Lissone - Borella e Minotti

I fatti!

Spesso ci si perde tra interpretazioni e considerazioni, chiacchiere e valutazioni di parte: gli amici “vicini” la pensano in un modo, gli altri in un altro. Le “relazioni” molto spesso condizionano le interpretazioni e i giudizi, ma poi ci sono i fatti! E i fatti, in questa ultima querelle lissonese, sono questi.

L’assessora alla Cultura e all’Istruzione, Carolina Minotti di Forza Italia, diventata mamma nel gennaio 2025, non si presenta in Consiglio comunale da oltre 6 mesi. Gli amici della Maggioranza dicono che lavori senza sosta, che ogni mercoledì si colleghi da casa per partecipare alle sedute di Giunta, e che sia presente alle serate (anche sovracomunali) al fianco del marito, Luca Veggian, sindaco di Carate e responsabile provinciale di Forza Italia.

I componenti della Minoranza, invece, oltre a subire ogni vezzo di questa Giunta, tentano di dare il proprio contributo e vorrebbero interloquire con l’Assessora, conoscere le idee e i progetti che ha in mente per la nostra città. Ma niente: da mesi, lei non si degna di essere presente.

E qui non c’entra la recente maternità con i normali doveri di accudimento. Basterebbe collegarsi da remoto, basterebbe anticipare ad inizio seduta i temi che riguardano il suo assessorato per non protrarre troppo a lungo l’impegno. Non è così difficile: dopotutto il mondo è pieno di mamme che lavorano, che fanno i salti mortali per far quadrare il cerchio e che sacrificano qualcosa in forza delle responsabilità e degli impegni assunti.

Ma non tutti la vedono così: e allora ci sono consiglieri/e che affermano “quanto sia brava e sia meritoria” l’opera di Carolina, e c’è chi arriva persino a confondere i “generi” e chiede ai consiglieri maschi se hanno mai partorito e se sanno di cosa si tratti…  Si arriva addirittura ad equiparare le assenze dell’assessora Minotti con le assenze delle forze di minoranza, che non si presentarono per mesi in Consiglio comunale in segno di protesta contro le inaccettabili nuove regole del Consiglio, imposte da Perego e Borella.

Che questa Giunta sia stata costruita su rapporti “amicali” e non per competenze professionali era già chiaro; che ora non si possa richiamare alla presenza (seppur a distanza) e al senso di responsabilità degli assessori è francamente troppo. Nulla nei confronti delle madri lavoratrici, nulla nei confronti delle necessità dei bimbi, ma i fatti restano fatti.

E a proposito di fatti, condividiamo un interessante articolo comparso lunedì sulla stampa nazionale, su “Il Fatto quotidiano”!

Brianza, lo strano caso del contenzioso tra il Comune di Lissone e la Vefer: in giunta siede Carolina (Forza Italia), rampolla del colosso industriale (Il FattoQuotidiano.it – 30 giu 2025)