Via Appiani

Dis… informazione pentastellata

Con un certo interesse abbiamo appreso del video della novella “Iena” (come la famosa trasmissione) Pier Marco Fossati: sulle pagine social del Movimento 5 Stelle Lissonese si invitavano infatti i cittadini a collegarsi per vedere un video molto importante.

Il nostro consigliere a caccia di scoop, dopo una giusta segnalazione di un cittadino, mostrava un punto dissestato di via Appiani, gridava allo scandalo perché quest’Amministrazione non ascolta le segnalazioni e richiamava il grande rischio nel quale potrebbero incorrere le tante persone che, a piedi, col passeggino o in carrozzina, potrebbero “farsi male” passando di lì.

Assolutamente preoccupati da quest’incresciosa situazione, abbiamo deciso di fare anche noi un sopralluogo per renderci conto “con i nostri occhi”. Quando abbiamo visto il video ci trovavamo in via Santi Pietro e Paolo e abbiamo subito colto la palla al balzo per monitorare un po’ le nostre strade. Ci siamo recati in via Appiani a piedi ed ecco quello che abbiamo constatato:

– Le strade da noi percorse per arrivare sul luogo del “misfatto” hanno un marciapiede dignitoso. “Ci mancherebbe!” direte voi. Infatti, ma allora non si può fare di tutta un’erba un fascio. Ad ogni modo, i fondi per sistemare una gran parte dei marciapiedi sono già stati stanziati e si attende la primavera per iniziare i lavori.

– E’ vero che in quel punto di via Appiani si presenta la situazione descritta, ma – forse il buon Pier Marco non se n’è accorto – tutte le buche sono in corrispondenza dell’uscita dei mega-camion della Vefer… Ecco perché l’asfalto è così rovinato, non per la non curanza del Comune. E’ certamente necessario sistemare, ma forse converrebbe studiare qualcosa di più adeguato – cosa che tra l’altro è già al vaglio degli uffici competenti – perché, con il transito di quei camion, dopo qualche settimana si rischia di ritrovarsi nella medesima situazione.

– E tutti i bambini, donne, anziani, disabili che potrebbero cadere e farsi male? Essendo una via sita in una zona industriale, a piedi non passa quasi nessuno, ma se fosse anche quell’unica persona a passare, è giusto e sacrosanto che possa camminare in sicurezza. Per farsi male, quella persone dovrebbe – su un marciapiede largo due metri – andarsi a cercare le “fratture”, camminare sul cordolo o giù dal marciapiede. E allora, perché non andare dall’altra parte della strada – molto più sicura perché non entrano ed escono in continuazione enormi camion – dove c’è un “signor marciapiede” senza buche e senza intoppi?

Con questo cosa vogliamo dire? Che, certo, c’è un problema, ma la realtà non è esattamente come è stata descritta dal nostro simpatico amico e dalla sua fiction… Per sua fortuna, per le migliori fiction arrivano gli Emmy Awards.