Chi cade dalla Torre?
Si è svolto nei giorno scorsi un sopralluogo congiunto di tutti i gruppi consiliari (pardon… di QUASI tutti i gruppi, perché Lega e Forza Italia erano assenti) alla caserma dei Vigili del Fuoco di Lissone e, contrariamente a quanto qualcuno con forza sosteneva, abbiamo scoperto che il capo-distaccamento dei Pompieri ritiene che l’intervento sulla Torre di allenamento – attualmente non utilizzabile – possa essere considerato di “bassa priorità”.
Ma come? I gruppi di opposizione hanno costruito un castello di accuse contro l’Amministrazione e il vicesindaco Marino Nava per non essersi mai interessati ai lavori nella Caserma, hanno perfino fatto arrivare i vertici regionali della Lega per sottoporre loro il problema… e adesso il comandante dei Vigili del Fuoco dice che quell’intervento non è poi così urgente?
Ve lo ricordate il gioco della torre che si faceva da bambini? Qui sempre di torre si tratta, ma a cadere stavolta sono le accuse rivolte al Sindaco e alla Giunta da parte di certi gruppi di opposizione.
Sgombriamo il campo: il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Lissone è un vanto per la nostra città e un servizio fondamentale per tutta la Brianza. L’Amministrazione, e anche noi del Listone, riteniamo che alcuni interventi nella Caserma siano assolutamente necessari e, di concerto con il Comandante e la dirigente del Settore Lavori Pubblici, le priorità sono già state individuate.
La sistemazione della Torre di allenamento NON È una priorità per i Vigili del Fuoco e, contrariamente a quanto paventavano alcuni consiglieri di minoranza, l’inagibilità della Torre non pregiudica assolutamente la possibilità di continuare ad avere a Lissone i Vigili del Fuoco; l’operatività del Dipartimento di Lissone non è mai stata messa in discussione e quell’intervento si può tranquillamente rimandare nel tempo. Sulle opere strutturali, invece, si interverrà il prima possibile.
L’Amministrazione è in contatto sia con il Dipartimento di Lissone che con i superiori di Milano da cui Lissone dipende ed è bene che questo dialogo prosegua in modo proficuo e corretto, senza inutili passi avanti e ignorando le voci di alcuni politici in cerca di gloria che vogliono salire… sulla Torre.
I nostri Vigili del Fuoco non hanno bisogno di paladini: per il lavoro che svolgono quotidianamente già sono apprezzati e rispettati da tutta la popolazione.
Magazzino, cortile, torre: così la caserma non è sicura (Cittadino – 27 ott 2018)