Gru in piazza Libertà

5 stelle in disinformazione

Una cosa è pacifica: sulla lotta alla cementificazione selvaggia noi del Listone siamo sempre stati in prima linea, oggi come ieri. Non ci stancheremo mai di informare in modo dettagliato e competente sui temi urbanistici che riguardano il territorio di Lissone e la sua evoluzione.

Dobbiamo invece constatare ancora una volta come – alimentando la disinformazione dei cittadini – il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Piermarco Fossati (che compare con una bella foto in primo piano sulle pagine del Giornale di Monza) si avventuri in alcune deliranti dichiarazioni circa le scelte politico-urbanistiche dell’attuale (e della precedente) amministrazione Monguzzi. Vediamole nel dettaglio.

Prima dichiarazione:

«È sotto gli occhi di tutti lo scempio urbanistico e noi del Movimento 5 Stelle continuiamo nel contrasto alla cementificazione su territorio vergine. Chi ai tempi era tra i banchi della minoranza e giustamente criticava, adesso governa, ma ci duole constatare che non sta facendo diversamente dei predecessori; c’è stata una variante sul Piano di governo territorio, che ci ha visto nella scorsa legislatura votare comunque contro». (Giornale di Monza – 15/01/2019)

Dice bene: infatti il Movimento 5 Stelle, di cui Piermarco Fossati era già attivista ed in prima linea, votò CONTRO alla variante al PGT con la quale la prima amministrazione Monguzzi cancellò 29 dei 31 Ambiti di Trasformazione previsti dalla coalizione Lega-PdL (quasi 500.000 metri cubi corrispondenti a circa 2.000 nuovi appartamenti!). Forse era già iniziata l’alleanza con la Lega…

Seconda dichiarazione:

«Basta girare per le vie della nostra città, per vedere ancora numerosi cantieri aperti; come mai con una Giunta che vuole combattere il cemento, ci sono così tanti cantieri aperti? Considerato che, ogni volta, la risposta a questa domanda è “colpa di quelli di prima”, partiamo subito dai 64 permessi concessi dal 2012 ad oggi: in una città dove il territorio è cementificato per il 71% anche un solo permesso risulta una cosa gravissima». (Giornale di Monza – 15/01/2019)

Imperterrito, il consigliere pentastellato continua la campagna di disinformazione riferendosi in questo caso alle pratiche edilizie rilasciate dal 2012 ad oggi. La quasi totalità delle dichiarazioni di intervento si riferiscono a lavori di ristrutturazione edilizia, interventi minori e comunque su aree già urbanizzate.

Perché parliamo di “dichiarazioni” e non di “concessioni”? Perché, nella quasi totalità dei casi, la normativa nazionale prevede proprio che gli interventi edilizi siano autocertificati da proprietari e professionisti; dunque, nella maggior parte dei casi, l’Amministrazione comunale non rilascia nessuna concessione ma si limita a verificare la rispondenza della documentazione presentata. Affermare che l’attuale amministrazione non stia facendo niente di diverso dai predecessori (Lega-PdL) vuol dire non essere consapevole delle decisioni politiche prese e dunque non essere adeguato al ruolo ricoperto, oppure vuol dire mentire deliberatamente ai cittadini.

La politica della menzogna (evidente anche a livello nazionale, dove quasi tutte le promesse elettorali del partitone giallo-verde Lega-5Stelle sono state disattese) la lasciamo volentieri ai pentastellati che, se prima predicavano lega-lità, ora predicano soltanto Lega…

Il Movimento 5 Stelle all’attacco: “Lo scempio è sotto i nostri occhi” (Giornale di Monza – 15 gen 2019)