Caserma VVF

Una mozione… di fuoco

Il trittico di Consigli comunali iniziato nella serata di giovedì 27 settembre e proseguito venerdì, si concluderà questa sera con l’approvazione del D.U.P. (Documento Unico di Programmazione), lo strumento che permetterà la guida strategica ed operativa del Comune per i prossimi anni.

Nelle prime due sedute, archiviata l’approvazione del bilancio consolidato, ha avuto particolare rilievo la discussione della mozione presentata dai capigruppo delle forze politiche di opposizione: in essa si chiedeva un intervento per la messa a norma del “Castello di manovra” (la torre di allenamento presente nella caserma dei Vigili del Fuoco) e che attualmente è interdetto all’uso per volontà del Comandante del distaccamento, in attesa degli interventi di manutenzione necessari.

Poteva una mozione di questo calibro non essere accolta? Ed infatti, considerato che l’Amministrazione già da tempo sta intervenendo proprio con lavori di manutenzione straordinaria sulla caserma del Vigili del Fuoco (tra cui la sostituzione caldaia, dei lavori di compartimentazione ed alcuni interventi sugli impianti elettrici), la maggioranza ha proposto alcuni emendamenti integrativi così da ottenere un documento condiviso che tenesse conto sia degli interventi già eseguiti che di quelli già programmati sull’intera Caserma.
Risultato? Il consigliere comunale di Forza Italia Daniele Fossati ha ritirato la mozione perché – a suo dire – era stata “stravolta nel suo intento“.

Difficile dunque capire quale fosse l’”intento” della mozione presentata dalla minoranza, mentre di contro è apparso subito chiaro il fine strumentale della stessa, con l’aggravante di aver utilizzato i nostri Vigili del Fuoco per fare politica e di aver cercato di fare politica utilizzando la sicurezza dei Cittadini.