Il verde è sempre un buon affare

Un “valore aggiunto”. Un “privilegio”. E non solo per ragioni ambientali, ma anche per motivi economici.

La rivista dei Comuni lombardi pubblica un sintetico resoconto dell’International Parks Festival, recentemente svoltosi a Milano, e sottolinea “i ritorni culturali e turistici” che generalmente derivano ai Comuni partecipanti a un parco: perché il verde è uno dei settori dove la crisi economica si è sentita meno e pertanto i parchi sono “elementi strategici dello sviluppo economico e sociale”.

Se tutto va come definito, anche Lissone dal 1° gennaio prossimo sarà ufficialmente parte del Parco locale Villoresi-Grugnotorto: inizia una stagione di cui dovremo saper approfittare al massimo.

Per i Comuni è un privilegio trovarsi nei confini del parco

Lissone farà la “cura del ferro”

E’ confermato: 100 treni in più al giorno sulla linea Milano-Como-Chiasso. Oltre all’apertura del nuovo Gottardo, infatti, del quale abbiamo molte volte parlato, adesso c’è anche una conferma incrociata: quella del programma governativo, per il quale entro il 2030 il 30% delle merci dovrà essere trasferito dalla gomma alla rotaia.

I dati sono forniti da una ricerca dell’università di Castellanza: si passerà da 69 convogli merci a 169, circa metà dei quali riservati al trasporto dei semirimorchi Tir. Abbiamo 13 anni per prepararci al cambiamento.

Monza e la “cura del ferro”: i treni merci triplicheranno

 

Anche i rifiuti possono essere buoni

Nella concitazione elettorale sono passate un po’ sotto silenzio alcune novità, magari piccole ma belle e significative, intervenute a Lissone.

Per esempio nell’ambito del riciclo dei rifiuti l’ultimo mese ha segnato un interessante triplice colpo dell’amministrazione Monguzzi: anzitutto la stabilizzazione del “sacco blu”, la raccolta differenziata che ha guadagnato ben 7 punti di percentuale e li mantiene stabilmente da tre mesi; poi la consegna del nuovo Centro per il riuso, costruito presso la piattaforma ecologica e che dovrà essere affidato a una cooperativa di gestione ; infine i risultati dei cassonetti gialli per la raccolta di vestiti in buono stato, grazie alla quale si è ridotto l’inquinamento ambientale e finanziato alcune iniziative di solidarietà.

Casualmente dunque la cronaca ci mette sotto gli occhi tre esempi di “buone pratiche” sull’uscio di casa nostra: quasi per confermare che anche poco, ma fatto da tutti, basta a ottenere risultati importanti, che magari nemmeno immaginavamo possibili a Lissone.

Raccolta differenziata rifiuti, guadagnati 7 punti in soli tre mesi (Comunicato stampa – 23 giu 2017)
Consegnato al Comune il nuovo Centro del Riuso: meno rifiuti e nuova vita per gli oggetti usati (Comunicato stampa – 9 giu 2017)
I vecchi vestiti fanno crescere fiori. E fanno anche risparmiare… (Comunicato stampa – 22 giu 2017)

Il metrò ci cambia la vita

Questa è un’ottima notizia davvero: dopo due anni d’interruzione (causa fallimento della ditta esecutrice), riprendono in questi giorni i lavori al cantiere della M1, la metropolitana rossa, per arrivare fino a Monza Bettola; mancano solo 2 km e due fermate (capolinea compreso) e la fine dei lavori è prevista per il 2019.

Già questo sarà un grande passo avanti per l’hinterland milanese, dove solo il 30% dei pendolari su Milano usa i mezzi pubblici, e in particolare per la nostra città: con la nuova galleria della Valassina, è presumibile che – a parte le ore di punta – sarà piuttosto veloce raggiungere Bettola e di lì muoversi con il metrò.

Naturalmente non basta, e anche qui per fortuna ci sono belle prospettive: perché sarà poi la M5 lilla a proseguire a sua volta verso Monza e oltre, alle porte con Lissone (rondò, ospedale e parco), per una dozzina di km e 7 nuove fermate; qui la previsione è di una decina d’anni di tempo, ma vale la pena aspettare perché il metrò ci cambierà davvero la vita.

La nuova amministrazione Monguzzi farà senza dubbio la sua parte nell’appoggiare il progetto; quanto a noi del Listone, siamo stati i primi a spingerlo a Lissone, sia a livello di cittadini con una petizione sia nelle sedi ufficiali.

La metropolitana M5 a Monza non passerà per il centro: scelta l’ipotesi di tracciato (MonzaToday)

Metropolitana a Monza: le sei fermate in città e i tracciati scartati (Cittadino Mb)

Un tesoretto per salvare l’ambiente

“Che cosa fareste se foste un amministratore locale oggi, in tempo di crisi, con sempre meno personale e risorse economiche a disposizione, per fronteggiare l’emergenza ambientale?”…

Questo articolo potremmo averlo scritto noi dell’amministrazione Monguzzi, e invece lo firma la presidentessa del Wwwf Lombardia sul Corriere della Sera. Ed è un elogio all’opera delle Gev, le Guardie ecologiche volontarie che proprio noi abbiamo voluto tenacemente e portato a Lissone.
Sono un “tesoretto – scrive il Corriere -: volontari specializzati che può fare davvero tanto per l’ambiente”.

Noi l’abbiamo capito subito e adesso, dopo 3 anni di lavoro a Lissone, ne siamo ancora più certi.

Guardie ecologiche, sentinelle dell’ecosistema (Corriere della Sera – 6 giu 2017)

Il Listone interessa, in web e social

Oltre 30.000 visite in poco più di due mesi per un totale di 63.000 visualizzazioni di pagina: è il soddisfacente risultato ottenuto dal nuovo sito del Listone dal giorno del suo avvio, il 21 aprile scorso. Gli utenti unici dal lancio sono più di 4.000, un terzo dei quali di nuovo arrivo; ma c’è anche uno zoccolo duro di “aficionados” che ci visitano praticamente ogni giorno.

L’interesse è più alto rispetto a un normale sito Internet, con un tempo medio di visita di quasi due minuti e oltre 4 pagine viste per ogni sessione. Gli orari di punta sono le 8 del mattino, le 12 e le 14; la metà dei lettori ci vede su smartphone e l’altra da desktop. Anche la “frequenza di rimbalzo” (percentuale di sessioni di una sola pagina) è molto bassa: la media del mese di giugno è addirittura 0,20%, il che significa che solo una persona su 500 quando visita il sito si limita alla home page e non clicca su altre pagine o foto.

Il post più letto? Dopo la pagina sui candidati alle elezioni amministrative (840 visualizzazioni), è un articolo “negativo”: quello che riguarda la presenza di mafia nella nostra zona che ha totalizzato 650 visualizzazioni.

Per quanto riguarda invece la pagina Facebook, i dati più generici che si possono riportare si riferiscono al mese di giugno: il numero di persone che hanno visto (almeno) un post del Listone sono oltre 16.000, le interazioni (‘mi piace’, commenti, condivisioni) 7.500 e i video pubblicati sono stati riprodotti più di 3200 volte.

Che dire? Siamo contenti. Il Listone, web e social, si conferma uno dei maggiori canali di comunicazione politica – ma non solo – della città. Continuate dunque a seguirci!

Un commissario per la Lega

Non se la passano mica bene i padani delle nostre parti; anzi, per essere più precisi, i padani della “vecchia politica”, i fedelissimi brianzoli di Bossi che di duro avevano soprattutto il molto cemento sparso sul territorio…
A Seregno è arrivato addirittura un commissariamento della locale sezione, ormai completamente spaccata e, guarda caso, proprio sull’urbanistica…

Da noi invece Fabio Meroni si lecca le ferite della recente batosta, dovendosi soprattutto guardare dal fuoco (ex) “amico” che dalla sua coalizione gli sparano addosso i soloni che “l’avevano detto che ci voleva un altro candidato più presentabile”. Ma non è escluso che a Meroni sarà presentato anche il conto dai suoi attuali superiori lumbard – i quali del resto non l’hanno mai amato.

Meroni ha assunto infatti la pesante responsabilità di presentare se stesso (dopo il fallimento della moglie 5 anni fa) in un solido ex feudo leghista, guidando una coalizione esteriormente compatta e in un contesto di rivincita generale del centrodestra: e, nonostante tutto ciò, ha condotto il Carroccio nel baratro. Ha giocato il tutto per tutto e ha perso.

Nulla di più facile dunque che Matteo Salvini gli canti un brutto ritornello: “Sono venuto ben due volte al mercato a sostenerti, ma non è bastato nemmeno questo”…
Non pochi, nella Lega, aspettano questo momento da parecchio tempo.

Dopo le dimissioni a catena alla Lega arriva il commissario (Il Giorno – 28 giu 2017)

La parte dei giornali

A giochi elettorali fatti, possiamo dare un voto ai partecipanti “esterni”? Ecco la nostra “pagella”, ovviamente di parte, alla stampa e ad alcuni siti media.

Cominciamo dal Cittadino, storica “corazzata” dell’informazione brianzola: il settimanale è stato una gradita sorpresa perché ha davvero mantenuto l’imparzialità che il suo direttore (da pochi mesi) Davide Perego aveva annunciato in un editoriale a inizio campagna elettorale; uno sforzo che purtroppo non avevamo notato nel predecessore, assai più ideologicamente legato al centrodestra e fors’anche condizionato a non dispiacere troppo agli inserzionisti della medesima area. La storica cronista Elisabetta Pioltelli ha potuto dunque mantenere con maggior facilità il necessario equilibrio tra le parti.

Diverso il trattamento del Giornale di Monza: nonostante la “novità” dei “faccia a faccia” in diretta guidati dal direttore, l’incaricato della cronaca lissonese Omar Porro, pur sforzandosi, ha varie volte lasciato trapelare un debole per la Lega, nella quale ha del resto militato almeno fino alle scorse elezioni. Niente, peraltro, rispetto ai toni entusiastici assunti sullo stesso settimanale da un diverso cronista incaricato di descrivere le discese di Salvini al mercato di Lissone… E’ stato forse un peccato d’inesperienza invece, durante il confronto streaming pre-ballottaggio, l’aver lasciato sempre Concetta Monguzzi a rispondere per prima, dando un notevole vantaggio di replica all’avversario.

Infine “Il Giorno”, ma c’è poco da dire se non che è stata confermata l’ottima professionalità del corrispondente locale Fabio Luongo.

Quanto ai siti d’informazione locale, ha stupito la quasi assenza dall’agone di Nuova Brianza del lissonese Marco Pirola, di solito molto pugnace e molto schierato a destra: dev’esserci stato più d’uno screzio politico, per tenerlo fuori dalla mischia…

MbNews, pur con pochi mezzi, tenta di tenere il passo dei concorrenti ma ci riesce assai più col capoluogo che con gli altri Comuni; discorso che si ripete amplificato per il sito Monza Today.

Road map to Monguzzi II

Ieri Concetta Monguzzi ha ricevuto l’investitura ufficiale verso il secondo mandato. E adesso? Ci sono circa tre settimane di tempo per presentarsi in Consiglio comunale con la nuova Giunta e i nuovi Consiglieri.
Durante quella seduta si svolgeranno alcuni adempimenti di rito e probabilmente già i gruppi consigliari faranno alcune considerazioni sulla tornata elettorale.
Ci sono invece 4 mesi di tempo (quindi dopo l’estate) per la presentazione in Consiglio comunale del programma amministrativo da parte del Sindaco.

Ma nel frattempo l’attività municipale non si ferma affatto. Tra le opere pubbliche già in cantiere o comunque in programma per quest’estate, infatti, segnaliamo la ciclofficina, il rifacimento delle facciate della case popolari di via Ferrucci, la conclusione della Città dei bambini (in piazza Craxi), alcune nuove aule alla Moro e a Santa Margherita, l’avvio del cantiere del palazzetto dello Sport e il nuovo bando per le strisce blu.

Mica male per un periodo di ferie…

Una rimonta senza paragoni

28 a 7, più un pareggio: è finito così, nel computo dei 36 seggi lissonesi, il duello di ballottaggio tra Concetta Monguzzi e Fabio Meroni. Un rovesciamento completo del primo turno, quando era stato il leghista ad aggiudicarsi 25 seggi contro 10 dell’avversaria (e ancora un pareggio).

Concetta ha mantenuto tutti i seggi dove aveva già prevalso di molto e in più ha conseguito una “rimonta” davvero notevole in parecchi altri, rovesciando a suo vantaggio la situazione con “recuperi” misurabili sempre tra i 10 e i 20 punti percentuali.

In totale Meroni ha avuto 6870 voti, cioè soltanto 8 in più di quelli ricevuti nel primo turno; il sindaco uscente ha invece ottenuto 7721 voti, cioè quasi 1300 in più dei 6431 totalizzati l’11 giugno, pur al netto dell’aumento di astensioni: chiaro indice sia del successo personale di Concetta Monguzzi, sia del fatto che parecchi elettori delle liste non arrivate al ballottaggio hanno nettamente preferito lei al ritorno del leader padano.

Voti per sezione (Comune di Lissone)