Pillole dal Consiglio comunale /2

IMPRESSIONI DI CONSIGLIO

Pochi Consigli comunali e già possiamo raccontare alcune nostre impressioni.
Il consigliere Sana del Movimento 5 Stelle, dimessosi, è stata una significativa perdita per il nostro Consiglio comunale: ha sempre garantito una opposizione seria, arcigna ma indipendente ed autonoma e questo lo consideriamo un merito, una rarità.
Molti ricorderanno il suo voto, l’unico, contrario alla ricapitalizzazione di Progetto Lissone Spa: tutti gli altri sfilarono la tessera ma lui no, concentrato e convinto delle proprie motivazioni votò contro.

Non ne facciamo certo una questione di contenuto ma di autonomia ed individualità rispetto a tutta la minoranza che già ora, sempre dalle prime impressioni, evidenzia il proprio leader in Fabio Meroni, che detta quindi tempi e modalità.

Qualche esempio? La decisione dell’attuale consigliere comunale Piermarco Fossati di non partecipare alle votazioni delle Commissioni e anche quella di ritirare una mozione da lui stesso presentata con la quale avrebbe ottenuto di impegnare Sindaco e Giunta a realizzare un Cimitero degli animali di affezione.

Non capiamo francamente come un emendamento della maggioranza, che nulla toglieva alla mozione ma che aggiungeva due ulteriori opportunità, abbia spinto il presentatore della mozione stessa a ritirarla e, di fatto, rinunciare a centrare (sulla carta, per ora) un obiettivo per la città.

Il messaggio è stato chiaro: se emendate la mozione, inserendo il concetto di “possibile anche per il privato” e quello di “indagine e fattibilità extracomunale”, io la mozione la ritiro…

Come a i bei vecchi tempi: “Il pallone è mio e se cambi le regole vado a casa e me lo porto via”…
Per il Cimitero degli animali di affezione, comunque, crediamo – e speriamo – non sia ancora detta la parola fine.

MERLINO, BUON LAVORO!

L’Assessore Merlino, dai banchi della Giunta in Consiglio comunale, ha affermato in trasparenza e correttezza che uno degli obiettivi assegnatogli dal Sindaco Monguzzi è il ripristino della Fiera (simile al mercato settimanale del lunedì) che accompagna la Sagra di Lissone, giostre, bancarelle alimentari e bancarelle non alimentari.

Già dai primi giorni del suo mandato, Merlino ha infatti incontrato i rappresentanti di commercianti e ambulanti e con loro ha condiviso la necessità di trovare una soluzione al problema “sicurezza” che negli anni passati ha impedito di effettuare la manifestazione, collaterale alla Festa di Lissone ma tanto cara ai lissonesi: una tradizione, e non solo commerciale, da riscoprire.

E Merlino sta ora lavorando in maniera profusa e dedicata per centrare questo obiettivo, un lavoro testimoniato anche dai Dirigenti preposti e dal Comando della Polizia Locale con i quali ha individuato la strategia corretta per soddisfare tutti: delocalizzare la Sagra in tre vie limitrofe (larghe a sufficienza) lasciando lo spazio per gli eventuali soccorsi.

Allora tutti contenti? Sì, ma non proprio tutti.
Infatti il consigliere Ruggero Sala non si è detto soddisfatto e anzi ha reclamato una inconsistenza nell’operato e una mancanza di progettualità, insinuando dubbi circa i rappresentanti interessati, arrivando anche a presentare un proprio progetto, condiviso da tutta la minoranza. Questo suo lavoro “esigeva” solo essere approvato; non discusso o approfondito o condiviso con la proposta del Comune: solo questo era degno di essere valutato, e nella serata stessa!

La richiesta di inserire una piccola variazione (“testimone del lavoro dell’Amministrazione comunale”) è stata respinta e il progetto bellamente ritirato, come se non importasse tanto l’obiettivo da raggiungere quanto la titolarità dello stesso…

Ci spiace, ma certi comportamentio proprio non li capiamo. Sarà la politica, che è difficile da capire…