1° gennaio, primo aumento
Ecco il risultato del continuo a gridare “Al lupo al lupo!” Soldi non ce ne sono, dobbiamo colmare il GAP (il famoso “buco di bilancio” invocato dal nostro Sindaco) e allora che cosa facciamo? Aumentiamo (in questo specifico caso diminuiamo) “qualcosa” perché Lissone ne ha bisogno.
E come si fa? Colpo di spugna sulla decisione della precedente amministrazione e si riduce lo sconto sugli oneri di urbanizzazione – che attualmente è dell’80% – per la ristrutturazione degli immobili in città.
La riduzione degli oneri di urbanizzazione fu decisa anche da Attilio Fontana (fino al 60%), allo scopo di favorire il recupero del patrimonio dismesso e fatiscente in Lombardia. Ma la Giunta Borella, che dovrebbe essere sulla stessa linea politica di Fontana, va per conto suo: diminuisce lo sconto e rende così meno appetibili e convenienti gli interventi di ristrutturazione.
Un incentivo utile per avere una città riqualificata, più bella, più sicura e più “nuova” viene ora spazzato via. Il motivo? A Seregno e a Monza lo sconto sugli oneri per la ristrutturazione è più basso che a Lissone, e quindi lo abbassiamo anche noi.
Il sindaco Borella ha aumentato gli oneri per le ristrutturazioni e poteva farlo. Evidentemente era tra le sue priorità, e lo ha fatto. “Ha fatto cassa” – come si dice – e ai lissonesi bisogna dirlo: da gennaio, gli oneri per ristrutturare casa aumenteranno del 20%.
“È stata una mia idea”, dice l’Assessore all’Urbanistica Massimo Rossati. Ecco, dopo questa e la storia della soppressione della linea di autobus Z204 e dei soldi non corrisposti, speriamo non gli vengano altre idee…