monguzzi, il “Sindaco 2.0”, così soprannominata dal Cittadino di sabato scorso. Da quando è scoppiata la crisi sanitaria e l’emergenza del Covid-19, il nostro sindaco ha scelto il videomessaggio come canale comunicativo, e per questo si è aggiudicata l’appellativo di “Sindaco più attivo sui social”. Una scelta vincente che permette di raggiungere i lissonesi in modo veloce, chiaro e trasparente, e il tono pacato ma deciso dei messaggi di Concetta è apprezzato da tutti.

Molti, poi, non sanno che il Sindaco è anche il “capo” della Polizia Locale ed in questa emergenza un gran lavoro è stato fatto dal Comandante Ferdinando Longobardo, responsabile anche della Commissione di emergenza ccomunale, attivata per gestire l’emergenza. Ed è proprio lui che dobbiamo ringraziare, perché alla guida del Comando ha disposto controlli, verifiche, sopralluoghi ed interventi, puntualmente effettuati dagli uomini e dalle donne ai suoi ordini.

E bene ha fatto il Sindaco a chiedere una “giusta severità” ai vigili perché, quando si i tratta di proteggere la propria comunità, le regole vanno rispettate, i controlli vanno eseguiti e le sanzioni vanno comminate. Molti sono stati i controlli nel mese di marzo: tra persone ed esercizi commerciali circa 780 e 43 i sanzionati. 6 sono le pattuglie in giro per la città: sono presenti e soprattutto esercitano un buon controllo del territorio.

Grazie ai nostri Vigili urbani e da domani… ancora in strada per i “buoni controlli”.

Il sindaco social: “Teniamo duro” (IlCittadimoMB.it – 4 apr 2020)
Coronavirus, continua l’attività di controllo della Polizia Locale (Comunicato stampa – 2 apr 2020)

Circolare: per noi non cambia nulla

Lissonesi, per noi non cambia nulla. Restiamo in casa e continuiamo così.” Questo è il messaggio cardine intorno al quale si sviluppa il video del 1° aprile da parte del nostro Sindaco Concetta Monguzzi. Un monito, il #RESTATEACASA, riconducibile ai numeri di infettati e vittime: ad oggi sono 18, purtroppo, i lissonesi deceduti, 123 le persone positive al Covid in città, oltre alle 127 persone che ancora sono in sorveglianza attiva.

La circolare emessa dal Ministero dell’Interno il 31 marzo lo ribadisce: è fatto divieto di assembramento, dobbiamo mantenere la distanza interpersonale, dobbiamo assolutamente evitare gli spostamenti all’interno del comune e anche tra comuni, se non in via eccezionale o per motivi di salute e lavoro. La stessa circolare, a valenza nazionale, consentiva l’uscita, in tempi contenuti e nelle vicinanze, di un genitore con i figli minori fino all’età di 12 anni.

Ma il nostro Comune appartiene alla Regione Lombardia, regione in cui vige un’ordinanza – ancora in vigore – che vieta l’uscita da casa! Noi dobbiamo stare a casa e agire, pur nel sacrificio, in un’ottica di bene ed interesse della collettività; il nostro obiettivo rimane saldo, e con esso le pratiche che ci permettono di raggiungerlo. Quindi noi #RESTIAMOACASA perché oggi serve la fermezza e la responsabilità di tutti, uniti.

Video di aggiornamento su coronavirus – 1° apr 2020 (5 min)

Emilio Galimberti

E il coronavirus – ormai è chiaro a tutti – non guarda in faccia nessuno e in questi giorni si è portato via anche Emilio Galimberti, un cittadino lissonese la cui vita è stata un esempio di impegno civile, sempre pronto al dialogo costruttivo, propositivo e mai banale. Il Listone si unisce al cordoglio della famiglia e lo saluta: ciao Emilio, mancherai a noi, mancherai a Lissone tutta.

Lissone dice addio a Emilio Galimberti, in prima linea per i diritti civili e le fasce deboli (IlCittadinoMB.it – 31 mar 2020)

Un minuto di silenzio

Il Listone aderisce al minuto di silenzio in ricordo dei nostri concittadini vittime del Covid19 e a fianco dei loro cari.

Un minuto di silenzio

Il discorso e il minuto di silenzio del nostro sindaco Concettina Monguzzi – 31 mar 2020 – (8,5 min)

Piccoli grandi gesti

Donare. C’è chi dona il proprio tempo, come gli operatori delle Associazioni di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi.
C’è chi dona denaro agli ospedali, alla ricerca, ai bisognosi e c’è chi dona parole di conforto oppure puntuali ed efficaci aggiornamenti.

E poi ci siete voi, cittadini, voi che del #RESTAREACASA avete fatto un nuovo, seppur costrittivo, stile di vita: voi cittadini che avete risposto all’appello del Sindaco Concetta Monguzzi e che avete donato una maschera da sub che avevate in casa, vostra o dei vostri cari. Una maschera subacquea che, appositamente predisposta con pezzi stampati in 3D, servirà ad alleviare le difficoltà respiratorie di chi è affetto da Covid19.

Avete donato in tanti, lissonesi di ogni età, e avete concorso a tramutare un acquisto squisitamente riservato al tempo libero in un aiuto concreto, anzi in 200 aiuti concreti: tante sono le maschere che nel giro di poche ore sono state ritirate dalla protezione civile (e ancora ve ne erano in lista).

Il Sindaco vi ringrazia uno ad uno per la disponibilità e, nel farlo, mostra nel suo ultimo video due disegni. Il primo è il post-it di una bambina, Marta: “Vi dono la mia maschera nuova“; l’aveva ricevuta per il suo compleanno ed è stata davvero contenta di donarla.
Il secondo è il disegno di un bambino con l’appello “State a casa” e un “Grazie” alla Protezione Civile.

Che questa emergenza si affronta con altruismo e tenacia lo abbiamo sentito ripetere più e più volte: i cittadini di Lissone ci aggiungono il cuore e, capaci di piccoli grandi gesti, supereremo al meglio questa pagina buia della nostra storia.

Coronavirus,il sindaco di Lissone raccoglie l’invito della Provincia e lancia un appello: «Abbiamo bisogno di queste maschere, chi le ha le doni agli ospedali» (IlCittadinoMB.it – 28 mar 2020)

Video di aggiornamento su coronavirus – 29 mar 2020 (4,5 min)

La spesa entra in casa

Aggiornamenti dettagliati e puntuali continuano a pervenire attraverso le comunicazioni video del nostro Sindaco Concetta Monguzzi. Da quello ieri, 26 marzo, apprendiamo che a Lissone le persone contagiate dal coronavirus sono 93, mentre quelle in sorveglianza attiva 128. “Il numero è in aumento in termini assoluti, però la progressione è leggermente migliorata rispetto alla settimana scorsa” afferma il Sindaco. “Non è il momento di abbassare la guardia” aggiunge il Sindaco, ma dobbiamo continuare a rispettare le norme che ci indicano di #RESTAREACASA.

Oltre al prezioso apporto della Protezione Civile che attraverso i suoi volontari si occupa di portare spesa e farmaci nelle case di anziani e domiciliati, anche i Vigili del Fuoco e l’ Associazione Nazionale Alpini stanno dando una mano in tal senso. Si tratta infatti di un vero e proprio servizio di consegna a domicilio a disposizione dei commercianti del territorio lissonese: chiunque voglia può ordinare i prodotti dal negoziante di fiducia il quale, a sua volta, potrà ricorrere a un Vigile del Fuoco o a un Alpino per la consegna presso il domicilio del cliente. Ad oggi, le consegne effettuate sono una sessantina e le richieste sono in continua crescita. Un altro prezioso servizio al cittadino gratuito e nell’ottica del #RESTIAMOACASA.

Invitiamo di nuovo tutti i cittadini al rispetto delle normative e anche a usufruire di questi validi aiuti che Comune e Istituzioni del territorio generosamente ci offrono: grazie a loro l’emergenza è più gestibile.

Nuovo servizio per i commercianti (Sito Comune di Lissone)
La locandina del servizio
Video di aggiornamento su coronavirus – 26 mar 2020 (2 min)

Un dono prezioso

Una straordinaria immagine di altruismo e solidarietà è quella che fa da sfondo al titolo di oggi. Un generoso e anonimo imprenditore ha infatti donato, nella giornata di lunedì 23 marzo, due lotti di mascherine al Comune di Lissone: il nostro Sindaco Concetta Monguzzi si è vista recapitare questa merce rara e preziosa e, senza esitazione, ha offerto i dispositivi di protezione alla sezione locale della Protezione civile di via Tripoli, i cui volontari si occupano di rendere un servizio necessario alle fasce più deboli, anziani in primis.

Come sottolinea il Sindaco stesso infatti  “(…) il loro sostegno è essenziale per garantire spese, pasti e farmaci a domicilio“. Non è questo il tempo degli individualismi, delle polemiche e delle contrapposizioni: il Sindaco Concetta Monguzzi lo sa bene e ringrazia, a nome della città, questo anonimo imprenditore per un gesto che in questo momento assume ancora più significato perché sostiene chi, a sua volta, si impegna per la comunità. “Ogni aiuto è prezioso in questo momento di emergenza, ogni sostegno è un motivo in più per continuare a lottare contro un nemico invisibile ma purtroppo ancora presente nella nostra città“.

Il Listone fa sue le parole del Sindaco e si unisce al ringraziamento: gesti così rinforzano quella catena umana che si prodiga quotidianamente per i cittadini, senza perdere la speranza.

È tempo di grazie

È tempo di attenersi alle regole, è tempo di prudenza ma è anche, specie in situazioni così tese, tempo di ringraziare. Non finiremo mai di ringraziare sanitari, medici, operatori nel sociale, trasportatori, commessi, operai, e tutte le categorie che, con il loro impegno,  concorrono a portarci fuori da questa emergenza.

È doveroso però anche ringraziare tutti i cittadini che si stanno impegnando per #restareacasa, nonostante il clima mite invogli ad uscire, e contribuire così a contenere la diffusione del virus.

Vogliamo anche ringraziare chi, di questi tempi, fa un uso moderato e utile dei social e non si lascia andare a condivisioni di notizie senza fondamento o dal chiaro intento polemico.

Il Listone è grato anche a chi sta ponendo il bene della comunità al primo posto nonostante costi sacrificio e dice grazie all’uso costruttivo del web: a tal proposito segnaliamo la creazione di una pagina sul sito del Comune (in collaborazione con Suap, Confcommercio e Lissone commercia) che elenca tutte le attività commerciali lissonesi che svolgono servizio a domicilio di generi alimentari e di prima necessità ai cittadini. Consultatelo e utilizzatelo, e sarà un po’ come dire “Grazie” all’impegno che ciascuno di noi mette in questa impresa comune.

Elenco negozi aperti e attività con consegna a domicilio (Sito Comune di Lissone)

#Restiamoacasa

Una cosa è veramente importante per tutti noi oggi:

 

 

Video di aggiornamento su coronavirus – 18 mar 2020 (3,5 min)