Ma tutto questo Alice non lo sa

Paura ad uscire di casa”, a Lissone. Addirittura! Neanche fossimo nel Bronx… Eppure questo è ciò che ha scritto sui social Alice Moioli, segretaria e rappresentante del Comitato di quartiere del Centro di Lissone, nonché ex-candidata in più comuni per la Lega.

Affacciata alla finestra di casa, a tarda ora, ha assistito a urla, schiamazzi e provocazioni di ragazzi in piazza Giovanni XXIII e ha pubblicato le sue riflessioni. Il post è stato prontamente ripreso dalla stampa online, che ormai setaccia a tappeto i social alla ricerca di “notizie”. E non poteva certo mancare il titolone: “Il centro “ostaggio” di teppisti, vandali e baby gang”.

Certo, effettivamente qualche problema c’è perché il Covid (non solo a Lissone!) è stato un “detonatore” che ha scatenato reazioni estreme nei ragazzi più fragili o a rischio e una delle conseguenze di questa situazione è proprio un aumento dei comportamenti vandalici o aggressivi verso la società.

E allora il Comune cosa fa? Ad esempio: la Polizia locale e i Carabinieri effettuano già da tempo il pattugliamento del territorio, anche con il turno serale; il Sindaco con il Luogotenente Coco e il Comandante Caimi fanno settimanalmente il punto della situazione; i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri sono stati coinvolti per azioni di monitoraggio delle zone più a rischio… ma naturalmente non si può essere presenti sempre e dovunque!

Purtroppo quella che osserviamo “dalla finestra” non è neppure la conseguenza peggiore della pandemia: l’aumento vertiginoso dei ricoveri in Neuropsichiatria infantile e dei casi di autolesionismo, disturbi alimentari e tentato suicidio tra i ragazzi documentano situazioni ben più preoccupanti.

Infine, per rinfrescare la memoria, ci sembra doveroso ricordare che quando è stato approvato in Consiglio comunale il “Patto locale di Sicurezza urbana” tra i comuni di Lissone, Muggiò e Desio per istituire il turno serale della Polizia locale, Lega e Fratelli d’Italia non hanno votato a favore ma si sono astenuti. Ma la votazione dei suoi compagni leghisti Alice se la sarà persa…

Il centro “ostaggio” di teppisti, vandali e baby gang (PrimaMonza.it – 18 mag 2021)

Covid e lockdown: casi psichiatrici in aumento tra i ragazzi, 12 ricoveri a Vimercate e Desio (IlCittadinoMB.it – 19 mag 2021)

La direzione, quella giusta

Una buona notizia: da oggi l’orario d’inizio del “coprifuoco” è stato posticipato dalle 22 alle 23. Il vaccino, come previsto, comincia a dare i primi riscontri positivi in termini di contagi, ricoveri e terapie intensive tanto che il Presidente Draghi ed il Generale Figliuolo hanno addirittura anticipato le scadenze previste per le riaperture e i movimenti. Dal 7 giugno, infatti, il coprifuoco sarà spostato alle 24 e dal 21 giugno, se tutto va come previsto, saremo finalmente liberi…

Anche le attività di ristorazione potranno così riprendere gradualmente la loro attività (anche al chiuso, dal 1° giugno) così come le palestre e, successivamente, anche le piscine e i centri benessere, con grande soddisfazione loro ma anche nostra!

La direzione intrapresa è quella giusta e di questo passo ce la faremo; l’importante è capire che non siamo certo a un “liberi tutti” ma occorrerà sempre avere cautela e seguire le raccomandazioni di distanziamento, protezione e igiene che ci vengono puntualmente fornite.

Le nostre forze dell’ordine continueranno comunque il presidio del territorio con lo scopo di evitare situazioni e comportamenti di pochi che possano invece vanificare gli sforzi di molti.

Ecco tutte le date delle riaperture (Ansa.it – 18 mag 2021)

AVIS, 2021-2024

Si sono svolte lo scorso 22 aprile le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo dell’Avis Lissone e giovedì scorso i nuovi Consiglieri eletti hanno provveduto a nominare le nuove cariche.

L’ottimo lavoro svolto nei due precedenti mandati dal presidente uscente Enrico Rivolta (che ricoprirà ora il ruolo di vicepresidente) sarà portato avanti da Gianluca Brioschi, affiancato da segretaria (Paola Zucchi), tesoriera (Stefania Nava) e consiglieri (Renata Arosio, Giorgio Arosio, Massimo Mariani, Massimo Mauri, Pietro Meroni e Paolo Patelli).

Noi facciamo gli auguri di buon lavoro a tutta l’Avis Lissone e anche le congratulazioni al “nostro” Massimo Mauri, rinnovato nella carica di consigliere.

Oggi più che mai serve essere disponibili, metterci la faccia e il proprio impegno per proseguire nelle attività associative e di volontariato.

L’Avis deve essere sostenuta ed aiutata da tutti noi, così come essa – tramite i suoi benemeriti donatori – fornisce il suo aiuto disinteressato a chi ne ha necessità, anche nella comunità lissonese.

Fuori tutti, ma con cautela!

In città bar e ristoranti hanno colto appieno la possibilità concessa dall’amministrazione comunale di “uscire” con tavolini e sedute.

Il Comune ha infatti azzerato la tassa di occupazione suolo pubblico e concesso ad esercenti e ristoratori – già in crisi per le conseguenze del Covid-19 – di potersi “allargare”, sistemando tavoli e tavolini su prati, marciapiedi e parcheggi…

Insomma, una città che cerca di trasferirsi “all’aperto”. È un segno di sensibilità e vicinanza al mondo commerciale che contribuisce a dare nuovo vigore alle attività lissonesi.

Ma la raccomandazione finale a tutti noi non può che essere quella di non esagerare! Anche se i numeri degli ultimi giorni a Lissone sono confortanti perché indicano un costante calo del numero dei positivi (da 139 a 104) e dell’età media degli infetti (da 47 a 44 anni), non bisogna assolutamente abbassare la guardia: occorre sempre comportarsi in modo responsabile e rispettare le ben note regole di distanziamento, igiene e protezione.

Prorogata l’autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico (Comune di Lissone – 21 apr 2021)

Emergenza Coronavirus: i positivi attuali sono 104. L’età media dei contagiati scende a 44 anni (Comunicato stampa – 13 mag 2021)

Maggio mese di… libri

Lissone e la sua Biblioteca promuovono il “Il Maggio dei Libri“, un insieme di iniziative volte a stimolare in ogni età il gusto della lettura, con lo scopo di coinvolgere anche chi accanito lettore solitamente non è.

Questa campagna, nata nel 2011, è supportata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è costituita da iniziative per le quali la Biblioteca mette a disposizione un apposito spazio, con posti disponibili su prenotazione telefonica.

Iniziative per piccoli 0-6 anni (Leggiamo io e te: un momento per due) , per ragazzi (Libri a sorpresa) e per adulti (Laboratorio di poesia, Parole da spargere in Città, Officina del racconto e Prendi in prestito un bibliotecario).
Recapiti e info al link del sito ufficiale del Comune di Lissone https://www.comune.lissone.mb.it/Il-Maggio-dei-Libri-Edizione2021

Dice un proverbio che “Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca” e non possiamo che essere d’accordo e lodare questo bel progetto promosso da Biblioteca e Amministrazione.

«Il Maggio dei Libri»: al via in Biblioteca proposte e letture per tutte le età (Comunicato stampa – 3 mag 2021)

I ragazzi

Abbiamo atteso una decina di giorni per commentare una questione che in città è entrata – prepotente – nella cronaca, sui social e nei discorsi che si ascoltano nei negozi e per strada. Dopo le indagini del caso e dopo l’udienza del Tribunale dei minori, due ragazzi lissonesi sono stati allontanati dalle proprie famiglie e trasferiti in Comunità. Hanno cominciato con piccoli furti, danneggiamenti e poi via via una escalation di vandalismi fino ad arrivare a dar fuoco ad un’autovettura presso il parcheggio della stazione. Per noia o delinquenza, poco cambia.

Due ragazzi che, probabilmente, nemmeno si sono resi conto del limite tra “giusto” e “sbagliato” ma che subiranno comunque le conseguenze dell’allontanamento dalla famiglia, dagli amici e dalla città per seguire un percorso di recupero.

Purtroppo in città assistiamo anche ad altri comportamenti che non ci piacciono proprio: chi gioca a pallone in Piazza, chi staziona e importuna i passanti ai giardini della Biblioteca, in via Don Minzoni e in altri luoghi “caldi”. I luoghi di aggregazione sono sempre gli stessi ed i ragazzi pure, nomi ormai noti. E quasi sempre tutti consapevoli. Il Covid? Solo un alibi.

In tutto questo, ciò che lascia allibiti è l’assenza dei genitori, perché sempre di minorenni si tratta: genitori che forse non si accorgono, non chiedono aiuto e spesso giustificano troppo.

Il Sindaco ha chiesto al Comandante della Polizia Locale e al Luogotenente dei Carabinieri di essere più presenti, vigili, di frequentare i luoghi a rischio. I nostri ragazzi devono capire che il noto detto “chi sbaglia paga” oggi è più attuale che mai.  

Furti e un’auto incendiata per gioco in una notte di follia: due 15enni arrestati (MonzaToday – 29 apr 2021)

Cambio stagione, cambio gestore

Anche il laghetto di Lissone si prepara per la stagione estiva! È di ieri la notizia che il Comune ha aperto una manifestazione di interesse per l’affidamento della gestione del bar del laghetto di Lissone. Dopo lo sfratto attuato nei confronti dei vecchi gestori, i locali sono ora rientrati nella disponibilità del Comune che si è subito attivato per offrire un servizio di ristoro ai lissonesi in vista della prossima stagione estiva.

I tempi purtroppo sono stretti, ma speriamo che si riesca a trovare un nuovo concessionario al quale affidare – dal 1° giugno al 30 settembre 2021 – la gestione del bar del laghetto per la vendita di alimenti e bevande.

La location del laghetto, con ampi spazi sia al chiuso che all’aperto, è l’ideale per la prossima stagione estiva, visto che le normative anticovid prediligono spazi e locali all’aria aperta.

Chi è interessato, dovrà affrettarsi perché la scadenza dei termini è sabato 15 maggio; è questa un’ottima occasione per cittadini e imprenditori per contribuire a valorizzare questa preziosa area verde a disposizione di tutti i lissonesi.

Avviso per manifestazione di interesse (sito Comune di Lissone)

Ristorante del laghetto di Lissone: chiavi al Comune dopo lo sfratto, presto un nuovo bando per la gestione (IlCittadinoMB.it – 3 mag 2021)

Uniti contro le minacce

Immagini macabre e messaggi intimidatori sono stati più volte recapitati negli ultimi due mesi al Sindaco di Ornago, Daniel Siccardi. Il tutto firmato con un inquietante pseudonimo: Freddy Krueger.

Nei giorni scorsi Siccardi ha deciso di dire basta e di rendere nota la vicenda e così sabato 1° maggio 30 sindaci della Brianza, in veste ufficiale con fascia tricolore, si sono ritrovati ad Ornago per una manifestazione – pacifica e rispettosa delle regole anticovid – per esprimere piena solidarietà al sindaco di Ornago. In rappresentanza di Lissone, era presente il nostro sindaco Concettina Monguzzi.

Ci vogliono coraggio e unità di intenti per contrastare il meccanismo perverso delle minacce anonime, e rincuora sapere che tanti sono stati i Sindaci che si sono ritrovati sabato mattina accanto al collega oggetto di minacce. Ci ha lasciati però perplessi l’assenza del sindaco di Meda nonché Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio; vogliamo sperare sia stato per gravi motivi che non sia stato presente in un’occasione così significativa.

L’intento della manifestazione era anche di denunciare e interrompere i discorsi di odio e/o l’omertà dai quali hanno origine certe intimidazioni e di fornire supporto morale e concreto alla vittima, in attesa siano individuati i “persecutori”.

Proprio per questo il Listone si unisce virtualmente alla concreta presenza del Sindaco Concetta Monguzzi, in solidarietà al Sindaco di Ornago Daniel Siccardi: perché l’odio cessi, servono impegno e solidarietà.

Ornago, mesi di minacce al sindaco. La firma: Freddy Krueger (Il Giorno.it – 28 apr 2021)

Ornago: solidarietà di sindaci e istituzioni a Daniel Siccardi vittima di minacce (CittadinoMB.it – 1 mag 2021)

1° maggio 2021

A chi il lavoro ce l’ha,
a chi il lavoro l’ha perso
e a chi non l’ha ancora trovato…

BUON 1° MAGGIO!

 

L’arcivescovo Delpini a Lissone

Ieri pomeriggio l’arcivescovo di Milano Mario Delpini è venuto a Lissone in visita alla Cleaf, una delle tappe del suo viaggio nelle realtà produttive lombarde, a pochi giorni dalla ricorrenza del Primo Maggio.

Erano presenti anche il Sindaco di Lissone, quello di Macherio e vari rappresentanti del mondo associativo, clericale ed industriale locale.

È stato un grande gesto di vicinanza al nostro territorio e le parole del nostro Arcivescovo sono state luce nel buio del periodo che stiamo attraversando. Delpini ha sottolineato come il lavoro debba essere al centro della vivibilità della propria vita, un segno di dignità e di benessere personale, familiare, sociale. Un pensiero particolare è stato dedicato ai lavoratori, feriti, ammalati, disoccupati.

Al Tg regionale delle 19:30, dopo la notizia, è andato in onda anche un breve racconto della nostra terra, delle nostre capacità e della fede come forza aggiunta.

Noi ringraziamo l’arcivescovo Delpini per la sua visita a Lissone e per aver testimoniato come – neppure durante una pandemia – ci si debba abbattere, ma occorra affidarsi alla fede, alla solidarietà ed al rispetto reciproco.

L’Arcivescovo “in processione” tra i lavoratori (ChiesadiMilano.it – 25 apr 2021)