Il Buondì si vede… da Lissone!
“Riqualificare” è stata la parola chiave dei primi 5 anni dell’amministrazione Concetta Monguzzi e, a breve distanza dalla epocale variante al Piano di Governo del Territorio, ecco i primi risultati concreti. L’ambito di trasformazione denominato “AT2” che interessa l’area industriale “Ex Motta” – all’angolo tra via Zanella e via Trieste – risorgerà dopo più di trent’anni di abbandono.
Il progetto presentato dal proprietario dell’area, prevede due medie strutture di vendita a destinazione commerciale (Lidl e Tigotà) ed una terza struttura destinata alla somministrazione di cibi e bevande (McDonald’s), il tutto completato da un ampio parcheggio.
Entrando nello specifico, vediamo di chiarire alcune questioni:
1 – Di chi è la proprietà dell’area?
L’area in questione è interamente di proprietà privata; per questo motivo è il privato stesso che decide cosa costruire, in conformità a quanto ammesso dal PGT.
2 – Quanti metri quadrati si possono costruire sull’area in questione?
L’area ha una potenzialità edificatoria di circa 5.100mq mentre questo intervento prevede l’edificazione di circa 3.700mq: dunque 1400mq di edificato in meno.
3 – Quali sono le destinazioni d’uso ammesse dal PGT su quell’area?
– Residenza
– Attività di produzione di beni di tipo industriale o artigianale
– Attività industriali e artigianali
– Attività di magazzinaggio e autotrasporto
– Logistica
– Attività artigianali di servizio
– Attività di commercio all’ingrosso
– Impianti di distribuzione del carburante per autotrazione
– Attività terziarie di produzione di servizi
– Piccole attività terziarie
– Attività terziarie
– Impianti sportivi
– Attrezzature ludico-ricreative
– Esercizi commerciali di vicinato
– Medie strutture di vendita di primo livello (tra 250 e 600mq)
– Medie strutture di vendita di secondo livello (tra 600 e 1500mq)
4 – Quali sono le destinazioni d’uso non ammesse dal PGT su quell’area?
– Medie strutture di vendita di terzo livello (tra 1500 e 2500mq)
– Grandi strutture di vendita (maggiori di 2500mq)
5 – Perché vi è la necessità di un parcheggio da circa 160 posti?
L’area destinata a parcheggi è conseguenza diretta della tipologia di insediamento previsto; in questo caso – con 3 nuove attività commerciali – tutta la superficie libera rimanente deve essere destinata a parcheggio, come stabilito dal PGT.
6 – Quale sarà l’impatto sulla viabilità locale?
Lo studio condotto dall’operatore non prevede particolari incrementi dei flussi di traffico rispetto a quelli già oggi esistenti; inoltre, l’imminente conclusione dei lavori relativi allo svincolo della nuova SP6, aiuterà a “diluire” i carichi di traffico in transito.
Sarebbe stato più bello un parco a verde, come qualcuno reclama? Sicuramente… se l’area fosse stata pubblica, ma essendo privata l’Amministrazione comunale non aveva nessun diritto per chiederlo.
Di certo, con la destinazione a commerciale, la città ha evitato di vedersi edificare qualcosa come 50 nuovi appartamenti, con il conseguente ed ennesimo aumento demografico ormai insostenibile a cui siamo stati abituati nell’epoca a governo leghista.
L’area oggi dismessa e dormiente verrà così riqualificata dal punto di vista urbanistico ed edilizio e tornerà a far parte integrante del quartiere “La rutunda” come polo commerciale attivo, offrendo inoltre nuovi posti di lavoro, soprattutto ai più giovani.
Giudichiamo quindi positivamente questa riqualificazione e – sulla scia di questo intervento – ci aspettiamo ora che anche altre aree dismesse della città possano presto trovare la loro riconversione e tornare a “vivere”.
“McDonald’s nell’ex Motta: il rione voleva una zona verde” (Il Cittadino – 4 nov 2017)
Il progetto McDonald’s nell’area ex Motta (Il Cittadino – 28 ott 2017)
Le strutture saranno tre (Il Cittadino – 28 ott 2017)