Lissone - Consiglio comunale

Chi non parla e chi non cancella

L’assessorato ai Servizi sociali e alle Politiche per la salute della città di Lissone “pesa” quasi un terzo del bilancio comunale e ha la dirigente più “importante” del Comune. L’assessore di riferimento, Ignazio Lo Faro, ha quindi una delega impegnativa e delicata per i temi che affronta ma, in Consiglio comunale, benché sollecitato e coinvolto in varie questioni su temi attinenti al suo assessorato, non interviene mai.

Non c’è possibilità di confronto e dialogo con lui, legittima aspettativa di chi vorrebbe invece capire cosa pensa e quale sia il suo contributo personale. Lui si limita a “leggere”, virgole e punti compresi! Legge, saluta e spegne immediatamente il microfono. Ciò che gli uffici scrivono, lui lo legge tutto d’un fiato. Eppure, Lo Faro ha avuto più preferenze di tutti, in Forza Italia, contribuendo attivamente alla vittoria della candidata Borella.

Nello scarno e freddo curriculum pubblicato sul sito comunale, leggiamo: “Conseguimento degli obiettivi assegnati nel pieno rispetto delle tempistiche stabilite, ottenendo risultati soddisfacenti sia su attività sviluppate a livello individuale che partecipando attivamente a progetti di team con impegno, capacità e dedizione costanti.”

Forse si riferisce all’ambito lavorativo; quello che vediamo in Consiglio è che ride e gesticola con Camarda – suo vicino di banco – e rincuora la sindaca Borella. Altro che “team” e dedizione costante…

E a proposito del vicino di banco, ci chiediamo quando l’assessore Camarda si deciderà ad aggiornare il proprio profilo Facebook, visto che a tutt’oggi risulta essere ancora Vicesindaco di Lissone!

Complimenti, dunque, ai nostri assessori: Lo Faro, che non parla e Camarda, che non cancella…