Lissone - Veduta aerea

Ieri e oggi. E domani?

“Sì, fa freddo ma neanche poi così tanto” e anche: “Basta coprirsi un po’ di più e si risolve tutto”. A Lissone alcune scuole sono state (e forse sono ancora?) in situazioni di criticità e siamo allibiti dal tenore delle risposte e delle interlocuzioni, anche coi genitori degli alunni.

Alla terza riaccensione dei riscaldamenti nelle scuole cittadine, la sindaca Borella è stata colta impreparata: caldaie non funzionanti, appalti in ritardo, interventi programmati ma non eseguiti…  I genitori hanno reagito, hanno scritto e si sono fatti sentire. I supporters di questa amministrazione – anche se privatamente in imbarazzo – tengono duro e tranquillizzano.

E la stessa cosa succede anche per gli atti vandalici che si sono verificati in città: una volta era colpa della Sindaca Monguzzi (e in questo i migliori sono stati Matteo Lando, Ruggero Sala e Roberto Perego) ora invece è la mancanza di senso civico, l’impossibilità di arrivare ovunque, il fatto che in tutte le città ci sia lo stesso problema.

Sala si è “ravveduto”, gli altri, invece, sminuiscono e restano ben saldi alle loro poltrone (e forse avranno addirittura altri incarichi, come si vocifera per Lando).

Tornando ai problemi della città, possiamo ben dire che non sono sufficienti le motivazioni che vengono portate oggi per giustificare ritardi e incuria, così come non erano certo imputabili alla sindaca Monguzzi ogni problema o criticità verificatasi durante il suo mandato.

Ormai abbiamo capito che l’andazzo è questo, ma non riusciamo a rassegnarci: ci domandiamo invece cosa ancora ci aspetta e dove finiremo…