Il sasso, nello stagno
Parliamo oggi del nuovo contratto di lavoro, recentemente firmato, che regola economicamente i rapporti tra i dipendenti e il nostro ente comunale. Questo contratto, frutto di un percorso complesso e impegnativo, mira a valorizzare le professionalità dei dipendenti, assegna nuove risorse, attribuisce importi ed istituisce un efficace metodo di confronto tra lavoratori e datore di lavoro.
Ne parliamo oggi perché, nei mesi scorsi, su questa contrattazione la minoranza ha cercato di creare lo scandalo, di fare scalpore e anche di farsi “portavoce”, perché quello che a loro importa sembra sia solamente di alzare il conflitto e lo scontro, e non l’incontro o il risultato. Tutti paladini dei dipendenti, tutti ad ergersi avvocati dei lavoratori, addirittura “convocando fra il pubblico” in Consiglio comunale alcuni rappresentanti sindacali e lavoratori, anche se non ve ne era nessuna necessità. Diciamolo.
Poi, proprio alcuni della minoranza che negli interventi in Consiglio Comunali, a commento di varie questioni, spesso fanno riferimento alla scarsa (per loro) redditività e performance dei lavoratori, hanno provato a richiedere “chi fa cosa”, in quanto tempo, proiezioni e tempistiche… lasciando intendere che in Comune non si lavori abbastanza. Oppure c’è un’altra possibile spiegazione: forse alcuni hanno voluto cavalcare le criticità perché così sperano di avere in futuro migliore credito politico… Come dire “io sto dalla tua parte!“.
Sarà poi che qualcuno vorrebbe tornare al passato, come ai vecchi tempi, come quando si stava meglio, come quando di aumenti… non ce n’erano.
Noi invece ringraziamo i lavoratori comunali e soprattutto la delegazione trattante e chi ha superato gli interessi “particolari” per portare a casa un accordo collettivo, per tutti.
Alla prossima trattativa.. e alla prossima miope “cavalcata”.
Firmato il Contratto Decentrato Integrativo (Comunicato stampa – 27 gen 20)