La tutela non si Lega
“A Monza si tassano i più poveri, a Lissone invece li aiutano“. “A Monza il Comune mette le mani nelle tasche dei cittadini più poveri, a Lissone accade il contrario“. Questi sono solo un paio dei commenti letti sui social e scritti da amareggiati cittadini della vicinissima e leghista Monza. La giunta monzese, vecchia guardia di centrodestra, ha infatti abbassato la soglia di esenzione per l’addizionale Irpef, col risultato che anche chi ha un reddito di 12.000 euro lordi viene tassato.
E a Lissone, invece? Per fortuna niente di tutto ciò ed è il motivo per cui i provvedimenti della nostra giunta sono non solo citati, ma anche lodati e presi come esempio. Il 16 dicembre, infatti, il nostro Consiglio comunale ha approvato l’innalzamento della soglia di esenzione per l’addizionale Irpef a 15.000 euro. A fronte di questo provvedimento, oltre 11.000 contribuenti non saranno quindi soggetti al pagamento nel 2020: in pratica, su poco più di 31.000 contribuenti circa un terzo sarà esente dal pagamento. Le entrate derivanti da Imu, Tari, Tasi, Irpef ed altri Enti, permetteranno di garantire e potenziare gli investimenti su tutte le aree di tutela e interesse al cittadino (handicap, minori, bonus nidi gratis, manutenzione strade, ciclabili, scuole e tanto altro di cui parleremo presto).
Ci preme sottolineare che il nostro Sindaco e la sua Giunta non hanno fatto altro che applicare i principi sanciti dalla nostra Costituzione, ovvero quelli della capacità contributiva e della progressività. Chi ha redditi sotto una certa soglia verrà tutelato, i servizi alla persona sono confermati per tutti i cittadini e l’addizionale Irpef viene portata da 0.59 a 0.75: in pratica, chi ha redditi lordi fino a 20.000 euro spenderà 32 euro in più all’anno e chi ha redditi lordi fino a 30.000 euro ne pagherà circa 48 in più.
Che dire? Le leggi regionali e statali – in particolare quella di bilancio – sono uguali per tutti. A livello locale, pur con tutte le difficoltà e gli impedimenti del caso, la giunta guidata da Concettina Monguzzi ha scelto di tutelare le fasce meno abbienti, lasciando inalterati gli investimenti sui servizi per tutti i cittadini. A Monza, invece, la Lega, ha fatto esattamente il contrario, scatenando i commenti di cittadini amareggiati di cui sopra.
Bilancio previsionale 2020: confermati tutti i servizi, politica tributaria ancora più vicina alle fasce fragili della popolazione (Comunicato stampa – 18 dic 2019)
Monza, è polemica sull’addizionale Irpef. PD: “Decisione della Giunta vergognosa” (MBNews – 29 nov 2019)