200mila volte ancora, il Comune c’è

No, non è finita. Non è finita la pandemia e non è terminato neppure lo stato di difficoltà economica ad essa correlato. Urgono nuove misure di solidarietà alimentare ed il Comune di Lissone, anche questa volta, c’è. Dopo gli aiuti alle partite Iva, dopo quelli alle famiglie, ora un nuovo importo destinato alle esigenze alimentari. Per volere della Giunta e del Sindaco Concetta Monguzzi, e interamente finanziati con risorse comunali per un importo complessivo di 200.000 euro, i Buoni Spesa destinati ai nuclei familiari in difficoltà economiche sono disponibili a partire da oggi.

I Buoni Spesa sono carte prepagate utilizzabili presso 6 supermercati e 10 negozi della piccola distribuzione aderenti all’iniziativa: sono un aiuto concreto per l’acquisto di generi alimentari, un aiuto che sarà erogato a tutti i cittadini in possesso dei requisiti di accesso, fino ad esaurimento fondi. Il Comunicato Stampa che linkiamo qui sotto, spiega criteri e modalità per farne richiesta.

A Lissone l’emergenza non è finita, ma non lo è neppure l’attenzione di Sindaco, assessori e giunta verso le fasce deboli e colpite dalle conseguenze della pandemia; ancora una volta, l’attenzione non è venuta meno e si è declinata in aiuti economici concreti. Una mano preziosa, un altro passo verso il superamento di questo periodo difficile.

Buoni spesa e carte prepagate per nuclei familiari in difficoltà (Comunicato stampa – 15 dic 2020)

2 minuti e un hashtag

In un articolo della scorsa settimana, abbiamo già accennato del progetto di realizzare un video nel quale i capigruppo, Sindaco, Giunta e Presidente del Consiglio comunale ci avrebbero letteralmente “messo la faccia“. Il fine – unanime – di maggioranza e minoranza consiliare è di invitare al rispetto ferreo delle regole in tempo di emergenza Covid.

Così dunque è stato e le singole sequenze, girate in autonomia da ciascun partecipante, sono state montate nel video che qui sotto linkiamo: lo condividiamo e invitiamo tutti i cittadini a farlo, in modo tale che il messaggio ottenga, attraverso Youtube e gli altri social, la visibilità che gli spetta.

Ognuno dei rappresentanti dei cittadini – chi da casa propria, chi da uno sfondo neutro (e neutrale?), chi da luoghi rappresentativi della città quali Comune, scuole, palestre – ha esortato tutti al rispetto delle regole e al mantenimento delle precauzioni sanitarie, nonostante il clima più leggero dovuto alle festività, a tutela della nostra salute e di chi ci sta intorno.

Due minuti e un hashtag – #FacciamoloPerNoiFacciamoloPerTutti – che non sono solo un anticipo di auguri natalizi ma interpretano soprattutto la richiesta unanime e condivisa di rispettare le regole per riappropriarsi, un passo dopo l’altro, delle abitudini sociali e collettive che rendono viva la nostra Città.

#FacciamoloPerNoiFacciamoloPerTutti (Video 2’15’’ – 12 dic 2020)

E tra chi si è sempre speso in prima linea mettendoci faccia, idee e vigore, vogliamo oggi ricordare un Amico e un pilastro fondante della nostra lista civica: Egidio Arosio, che proprio un anno fa ci lasciava ma il cui ricordo è sempre stato saldo nei nostri animi. La sua forza, la sua cultura, la sua umanità e generosità verso il prossimo sono stati per tutti noi da sprone, in questo 2020 così complesso. Ovunque tu sia, sei con noi, Egidio.

Luminarie 10 e lode

Lo avevamo già anticipato: per questo periodo natalizio così anomalo, serviva proprio un segno di luce e un sottile filo di speranza che potesse accendere il Natale lissonese.

E così è stato. Benissimo ha fatto la giunta ed il Sindaco ad addobbare la città con le luminarie e impreziosire alcuni luoghi significativi di Lissone con proiezioni luminose a tema natalizio, sostenendone quest’anno interamente la spesa.

Ottima poi la scelta delle immagini proiettate sulla torre di Palazzo Terragni (un albero di Natale) e sulla Chiesa Prepositurale (Madonna con bambino di Botticelli); moltissimi infatti sono stati i lissonesi che hanno fotografato e scritto apprezzamenti sui social.

Questa volta il plauso è arrivato da tutti, anche da alcuni cittadini che di solito, e per svariati motivi, non sono mai “morbidi” con questa amministrazione. Le ipotesi sono due: o a Natale siamo veramente tutti più buoni oppure, stavolta, di motivi per criticare proprio non ce ne sono…

Chiesa Prepositurale Lissone    Lissone - Palazzo Terragni     Lissone - Il grande cedro

Le tre ERRE

“Analisi scenario pandemico a Lissone e in Brianza” è il titolo della mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale del 27 novembre: la mozione impegna Sindaco e Giunta a “pubblicizzare un messaggio-manifesto sottoscritto dai consiglieri comunali () per il rispetto delle regole prestabilite per il contenimento dell’epidemia e far leva sul senso di responsabilità () per tornare ad una vita normale nel più breve tempo possibile () per una città che riprenda la propria immagine di città operosa e viva

Finalmente unite, maggioranza e minoranza hanno quindi deciso non solo di ideare il manifesto ma anche di dargli risalto, facendolo esporre sulle bacheche comunali.

L’importanza di queste tre ERRE, Rispetto, Regole, Responsabilità, hanno portato alla decisione di realizzare anche un breve video nel quale i capigruppo, Sindaco, Giunta e Presidente del Consiglio comunale si rivolgono in prima persona alle diverse fasce della cittadinanza, invitando al rispetto delle regole così da proteggere i propri cari.

I capigruppo si sono messi subito all’opera e stanno realizzando in autonomia i singoli video da montare successivamente in sequenza: l’elaborato finale verrà condiviso sul sito istituzionale del Comune e sui social networks, in modo tale che abbia l’ampia visibilità che merita.

Sono poche, semplici eppure impegnative le strade da percorrere per tornare a vivere la città e trascorrere un sereno Natale: tre “ERRE” che devono accompagnare i cittadini tutti, nella quotidianità.

La paura fa 90

Forse la paura di non essere più considerato il “paladino” dei commercianti, forse la paura di non essere più “civico”, forse la paura di perdere consensi… fatto sta che Ruggero Sala ultimamente sembra dia “i numeri”.

Il consigliere di Fratelli d’Italia ha tuonato in Consiglio Comunale e anche sui Social riguardo l’apertura al pubblico del parcheggio interrato posto nei pressi dell’ATS in via Don Minzoni: un parcheggio a pagamento e destinato agli utenti dell’ATS. Lui questo parcheggio lo vorrebbe libero, gratuito, riservato ai dipendenti ATS e al personale scolastico del plesso Dante, Volturno, Croce; i posteggi in via Don Minzoni, invece, dovrebbero essere a disco orario per i clienti dei negozi, e poi chissà cos’altro ancora…

Nel parcheggio della ATS ci sono 90 posti liberi“, “Noi di Fratelli D’Italia siamo vicini ai dipendenti ATS e al personale scolastico dei plesso Dante, Volturno, Croce”. Peccato che i posti disponibili siano solo 25, ma poco importa, il consigliere continua a dare il suo numero: 90.

Sì, nella smorfia napoletana “la paura fa 90”, ma noi siamo a Lissone e non abbiamo per niente paura; alcune scelte possono essere rivalutate, ma non in chiave puramente di consenso come invece ci pare facciano alcuni.

Insomma, alcuni governano e, a volte, scontentano e sistemano; altri invece richiamano numeri a caso (il 90).

I più maliziosi, poi, potrebbero anche fare delle riflessioni sul fatto che, chi in passato ha creato uno sproposito di insediamenti abitativi, oggi chieda parcheggi. 90 parcheggi.

993

993 sono stati ieri i decessi legati al coronavirus (mai così tanti dall’inizio della pandemia) e di questi ben 347 in Lombardia, dei quali 26 in provincia di Monza e Brianza. Bene sta facendo allora il Governo a porre delle restrizioni per il periodo natalizio: il covid non prevede alcuna tregua, neppure per le feste. La nostra regione è ora “arancione” ma basta una minima “leggerezza” e ritornare “rossi” è un attimo.

E sentire Salvini, Meloni, Berlusconi gridare allo scandalo contro le rigide scelte del governo Conte sulle prescrizioni e i divieti per il periodo natalizio, fa riflettere su tipo di politicanti che rappresentano noi cittadini.

Noi stiamo con Conte e con tutti coloro che alle parole e al facile consenso antepongono i fatti. Affrontare una Pandemia non è facile e la “linea dura” del Governo è semplicemente la “linea necessaria” per evitare di dover affrontare anche una terza ondata…

Da gennaio si partirà coi vaccini e piano piano – speriamo – le cose andranno meglio. Per ora è necessario stare in sicurezza. Teniamo duro e ciascuno faccia la propria parte.

Luci a Lissone

Fra poco più di tre settimane è Natale e anche Lissone si “accende”, anzi: si è già accesa! Le vie del centro – ma non solo quelle – da qualche giorno sono addobbate da gradevoli luminarie, di luce “calda” che ci introducono a vivere questo strano Natale 2020. Un’illuminazione bella, che serve per i nostri bimbi, serve per i nostri commercianti, serve per la nostra comunità e per i cittadini tutti: è un piccolo-grande segnale di “normalità”, di festa e di tradizione.

Ma non solo luci in città, anche proiezioni su Palazzo Terragni, sul pavimento di Piazza Libertà e sulla chiesa Prepositurale e – non poteva mancare! – anche il nostro “grande cedro” sarà acceso il giorno dell’Immacolata e farà sicuramente la sua bella figura!

E infine facciamo nostro l’invito dell’Amministrazione: per i nostri acquisti natalizi compriamo a Lissone, compriamo dal negoziante vicino a casa. I commercianti lissonesi devono essere supportati ed è giusto che ciascuno faccia la sua parte… e sarà per tutti Natale!

Luci, luminarie e proiezioni: il Comune illumina il Natale (Comunicato stampa – 1 dic 2020)

Per Natale, scegli Lissone

C’è chi pensa ad insinuare, e chi a ben amministrare

Il Dottor Giovanni Magni, ragioniere capo del Comune di Lissone, ha concluso il proprio incarico: il Sindaco, la Giunta ed i Consiglieri si sono detti dispiaciuti, in un accorato saluto durante il Consiglio comunale di venerdì scorso. Uomo per bene, serio, preparato e professionista a 360 gradi, ha sempre saputo trovare una risposta e una soluzione (che sapeva anche rendere semplice e comprensibile) ad ogni richiesta e ad ogni compito assegnato: tutto, tranne che un burocrate. Ci mancherà, il Dirigente Magni, nel Comune di Lissone: mancherà la sua classe, la sua calma, la sua pragmaticità.

Ma alcuni consiglieri di minoranza (stavolta capitanati da Daniele Fossati, Forza Italia) hanno voluto rimarcare come alcune “uscite” dal Comune riguardino in prevalenza la compagine politica che amministra. Certo, il Sindaco Monguzzi, fin dal 2012, ha fatto scelte, modificato incarichi, dato linee di indirizzo politiche per riorganizzare una struttura dove ci sono persone che rivestono il medesimo ruolo da oltre venti anni… E così, come logico, alcuni dipendenti se ne sono andati e altri sono stati assunti, introducendo nuove professionalità e nuove forze. E questo vale per tutti gli uffici, ma con una specifica riorganizzazione al quarto piano.

Ma l’insinuazione che Giovanni Magni, come altri, sia “scappato” da Lissone non la possiamo accettare. Anzi, nel caso di Magni è stato un onore per noi aver lavorato con chi, da lunedì, sarà in servizio a Roma, vincitore di un concorso. Evidentemente una persona competente e preparata: ecco perché la sua non è certo una fuga bensì una promozione, una sfida che ci auguriamo sia per lui stimolante e arricchente.

Noi ringraziamo e salutiamo Giovanni Magni e speriamo che si porti via un buon ricordo di Lissone, dei colleghi, dei cittadini e dei politici, passando sopra a insinuazioni e improbabili motivazioni strategiche.

Anche a Lissone il punto tampone

Per affrontare la pandemia, ora Lissone può contare su una risorsa in più: proprio oggi, infatti, parte il nuovo servizio di somministrazione di tamponi rapidi gratuiti in modalità “drive through”. Fortemente voluto dal Sindaco Concetta Monguzzi, il servizio è svolto all’interno dell’oratorio San Giuseppe Artigiano, dalle 9,30 alle 13,30.

Ancora una volta, come in tutti questi difficili mesi, Sindaco e assessori hanno speso energie e tempo per organizzare e coordinare il lavoro dei Medici di Medicina Generale, della Protezione Civile, del Consulto Formativo Brianza, con l’appoggio del parroco don Tiziano e la collaborazione di volonterosi lissonesi.

Spiega ai cittadini il Sindaco Concetta Monguzzi nel suo video di sabato 21 novembre che “la Protezione Civile (..) ha appena terminato di allestire questo campo” e aggiunge che “tanti volontari dell’oratorio hanno ripulito e messo in ordine” .

Questa area attrezzata presso l’oratorio San Giuseppe Artigiano, permetterà a tutti i lissonesi – obbligatoriamente provvisti di impegnativa del medico o pediatra di base e su appuntamento – di sottoporsi velocemente e senza assembramenti al tampone rapido.

Anche in questa occasione, “fare insieme” è lo stile che ha caratterizzato l’operato di questa amministrazione, stile che noi appoggiamo e condividiamo “senza se e senza ma”; le forze politiche tutte si uniscano e facciano in modo di agire, concretamente, così da ottenere traguardi come questo.

Locandina drive through

Tamponi gratuiti con prenotazione drive through allo SGA (Comunicato stampa – 26 nov 2020)

Ricorda, non sei sola

Ricorre oggi la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” e il nostro Sindaco Concettina Monguzzi anche quest’anno ha colto l’occasione per sensibilizzare i cittadini su questo drammatico fenomeno. Parliamo di una “violenza” che non è solo quella della cronaca nera: è violenza ogni forma di abuso psicologico, fisico, sessuale e verbale, è violenza il controllo, la coercizione, il colpire emotivamente una donna.

L’arancione è il colore che identifica questa giornata e, aderendo all’iniziativa “Orange the World“, domani anche il nostro Palazzo Terragni si illuminerà di arancione, colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere.

Ma Lissone non si accontenta solo di simboli: scende anche nel concreto e aderisce alla campagna #IoRispetto che raccoglie fondi per azioni di sostegno alle donne che chiedono aiuto e si rivolgono alla rete di servizi e di sportelli a loro dedicati.

Certo, questo 25 novembre in epoca di Covid non può prevedere flash mob, forum o pose di panchine rosse come negli scorsi anni, ma ciascuno di noi in questo modo può esprimere vicinanza ed incoraggiamento verso tutte coloro che si trovano a subire violenza.

La porta per uscire dalla violenza si può sempre aprire, chiama il 1522” recita lo slogan della locandina. La violenza, infatti, va riconosciuta e non taciuta ed è proprio questo l’invito che le autorità e il Sindaco rivolgono alle donne: non tacere, ma farsi aiutare.

Campagna #IoRispetto

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