Pratone, il vero e il falso

QUANDO e soprattutto CHI ha consentito la costruzione sul “pratone” della palazzina che a breve verrà edificata? La risposta è semplice: il 29 settembre 2011 la Lega Nord e il Popolo delle Libertà hanno votato in Consiglio comunale la delibera per poter edificare sul “pratone”. Ci sono le delibere e ci sono gli atti delle votazioni: i consiglieri presenti e votanti erano 27 e la delibera passò con 17 voti favorevoli di Lega-PdL mentre i voti contrari – tra cui quelli del Listone – furono 10.

Chi dice altro, afferma il falso.

Questo ciò che vogliamo ribadire – come già fatto più volte in passato – ma soprattutto ora in periodo di campagna elettorale quando, per qualche like in più o per attirare nuovi elettori, c’è chi stravolge la realtà dei fatti.

Dopo l’approvazione in Consiglio comunale, nel febbraio del 2012 l’amministrazione di allora (centrodestra) firmò un contratto di autorizzazione a costruire della durata di 10 anni, più 3 di proroga; dunque, con validità è fino al 2025!

Il PGT (Piano di Governo del Territorio) allora in vigore, prevedeva una volumetria di 12.000 mc, ma la maggioranza Lega-PdL autorizzò un Piano integrato di Intervento (PII) che permetteva la costruzione di ulteriori 85.000 mc, per un totale di 97.000 mc.

Nel 2013 la giunta Monguzzi di centro-sinistra ha annullato il contratto, ma il privato ha fatto ricorso al TAR che ha confermato il suo diritto a costruire. Dopo lunghe trattative, la giunta Monguzzi è riuscita ad ottenere dal privato la riduzione di 13.000 mc, cioè 2 palazzine in meno.

Il dato politico chiaro è il seguente: chi ha fatto qualcosa per salvare quanto possibile del pratone, è stata la maggioranza di centro-sinistra di Concetta Monguzzi.

In 10 anni le due Amministrazioni Monguzzi non hanno mai approvato un Piano Integrato di Intervento e non hanno concesso a nessuno neppure un metro cubo in più rispetto a quanto previsto dal Piano di Governo del Territorio.

Chi paragona in tema di urbanistica l’attuale amministrazione alle ex amministrazioni Lega-PdL del passato o è in malafede o è semplicemente in propaganda da campagna elettorale.

Pratone: già completate le nuove piantumazioni, al via l’edificazione su suolo privato: “Scelta ereditata dal passato, mitighiamo l’impatto col progetto di restyling dell’area verde”. (Comunicato stampa – 22 mar 2022)

Piazza, chi dialoga e chi vaga

Anche sabato 12 e domenica 13 marzo la coalizione a supporto del candidato sindaco per il centrosinistra Antonio Erba, unita e compatta, si è ritrovata al gazebo in Piazza Libertà.

È stata una preziosa occasione di dialogo e conoscenza: presente il candidato sindaco, il Listone non ha mancato di dare il proprio contributo e lo stesso sindaco Concetta Monguzzi, nonostante gli impegni derivanti dall’emergenza profughi ucraini, è stata attivamente presente in piazza.

Lo stesso non si può dire per altri coprotagonisti della politica lissonese che, invece, “vagavano” per la piazza senza aver ancora espresso un nome e un’intenzione di voto, senza un rappresentante e, cosa ancor peggiore, un programma sensato.

Ruggero Sala e Roberto Perego sono solo alcuni degli esponenti di destra che, tutt’altro che decisi e compatti, si stanno perdendo occasioni importanti di dialogo coi cittadini: che siano stati risucchiati dal meccanismo di “poltronocrazia” che tanto è ostile al fare buona politica?

Poco importa. Il nostro focus è sui cittadini, sul dialogo e sulla formulazione di progetti concreti e su misura per la città.

Vi aspettiamo in Piazza Libertà, noi ci saremo per tutti i prossimi weekend. 

Un ritorno al passato

Gli ultimi rumors in città sono chiarissimi: alle prossime elezioni amministrative, il candidato sindaco della destra sarà Roberto Perego.

Evidentemente è riuscito a mettere d’accordo tutti, persino il mitico Ruggero Sala che da subito si era detto pronto e reclamava – si dice – il suo turno. Dopo aver abbandonato la sua Lista civica del Cuore, ora rappresenta il partito di Giorgia Meloni (autrice di un’autobiografia appena balzata agli “onori” di cronaca in quanto contenente una serie di complimenti nientemeno che a Putin) che a livello italiano è intorno al 20%. Solo che Fratelli di Italia non è riuscita a “portare a casa” il proprio rappresentante.

Il ruolo di candidato sindaco pare proprio sia toccato Roberto Perego (ex leghista e poi nella lista civica Lissone in movimento) che, anche lui,  da tempo annunciava ai quattro venti di essere “pronto” per fare il Sindaco a Lissone.

Nessuno, né Camarda né tantomeno la sua vice Scaffidi sono riusciti ad imporsi. Forza Italia, dicono, nessuna voce in capitolo.

Resta il posto di vicesindaco che, sempre secondo le indiscrezioni, toccherà a Sala, che ricoprirà anche il ruolo di assessore ai lavori pubblici. Nulla di nuovo sotto il sole: già in precedenza Sala fu vicesindaco di Fabio Meroni, e anche assessore ai lavori pubblici.

Ai lissonesi, il piatto è servito! Volete davvero tornare al passato?!?!

Antonio Erba scende in campo

Antonio Erba, il nostro candidato Sindaco per Lissone, “scende in campo”, o meglio: “scende in piazza”! Domenica, infatti, lo troveremo in Piazza Libertà al gazebo della coalizione che lo sostiene. Naturalmente anche noi ci saremo, nella postazione assegnata, di fronte a Villa Mussi.

Sarà un momento importante di ascolto e di conoscenza: l’ascolto dei cittadini da parte di Antonio e la conoscenza che i cittadini potranno fare del candidato sindaco del centro-sinistra.

Antonio Erba è attualmente l’unico candidato sindaco che si è presentato alla cittadinanza. La destra lissonese, infatti, fatica a trovare la persona “giusta”: forse lo sbilanciamento verso la destra estrema non aiuta e provoca litigi interni su nomi e liste.

Da parte nostra, invece, notiamo che quel “centro moderato” che ora a destra non si ritrova, stia invece “trovando casa” in una coalizione di governo seria, preparata e professionale.

L’appuntamento è quindi in Piazza Libertà, domenica 6 marzo dalle 10 alle 18.

Antonio Erba scende in campo e noi siamo al suo fianco.

Antonio Erba Antonio Erba - Volantino

E ora tutto tace…

Nei mesi scorsi era un gran vociare: “Noi della destra siamo uniti, siamo compatti… abbiamo un super candidato… risolleveremo Lissone!”. E ora? Ora tutto tace.

Siamo pronti” è diventato “Siamo coesi”, il “super candidato” è diventato, forse, “uno dei quattro”, la “vittoria al primo turno” è diventata “voi perderete”. Insomma, viene proprio da pensare che fossero tutte parole, le solite dei politicanti.

Intanto i cittadini si chiedono quando il candidato della destra si presenterà in carne ed ossa e quando si potrà parlare con qualcuno dei progetti e dei programmi che ha per Lissone.

Nel frattempo, si aspetta anche l’annuncio del candidato lissonese dei 5 Stelle, di quello dei Verdi e di quello della lista Meroni 2022.

Noi già ci siamo, con Antonio Erba, attuale assessore della Giunta Monguzzi. Avvocato, un civico nato, cresciuto e residente in città. Noi siamo pronti, come sempre.

Un insolito appello

Da non credere! Dura­nte l’ultimo Consigl­io comunale il consi­gliere Ruggero Sala ha fatto un accorato appello a Fabio Mer­oni: un appello alla coesione richiamand­osi al suo buonsenso e alle critiche che da sempre rivolge alla Giunta Monguzzi.­…

Sala – forse a nome di tutto il centro destra – si è rivolto a Meroni per una me­ra questione “di num­eri”. Noi rcordiamo come lo scorso dicem­bre, invece, lo aves­se affrontato di per­sona, girandosi fisi­camente fra i banchi e additandolo. Aveva alzato la voce per l’episodio del post su Liliana Segre, e aveva anche dichiar­ato che Meroni avreb­be dovuto farsi da parte, smetterla di voler contare a tutti i costi e lasciar fare ad altri.

E Giovedì, invece? Giovedì, stranamente, si è appellato al senso di responsabili­tà di Meroni che ave­va dichiarato l’inte­nzione di presentarsi alle prossime ammi­nistrative con una lista civica e con un candidato proprio.

Evidentemente, al di là dei proclami, il centrodestra è ben consapevole che la vittoria non è un ris­ultato così scontato. E sarà anche per questo che sui social media il Consigliere di Fratelli d’Ital­ia è tutto un mettere “Mi piace” ai giov­ani Padani (che non sono proprio amici-a­mici di Meroni…).

Insomma, il consigli­ere Sala prima grida, poi si ravvede, poi apprezza coloro i quali hanno “espulso” Meroni dalla Lega.­.. allora forse non si sente proprio così sicuro.

Si è proposto come candidato per il cent­rodestra ma non è pa­ssato, e forse anche questo silenzio nel­le “loro” fila indica che, nonostante i bluff, la storia sia ancora tutta da scr­ivere…

Si scaldano i motori…

A Lissone “si scaldano i motori” in vista delle elezioni amministrative e leggiamo sulla stampa locale che il centro-destra lissonese sta facendo le “prove di qualificazione” per il prossimo candidato sindaco. Quattro sembra siano i papabili: Ruggero Sala (FdI), Roberto Perego (Lissone in Movimento), Luigi Paganelli (ex capogruppo di FI) e (new-entry!) Antonello Formenti (Lega).

Ed già partito anche il toto-assessori: in “pole position” c’è Giovanni Camarda, ex Forza Italia e poi virato decisamente a destra e attualmente militante in Fratelli d’Italia. È stato consigliere comunale a sostegno del sindaco leghista Ambrogio Fossati e sul nostro sito, in passato, abbiamo già avuto modo di parlare di lui. Certo, Camarda è uno sportivo, ma fare sport non significa necessariamente essere l’uomo giusto per essere assessore allo sport a Lissone.

Altre voci attribuiscono anche altri assessorati a Fratelli d’Italia: si vocifera ad esempio che l’assessorato ai servizi sociali verrebbe affidato ad una donna, attivista di Fratelli d’Italia. Ritornano comunque nomi del passato e torna anche il famoso “Manuale Cencelli”

Intanto si continua nell’incertezza, con un leader che non esiste. Ancora nessuno sembra essere favorito per il ruolo di candidato sindaco, neppure Roberto Perego che, dopo aver subito fuoriuscite importanti dalla sua lista civica, parte addirittura svantaggiato…

Elezioni: dibattito aperto nel Centrodestra, partito il totonomi (primamonza.it – 4 feb 2022)

Meno male che Elisa c’è…

Ricordiamo tutti la signora attempata che cantava a squarciagola “Meno male che Silvio c’è!”. Ecco, anche noi a leggere il post della consigliera Elisa Ratti esclamiamo: “Meno male che Elisa c’è!”. Sì, perché sembra sia stata proprio lei a salvare il famoso “Tavolo PNRR che, in caso contrario, sarebbe cominciato proprio male…

In effetti, noi sappiamo che non è così: la prima convocazione era per dettare le regole, ascoltare i capigruppo, il sindaco ed accordarsi sulle modalità di lavoro.

Alcuni partecipanti, come preannunciato, nemmeno si sono collegati (Ruggero Sala, Roberto Perego, PierMarco Fossati) mentre lei, sebbene non risieda a Lissone, in questa situazione ha mostrato capacità peculiari della nostra città di mobilieri: grazie a lei, il “tavolo” non si è trasformato in “poggiapiedi”… Meno male che Elisa c’è!

Il Listone, con Antonio

Sabato mattina è stato ufficializzato il nome del Candidato sindaco per il centrosinistra: Antonio Erba. C’erano i rappresentanti di tutti i partiti e i gruppi di maggioranza (per il Listone c’era Daniele Mariani) e anche di altre forze politiche: Azione, Italia Viva, Più Europa e Volt Europa.

La sera prima, in riunione plenaria via Zoom, i listoniani hanno confermato l’appoggio ad Antonio, una persona che possiede caratteristiche peculiarità che sono state apprezzate e hanno incontrato il favore di tutti.

Lissonese da almeno tre generazioni, professionista, marito, padre e amico, noi lo apprezziamo da sempre per la sua professionalità, la sua coerenza e il suo impegno. Nel 2017 è stato scelto dal sindaco Monguzzi come Assessore tecnico all’urbanistica ed edilizia: un mandato chiaro ed un ruolo che Antonio ha saputo interpretare e svolgere nel migliore dei modi.

Nella ricerca svolta dal Tavolo di lavoro per individuare il nuovo candidato sindaco, il profilo di Antonio è stato quello che ha convinto tutti: serietà, competenza, onestà e trasparenza sono alcune caratteristiche indispensabili per una attività così complessa come essere Sindaco di una città di quasi 50mila abitanti, e ad Antonio non manca proprio nulla di tutto ciò.

La scelta di Concetta Monguzzi (nel 2017) di coinvolgere Erba nell’amministrazione della nostra città nominandolo Assessore, è stata intelligente e lungimirante, e ci permette oggi di presentare alla città di Lissone un candidato sindaco “coi fiocchi”.

Il Listone, quindi, conferma il suo supporto alla candidatura di Antonio Erba, convinto che con lui la coalizione e la nostra Lista civica sapranno portare a termine i progetti in corso e lavorare per raggiungere nuovi traguardi.

Il Centrosinistra (allargato) ha scelto: Erba candidato sindaco (PrimaMonza.it – 29 gen 2022)

Presentazione del candidato della coalizione di centrosinistra Antonio Erba (video 1’5” – MBNews.it – 29 gen 2021)

La febbre sale…

La campagna elettorale bussa alle porte del nostro Comune e le reazioni di alcuni tra i protagonisti non si fanno certo attendere.

Candidati che sgomitano, anche tra amici della coalizione della destra locale (ad es. Sala e Perego), gruppi che se le promettono di santa ragione (ad es. i Giovani padani e i fuoriusciti di “Meroni 2022”) e il Movimento 5Stelle che non si capisce dove starà (ma si vocifera andrà da solo, se riuscirà a trovare un candidato spendibile ed all’altezza…).

Poi ci sono i candidati consiglieri che già si danno da fare per ottenere visibilità e lanciano slogan e affermazioni ridicole (e false): “Cacciamoli…”, “Non hanno fatto nulla…”, “Assegnano le case ai soliti extracomunitari…”, “Le ciclabili non servono a nessuno…” e così via.

Insomma, a volte sembrano proprio deliri da febbre alta, o da campagna elettorale…

Non è stata ancora fissata la data delle elezioni, ma già si sa che molti di coloro che ora scrivono e pontificano saranno candidati e per questo devono dimostrare, “a parole”, che sono migliori di altri.

Vedremo come si esprimeranno poi gli elettori, ma prima (presto, si spera) scopriremo se a guidare la destra lissonese la spunterà il “vecchio” Sala oppure il “super” Perego.