Cosa succede a Desio

Riprendiamo quanto successo a Desio nei giorni scorsi e vogliamo oggi sottolineare come l’ex Sindaco di Desio – Simone Gargiulo – abbia già “tuonato” contro i dimissionari che considera dei traditori, politici frustrati e in cerca di poltrone o di visibilità. Questo il succo del discorso e quanto risulta dalla cronaca dei giornali locali. Essere mandato a casa deve essere stato molto pesante, ed esserlo stato da chi aveva considerata valida la sua proposta politica, ancora di più. Sfiduciato dai suoi e da chi risponde ai partiti che “tessono” e ordinano.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso – si dice – è stato il passaggio di Gargiulo dalla sua Lista Civica al partito Forza Italia; regista dell’operazione Luca Veggian, coordinatore di Forza Italia, e in mezzo la città e i cittadini. Loro sì, quelli traditi.

Coloro che hanno votato la “Lista Civica per Desio” si saranno sentiti traditi perché, quando si stringe un patto con gli elettori, cambiare in corsa è un “tradimento”, e farlo da una Lista civica è ancora peggio. Ora i partiti ed i responsabili provinciali si fanno forza tra loro e anticipano espulsioni.

Per fortuna noi, come Lista civica, non riceviamo ordini dall’alto. A livello nazionale ognuno ha la propria idea e la propria “fede”, ma a livello locale – per fortuna – ci si può affidare alle persone, alla loro storia ed ai successi concreti per la città. E di successi – a Desio come a Lissone – non è che ultimamente ce ne siano stati tanti, purtroppo…

Allora tutti questi politici che tuonano e che anticipano “catastrofi” dovrebbero fare una seria autocritica e riflettere sul fatto che proprio loro hanno tradito gli elettori. Pensare alla poltrona e sottostare ad una politica cencelliana e provinciale, è già questo un tradimento e non invoglia certo i cittadini ad andare a votare, anzi: li allontana ancora di più dalla politica e dall’impegnarsi per il bene comune.

Vedremo chi si riciclerà e chi chiederà la fiducia ai desiani, e vedremo anche con che faccia tosta questo potrà avvenire.

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