Lissone - via Piermarini

Colpa di “quelli di prima”

Se vi capita di passare in auto o a piedi da via Bernini (quartiere “da là dal punt”) potrete notare la nuova rotonda – per ora provvisoria – all’intersezione con via Piermarini ed altre opere che nel tempo hanno modificato (ed in meglio) la vivibilità ed il decoro del quartiere: la montagnetta ANAS spazzata via, un campetto da calcio in sintetico, i giochi nello spazio verde e, in corso di realizzazione, anche il collegamento viario con via Sacconi.

Il nuovo parcheggio adiacente alla rotonda – piantumato e drenante – è stato realizzato da Decathlon, il Comune ha realizzato le opere di riqualificazione ai piedi del nuovo piccolo complesso residenziale. Sono in corso poi anche lavori di ampliamento della struttura di vendita Decathlon e degli uffici, visto che la Direzione Generale per l’Italia della multinazionale francese ha proprio sede qui da noi, a Lissone. L’ampliamento degli spazi era assolutamente necessario, pena il possibile smantellamento degli uffici e lo spostamento in un’altra città.

Ecco, queste sono opere che sono concluse o arrivano oggi a conclusione e che sono frutto dell’operato dell’amministrazione Monguzzi.

Ricorderete il progetto del famoso “Uovo del ponte” (un grattacielo di 12 piani a forma di uovo) che avrebbe dovuto sorgere proprio lì, dove ora c’è il nuovo parcheggio e le lotte per scongiurarne la costruzione. Azioni e passaggi, anche tra l’Azienda ed il costruttore, per trovare un punto d’intesa. L’amministrazione, dal canto suo, ha portato avanti le proprie azioni, secondo una logica di insieme. Bene: oggi si vede il frutto ed il risultato di quel lavoro: un’area ordinata e vivibile.

Ricordiamo anche che quasi tutte le opere che “atterrano” oggi in città sono frutto delle scelte fatte negli anni scorsi dall’amministrazione Monguzzi, fatte con una visione lungimirante.

Attualmente, purtroppo, di “visione” se ne respira poca: sembra che nessuno dell’attuale amministrazione – compresi il Tutor & C. – abbia nelle corde la capacità di gestire il futuro di questa “sgangherata” coalizione di governo. Speriamo di essere smentiti; per ora, godiamoci i risultati di “quelli di prima”.