La politica è di casa
A fine gennaio, i gruppi di minoranza hanno presentato in Consiglio una mozione nella quale chiedevano all’Amministrazione – così come è stato fatto per le Associazioni – di individuare uno spazio comunale da assegnare ai gruppi politici presenti in Consiglio comunale per poter “organizzare riunioni con i propri aderenti, riunioni di direttivo ed altre attività (…) e per la conservazione e centralizzazione di documenti prodotti”, equiparando quindi lo svolgimento dell’attività politica a quella sociale sul territorio.
Al termine della discussione, la mozione è poi stata ritirata ma l’Amministrazione si è comunque fatta carico della richiesta e si è attivata per soddisfarla.
Dopo varie vicissitudini, il luogo è stato identificato e i capigruppo si sono incontrati per un sopralluogo in quella che sarà la sede dei gruppi consiliari: si tratta dell’ex farmacia all’angolo tra via Stoppani e via Alfieri, un locale di circa 100mq più servizi, per ora completamente vuoto e che l’Amministrazione provvederà ad arredare con tavoli, sedie e armadietti.
Oltre ad essere una notevole agevolazione per le normali attività di chi svolge il proprio mandato a livello locale, questa è un’opportunità per i nostri partiti e liste civiche di essere maggiormente presenti sul territorio e farsi conoscere, soprattutto da chi, in questo momento storico, è distante dalla politica o la vede come fumo negli occhi…
Prima di procedere all’assegnazione degli spazi, restano da definire le regole per l’utilizzo condiviso, e questo è un compito che spetta alla Commissione istituzionale.
Allora buon lavoro alla Commissione, e infine non possiamo non costatare che, quando le proposte della minoranza sono propositive, vengono recepite e realizzate.