Tele-camere o tele-favole?
C’era una volta una favola, sulla bocca di alcuni cittadini, che raccontava come la giunta di Borella, da poco insediata, abbia portato all’installazione delle nuove telecamere nel parchetto di via Don Minzoni… Noi pensiamo che le favole siano più adatte ai bambini e allora ci teniamo a riportare i fatti alla giusta dimensione reale.
Sì, è vero: sono state installate 6 nuove postazioni di monitoraggio video presso il Parco di via Piermarini e 2 telecamere presso l’area verde Bosco Urbano. In più, a quelle già esistenti, sono state aggiunte 4 telecamere al Parco Carlo Maria Martini e 5 al Parco della Resistenza (via don Minzoni).
La cittadinanza beneficia di questi “occhi elettronici” non grazie al sindaco Borella (che invitiamo comunque di trarre ispirazione da queste azioni) bensì per merito dell’amministrazione di Concetta Monguzzi, che aveva deciso gli interventi di potenziamento video strumentale già parecchi mesi or sono, grazie anche allo stanziamento di contributi regionali, ottenuti a fronte della presentazione di un preciso progetto.
Spesso le “voci” (di paese, e soprattutto di internet) raccontano storie mentre la realtà è un’altra: chi ha predisposto e approvato questi interventi significativi legati alla sicurezza è stata la giunta guidata dall’ex sindaco Monguzzi e proprio grazie a queste scelte i lissonesi oggi possono trarne beneficio.
Speriamo che anche in futuro tale impegno verso i cittadini venga portato avanti. Noi del Listone, a tal riguardo, saremo vigili, questo è certo.
Ammesso al cofinanziamento regionale il progetto per potenziare il sistema di videosorveglianza: nuove telecamere in quattro parchi pubblici della città (Comunicato stampa – 30 mag 2022)