Nessuno è solo: chiama!

È facile di questi tempi aver paura e sentirsi impotenti o soli: c’è chi ha intorno una rete di familiari o conoscenti che consente di chiedere aiuto e trovare pronta risposta, ma molti anziani questa fortuna invece non ce l’hanno e si trovano quindi in difficoltà, ad esempio, a rispettare la raccomandazione del Ministero della Sanità di restare in casa per evitare un contagio che potrebbe essere fatale.

Proprio per loro, per i nostri anziani lissonesi, il Sindaco Concetta Monguzzi ha deciso di mettere a disposizione un numero ”amico”:  il 338-6133973. La telefonata viene gestita da una equipe dei Servizi sociali che si occuperà delle varie richieste: informazioni, spesa, medicine, pasti a domicilio.

Chiediamo a tutti i cittadini di divulgare questo numero “amico” e le sue finalità ma soprattutto – come invita il nostro Sindaco nel video qui sotto – chiediamo che ognuno diventi “sentinella attiva”, cioè un occhio capace di individuare situazioni di difficoltà e solitudine e attivare la rete di aiuto del Comune.

Prima o poi questo periodo critico terminerà, e il suo decorso sarà tanto più veloce quanto più ognuno di noi si prodigherà in gesti di prevenzione e aiuto. Le istituzioni lissonesi ci sono accanto, e lavorano per noi.

Numero amico anziani

– Emergenza CoronaVirus: attivato un numero di telefono per over 65 in difficoltà (Comunicato stampa – 5 mar 2020)
– Video numero amico  (4 mar 2020 – 5 min)
– Locandina numero amico

Il verde, quello buono

La presenza della vegetazione in città – e più in generale negli spazi urbani – riveste molteplici funzioni: estetiche, ornamentali e di regolazione del microclima. In una realtà purtroppo fortemente urbanizzata come il nostro Comune, è importante aver cura del verde rimasto, fare in modo di preservarlo e, ove possibile, rinnovarlo.

È proprio questo che l’amministrazione comunale si è prefissata attraverso un piano di manutenzione del verde che ha previsto la potatura di circa 200 piante nei primi due mesi del 2020 e di altrettante nel 2019.  A questi interventi si accompagnano una serie di nuove piantumazioni e potature: sono state interessate dai lavori di potatura le vie Tarra, Machiavelli, San Giorgio, Buonarroti, per Santa Margherita, Toti, Petrarca, Beato Angelico, Mariani, Sauro, Palestrina, Bosco Urbano, e  proseguiranno con interventi in Via dei Mille, Scuola e palestra Vico (Bareggia).

Chiome voluminose, essenze potenzialmente pericolose per posizione o malate sono le protagoniste,  tra novembre e fine marzo,  dei lavori relativi,  in attesa della cosiddetta “potatura verde” che verrà attuata in altre vie durante il periodo estivo. Sono lavori eseguiti da ditte esperte e fortemente voluti dal Sindaco Monguzzi che, insieme con l’assessore ai lavori pubblici, hanno prestato ascolto alle richieste e alle segnalazioni dei cittadini lissonesi per attuare un piano di manutenzione del verde capillare e rispondente agli effettivi bisogni del territorio.

400 potature dal 2019 ad oggi e 100 piantumazioni tra quelle realizzate e quelle prossime da farsi: una cifra tonda che è indice dell’importanza che riveste il verde, quello buono ed essenziale alla città.

Piano delle potature e nuove piantumazioni, il resoconto degli interventi (Comunicato stampa – 2 mar 2020)
Piano delle potature e delle piantumazioni

Nuova settimana, nuovi provvedimenti

Questa sera il Presidente del Consiglio dei Ministri ha emanato un nuovo decreto in merito all’emergenza coronavirus. Le nuove direttive mirano a mantenere alto il livello di attenzione e precauzione per limitare le situazioni di affollamento e dunque le possibilità di contagio e di diffusione del virus.

In sintesi, ecco i punti principali che riguardano direttamente la nostra città.

Rimangono sospese le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado e lo svolgimento delle attività sportive è consentito solo se svolto a porte chiuse e solo per quelle associazioni impegnate in campionati e competizioni mentre per palestre private, centri sportivi e piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali vige la sospensione delle attività.

E’ ancora valida la sospensione delle manifestazioni organizzate non ordinarie e degli eventi in luogo pubblico o privato di eventi culturali, sportivi e ludici, di cerimonie religiose, dei grandi eventi e la chiusura di cinema, teatri e discoteche.

Luoghi di culto, musei e luoghi culturali possono rimanere aperti solo se possono assicurare metodi di fruizione contingentata tali da evitare assembramenti di persone e comunque tali da garantire la distanza di almeno 1 metro tra i visitatori.

Lo stesso principio (almeno 1 metro di distanza) deve essere garantito dai gestori delle attività commerciali; le attività di ristorazione, bar e pub potranno rimanere aperti senza limitazioni di orario purché effettuino solo servizio al tavolo e garantiscano il principio della distanza di almeno 1 metro tra i clienti.

Vengono mantenute le limitazioni di accesso dei visitatori agli ospiti nelle Residenze Sanitarie Assistenziali per non autosufficienti: alla casa di riposo di Lissone sarà consentita la presenza di un solo familiare per ogni degente.

Di seguito il link con il decreto in versione integrale, con riferimento all’art.2 che regola le misure valide per i comuni che, come Lissone, appartengono alla “zona gialla”. Le prescrizioni emesse hanno validità fino all’8 marzo.

Il lavoro di coordinamento e informazione sino ad ora svolto dal Sindaco Monguzzi è eccellente e la città, da più parti, se ne è accorta. Forza Sindaco e forza a tutta la squadra!

Testo del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – 1 marzo 2020
Schema apertura e chiusura valide dal 2 all’8 marzo
Emergenza Coronavirus, le nuove disposizioni valide fino a domenica 8 marzo (Comunicato stampa -1 mar 2020)
Video di aggiornamento su emergenza coronavirus – 1 marzo (2 min)

La viralità di un video

La comunicazione corre veloce sul web e certi contenuti, una volta visualizzati e condivisi più e più volte, sono definiti – con un’ironia amara di questi tempi- “virali”. E le immagini e i video corrono ancor più veloci delle parole e dei concetti.

Il Listone lo sa: sono giornate pressanti per le istituzioni e per i nostri rappresentanti, che lavorano senza sosta da giorni per gestire una tensione sanitaria e sociale che non ha pari nella storia recente. Tante sono le cose fatte bene dalla nostra Giunta, in particolare l’aver attivato sin da subito dei canali informativi basati su comunicazioni ufficiali e puntuali.

Con coscienza e giudizio, il nostro Sindaco Concettina Monguzzi ha fatto squadra con tutte le forze politiche. Partiti e Liste civiche. Poi, oltre ai consueti comunicati stampa istituzionali, ha deciso di realizzare dei video semplici e veloci per fornire tempestivamente ed in modo efficace informazioni utili alla popolazione e aggiornare i cittadini e le varie categorie – ad esempio – sull’emendamento regionale dei giorni scorsi e le successive modifiche; e le visualizzazioni di questi video crescono di ora in ora. Ed anche gli apprezzamenti crescono.

Il nostro Sindaco ha avuto cura di realizzare dei video semplici ed efficaci, nei quali non si cade in allarmismi o strumentalizzazioni: chi rappresenta i cittadini non deve suscitare ansie o, peggio, danni economici con dichiarazioni o atteggiamenti enfatici e ingiustificati.

Noi del Listone condividiamo questa modalità pacata e puntuale e appoggiamo le iniziative comunicative del Sindaco Monguzzi, certi e speranzosi che il suo buon esempio venga seguito anche da altri, sindaci o rappresentanti di istituzioni.

Video di aggiornamento su emergenza coronavirus – 24 febbraio (7 min)

Video di aggiornamento su emergenza coronavirus – 25 febbraio (5 min)

Video di aggiornamento su emergenza coronavirus – 26 febbraio (1 min)

Video di aggiornamento su emergenza coronavirus – 28 febbraio (3 min)

Video di aggiornamento su emergenza coronavirus – 29 febbraio (2,5 min)

Video di aggiornamento su emergenza coronavirus – 1 marzo (2 min)

Capigruppo, tutti uniti

Ne avevamo scritto anche noi del Listone, e con tempestività gli anticorpi lissonesi – leggasi collaborazione e trasparenza-  si sono messi in moto.  Nella giornata di lunedì, alla presenza del Sindaco Concetta Monguzzi e del presidente del Consiglio Comunale Elio Talarico,  si sono infatti incontrati i capigruppo di tutte le forze politiche presenti nel Consiglio di Lissone, e lo hanno fatto per elaborare ciò di cui di recente avevamo: una strategia comunicativa unitaria e tempestiva.

È questo, infatti, ciò che serve ai cittadini, in questo momento di allerta che vede il territorio di Lissone classificato come “zona gialla” secondo le indicazioni del Governo: è necessario affidarsi a canali comunicativi ufficiali, redatti da professionisti e senza ambiguità o polemiche invasive.

Ad una corretta informazione contribuiscono anche una serie di interventi in video nei quali il Sindaco Monguzzi si rivolge direttamente ai cittadini ed esplicita e chiarisce alcuni punti significativi delle ordinanza regionale, fornendo informazioni utili ai lissonesi.

Giunta, liste civiche e Listone, minoranze: tutte le forze e l’impegno devono convergere su un obiettivo comune in questo momento così delicato. Uno sforzo di tanti singoli per mantenere l’equilibrio della città tutta.

Sindaco e Capigruppo consiliari, accordo per la comunicazione sul CoronaVirus in caso di urgenze (Comunicato stampa – 25 feb 2020)

Nuovi chiarimenti all’Ordinanza di Regione Lombardia, le ricadute per Lissone (Comunicato stampa – 26 feb 2020)

Video di aggiornamento su emergenza coronavirus – 24 febbraio (7 min)

Video di aggiornamento su emergenza coronavirus – 25 febbraio (5 min)

Video di aggiornamento su emergenza coronavirus – 26 febbraio (1 min)

Aperture e chiusure previste dall’ordinanza regionale

Anticorpi lissonesi

Cresce ora dopo ora il numero dei contagiati da Corona virus in Italia, in Lombardia e ache vicino a noi. Dopo le direttive rigidissime emanate sabato sera dal Governo e nel pieno di una vera e propria emergenza sanitaria, noi del Listone non daremo spazio ad alcun tentativo di strumentalizzazione e faremo di tutto per osteggiare chi cerca polemiche. Come? Ignorandoli, e preoccupandoci invece di divulgare le informazioni e le direttive ufficiali.

Informiamo dunque che, frutto di una costante e proficua collaborazione tra i membri delle amministrazioni locali, il presidente Attilio Fontana, il ministro della salute Roberto Speranza, la Regione Lombardia e l’ATS, hanno predisposto un’ordinanza con disposizioni valide per tutto il territorio lombardo che dichiara CHIUSE TUTTE LE SCUOLE E I LUOGHI DI AGGREGAZIONE.
L’ ordinanza verrà emanata nelle prossime ore e sarà in vigore fino a un nuovo provvedimento.

Invitiamo quindi i lissonesi a consultare in tempo reale i siti ufficiali di Regione Lombardia, Istituto superiore di Sanità e Comune di Lissone e di non farsi sopraffare da paure eccessive: prendere tutte le precauzioni igieniche indicate dal Ministero della Sanità e fare ciascuno il proprio pezzettino, aiuterà tutti noi a fronteggiare presto e bene la situazione attuale.

Gli anticorpi che la nostra Giunta a Lissone mette in gioco? Collaborazione e informazione.

Lissone: chiusi asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie (Comunicato stampa – 23 feb 2020)

Sito Regione Lombardia

Sito Istituto superiore di Sanità

Sito Comune di Lissone

Non è solo un gioco

È stato approvato ieri sera in Consiglio comunale il “Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al Gioco d’azzardo lecito”. Con questo regolamento l’Amministrazione intende disincentivare il gioco d’azzardo “lecito”, quello cioè che avviene tramite apparecchi meccanici o automatici collegati fra loro o alla rete. Si parla di giochi  “leciti” ma sappiamo tutti benissimo che questi  giochi tanto innocui non sono, perché a volte la situazione può sfuggire di mano e degenerare in una dipendenza patologica.

Una nuova regolamentazione si è resa necessaria sia per adeguarsi alla normativa regionale in vigore, sia perché i dati sul gioco d’azzardo che riguardano la nostra città sono allarmanti. Ricordiamo che a Lissone, nel 2017, la spesa pro capite per il gioco d’azzardo è stata di circa 2.470 euro, con un incremento di oltre il 10% rispetto all’anno precedente e ben al di sopra della media nazionale. Per fortuna questi dati non sono tutti riconducibili a “giocatori lissonesi” ma dipendono dal fatto che le grosse sale giochi situate lungo la Valassina attraggono giocatori da tutta la Brianza.

In questi anni la nostra Amministrazione è sempre stata sensibile a questo tema: nel 2013 Lissone è stato infatti uno dei primi comuni a sottoscrivere il “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” e ha successivamente introdotto agevolazioni fiscali (Tari) per gli esercizi pubblici “NO SLOT”.

Attualmente sono ben 71 le aree “NO SLOT” attorno alle quali – nel raggio di 500 metri – non è possibile aprire una nuova sala giochi; ad esempio nelle vicinanze degli istituti scolastici, palestre, strutture sanitarie, luoghi di culto, ecc); deve inoltre essere mantenuta una distanza di 100 metri anche dagli sportelli bancari, postali o bancomat. Gli orari di gioco consentiti e quelli di apertura e di chiusura delle sale slot, saranno successivamente stabiliti dal Sindaco con una apposita ordinanza.

E siccome “prevenire è meglio che curare”, come già è successo in passato l’Amministrazione si impegnerà nella prevenzione del gioco compulsivo-patologico e delle sue conseguenze con iniziative di informazione e di educazione, sia a livello comunale che in coordinamento con il Piano di Zona.

Approvato il Regolamento per il Gioco d’azzardo lecito (Comunicato stampa – 21 feb 2020)

La ricetta anticorruzione

Un questionario può avere molteplici finalità, ad esempio raccogliere dati da rielaborare, rilevare criticità, raccogliere consigli e suggerimenti; quando però il questionario è anonimo, normalmente si vogliono poter acquisire informazioni “delicate” che i soggetti non sarebbero altrimenti disposti a fornire. È proprio questo il caso del questionario anonimo che è stato di recente somministrato ad un gruppo di dipendenti del Comune di Monza al fine di rilevare la corruzione nei pubblici uffici.

I dati raccolti sono preoccupanti: su un giornale locale si legge che ” il 15% di chi ha compilato il questionario anonimo è convinto che nell’ente si verifichino episodi di corruzione, il 9,6% afferma di esserne stato testimone, l’11,5% di aver subito pressioni o proposte per far ottenere vantaggi non dovuti o corsie preferenziali.”
E ancora: il 17% dei dipendenti dichiara che “gli è stato domandato o ha sentito chiedere a colleghi di compiere atti fuori o al limite della norma mentre il 57% degli operatori pubblici non si sente adeguatamente supportato nel proprio lavoro.”

L’amministrazione comunale monzese cercherà dunque di correre ai ripari con una serie di interventi su persone e procedure, estenderà il questionario da un numero maggiore di impiegati e ha garantito maggior trasparenza in un futuro prossimo.

Ecco dunque che torna il concetto di TRASPARENZA, prassi che l’ attuale giunta guidata da Concetta Monguzzi, e con essa il Listone, non hanno mai smesso di promuovere ed applicare a tutte le procedure svolte dagli uffici pubblici. È stato da sempre ben chiaro a chi amministra Lissone dal 2012 che la corruzione danneggia la vita sociale e politica di un paese e ne frena lo sviluppo e che l’illegalità va contrastata sempre con forza.

Lo ribadiamo ancora una volta: la ricetta anticorruzione è fatta di pochi e semplici elementi, primo dei quali è la trasparenza.

Monza, corruzione in Comune: un dipendente su dieci dice che c’è (IlCittadinoMB – 15 feb 2020)

Tremila volte clic

Oggigiorno nessuno può sottrarsi alla necessità di avvalersi dei media e del web per comunicare, con efficacia e tempismo, i propri servizi alla comunità. Proprio questo è l’intento del restyling che ha visto come protagonista il sito del Comune di Lissone: una rinfrescata a grafica e accessibilità per un sito che già, numeri alla mano, è un vero successo.

Gli aggiornamenti sono quotidiani (in media 3 pagine al giorno) e il sito è ora perfettamente predisposto sia per gli utenti che accedono da smartphone (la maggioranza) che da pc o da tablet. Quasi raddoppiato il numero di accessi al portale tramite “social” invece che da ricerca di parole chiave, una tendenza che andrà sicuramente ad affermarsi e ad aumentare nel prossimo futuro.

Le informazioni più ricercate riguardano eventi, bandi di concorso, orari degli uffici, informazioni sulla piattaforma ecologica e sul servizio mensa; l’utenza è più femminile che maschile, con un aumento del numero di visitatori con oltre 65 anni e la durata media della sessione di visita è di 2 minuti e 21 secondi (mediamente più lunga per i collegamenti da PC, più corta da smartphone).

L’importante restyling del sito, che è online dalla fine dello scorso mese, ha reso la navigazione più agevole e intuitiva per chi si collega da Milano (132mila connessioni nel 2019), da Monza (oltre 50mila) e ovviamente da Lissone (quasi 39mila) oltre che da altre province italiane e dall’estero, per una media di 3.300 clic al giorno, come rivela una ricerca statistica attuata dal Comune.

Trasparenza, fruibilità, velocità per tutti : questo è il “fil rouge” che collega non solo “utenti e web” ma soprattutto “amministrazione e cittadini”.

Sito Web Comunale, cresce il numero delle visite nel 2019 (Comunicato stampa – 4 feb 2020)
Statistiche sito web 2019 (file PDF – 1,09 Mb)

 

Il terreno, sempreverde…

Leggiamo stupiti su ”Il Giorno” che un cittadino lissonese è stato ascoltato dalla PM del tribunale di Monza Franca Macchia in merito alle pressioni ricevute nel 2004 per cedere ad una cooperativa edilizia la sua quota di terreno in via Manara. Lo stesso cittadino, a quanto si legge, ha presentato la documentazione necessaria e ha raccontato di registrazioni e di incontri.

E gli attori chi sono? Due tecnici comunali (di allora), un imprenditore, un professionista e un politico di alto livello (il vice sindaco in carica ai tempi). Il cittadino sostiene che nel 2004 la sua famiglia sia stata invitata, convocata, consigliata  e, sembra, pure minacciata: se non vendete (a una cifra inferiore tal prezzo di mercato) il terreno ad una certa cooperativa edilizia (vicina all’arma del Carabinieri), quel terreno resterà per sempre zona verde. Un bel messaggio, forte e chiaro.

Noi del Listone siamo garantisti, anche con chi in politica sta dall’altra parte, e non anticipiamo sentenze: quelle saranno fatte dai giudici e dai tribunali. Auspichiamo, però, che su questa brutta storia che coinvolge molti volti noti a Lissone, si faccia chiarezza al più presto. Aspetteremo i tempi ed i modi dei tribunali, e intanto facciamo gli auguri, a tutti. Soprattutto a chi dice la verità.

“Terreno alla cooperativa o resta per sempre verde” (Il Giorno – 13 feb 2020)