Vi stupiremo con effetti speciali!
Durante il Consiglio comunale gli interventi fatti durante lo spazio dedicato alle “Comunicazioni” (che normalmente tali non sono…) sono sempre motivo di pungolo e confronto tra consiglieri ed amministrazione; ma l’altra sera il tutto si è trasformato in uno vero è proprio show…
Dopo l’appello e il consueto Inno di Mameli, il consigliere Carlo Erba della Lega (anche se loro continuano a dichiararsi “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania” nonostante il Matteo capitano nazionale abbia rottamato quella dicitura assieme a persone e idee di secessione…) sotto lo sguardo attento del sempiterno Fabio Meroni, si è avvicinato al Presidente del Consiglio chiedendo di poter proiettare delle slide durante il suo intervento: evidentemente un argomento tanto importante o uno scoop così clamoroso da richiedere la proiezione di immagini in aula consiliare.
Sicuramente in aula più d’uno avrà pensato: “Chissà che contributo straordinario, che immagini da stupore”. Quasi come quella vecchia pubblicità, ricorderete: “Vi stupiremo con effetti speciali, ma noi siamo scienza non fantascienza!”. In una città complicata come Lissone chissà che non possa arrivare un contributo, un consiglio, un’idea brillante per tutti i 46mila abitanti della città… Insomma: Consiglieri tutti attenti, Assessori con carta e penna, Sindaco in ascolto ma… niente di tutto ciò, purtroppo!
Una vera delusione: il consigliere Erba ha proiettato un documento in PowerPoint costituito da 4 slide (una di copertina iniziale, due con foto e una finale, in proiezione continua). Qualcuno potrebbe pensare: “Saranno almeno state foto molto interessanti”. Nemmeno quello: erano foro di tre-paletti-tre senza adesivo catarifrangente (potevano sembrare di più perché il documento continuava a girare – e velocemente! – ma erano sempre gli stessi…). Tra l’altro, chi seguiva il Consiglio da casa non ha avuto nemmeno la possibilità di capire di cosa si stesse parlando perché le slide non sono state inquadrate dalla telecamera e il Consigliere non ha neppure spiegato quale fosse il problema!
Carlo Erba ha quindi puntato il dito contro l’Assessore Nava chiedendo le dimissioni (!) perché non sono stati messi degli adesivi catarifrangenti sui paletti dissuasori della sosta in via San Rocco. Tempo fa, infatti, era stata segnalata la mancanza dei catarifrangenti in due vie: via Monza e via San Rocco. In via Monza il problema è stato risolto con la semplice posa dei catarifrangenti, purtroppo così non è (ancora) stato fatto in via San Rocco.
“Che scoop incredibile!” dirà qualcuno ironicamente. No, lo scoop è successivo e consiste nel ragionamento fatto da Erba: la questione dei paletti – secondo il buon Carlo – testimonia una “forma mentis” dell’Assessore che lui non può più tollerare e quindi DIMISSIONI, DIMISSIONI, DIMISSIONI!
Solo nella seduta di giovedì scorso, le fatidiche DIMISSIONI sono state chieste almeno da altri tre Consiglieri di minoranza, evidentemente convinti che questo sia il loro ruolo: dividersi gli interventi e in chiusura chiedere le dimissioni.
Boh! E’ pur vero che domandare è lecito e rispondere è… cortesia.