Chi non posa la prima pietra?
Sabato 26 gennaio sarà un giorno importante per Lissone perché sarà posata una “pietra d’inciampo” in ricordo di Mario Bettega, ex calciatore della Pro Lissone, antifascista e sostenitore della resistenza, vittima dell’orrore nazifascista e morto nei campi di concentramento.
La posa verrà effettuata personalmente dal promotore dell’iniziativa a livello europeo, Gunter Demnig, e si svolgerà alle ore 14 in un luogo simbolico quale è lo storico Stadio comunale Luigino Brugola di via Dante – adiacente alla Palestra della Pro Lissone – in occasione del Giorno della Memoria.
Le pietre d’inciampo si chiamano così proprio perché devono creare un “inciampo” mentale ed emotivo in chi le vede e per questo devono essere posizionate per terra, in luoghi di passaggio. A Lissone sarà proprio così: ogni settimana centinaia di ragazzi e ragazze varcano la soglia dello Stadio per andare ad allenarsi o a giocare, e speriamo che siano incuriositi e chiedano spiegazioni di quel sampietrino di ottone collocato proprio in mezzo al marciapiede.
Alla cerimonia della posa saranno presenti i parenti di Mario Bettega, gli studenti delle Scuole superiori, gli atleti della Pro Lissone e le Associazioni cittadine.
Sarebbe bello che anche la politica locale fosse presente con i propri rappresentanti per dimostrare l’unità della Città di Lissone contro l’orrore nazifascista. Ci aspettiamo la presenza di chi tante volte in Consiglio Comunale ha ricordato fatti storici avvenuti nei decenni passati, e siamo certi che vorranno esserci anche i rappresentanti del centrodestra, che proprio come noi sono contro ogni totalitarismo.
Saremo in tanti e lanceremo un messaggio forte: Lissone ricorda e non dimentica.
In Brianza nasce il Comitato “Pietre d’Inciampo”: Seregno, Cesano e Lissone uniti contro il nazismo (MBNews – 18 gen 2019)
Lissone ricorda Mario Bettega, vittima dell’orrore nazifascista (Comunicato stampa – 17 gen 2019)