Il nuovo che avanza, ma non sa
Ci sono alcune dichiarazioni su cui vorremmo riflettere e far riflettere: lunedì scorso la candidata della destra lissonese Laura Borrella ha postato su Facebook la propria presenza al mercato di Lissone. Quest’anno la campagna elettorale è molto “social” e naturalmente, tra una foto e l’altra, i commenti sul “nuovo” che avanza non sono mancati.
Il fatto è che in questa occasione Laura Borrella ha dato prova di una scarsa conoscenza del territorio: ha scritto infatti ”Questa mattina al mercato rionale di Lissone….”. Apriti cielo! Guai a toccare il mercato a un lissonese!
Ecco, bisogna che qualcuno aggiorni la candidata sindaco che i “mercati rionali” sono altri in città: ce n’è uno in via Pascoli il venerdì, un altro in piazza Caduti di via Fani il sabato e poi ce n’è un altro – più strutturato – a Santa Margherita il giovedì.
Quello che secondo lei è il mercato “rionale” è invece il mercato “cittadino” al quale i cittadini lissonesi – e non solo quelli – sono molto affezionati; tra l’altro uno dei più grandi della provincia! Si svolge nel piazzale degli Umiliati dove, la terza domenica di ottobre, si installano anche le famose giostre in occasione della Sagra cittadina.
Noi riteniamo che un candidato sindaco debba conoscere la sua città, le sue tradizioni, i suoi valori (o per lo meno debba essere velocemente informato).
Il nostro candidato Antonio Erba – lissonese doc – queste cose invece le conosce molto bene e sa anche ben interpretare e rispettare le diverse sensibilità.
A noi, lista civica del territorio, sorgono invece grandi dubbi sulla competitrice Borella. Va bene il nuovo che avanza, ma come è possibile candidarsi senza conoscere le tradizioni storiche della propria città? E se non si conoscono i luoghi dove la vita cittadina si esprime, figuriamoci come sarà più complicato conoscere altri ambiti più complessi.
C’è di che riflettere…