Una casa per fare più cultura

Mentre gli altri sognano (d esempio Meroni che vorrebbe spostarci le Poste: peccato che le stesse non siano interessate a farlo…), noi agiamo già concretamente per un intelligente futuro possibile.

L’amministrazione Monguzzi ha infatti appena approvato una delibera che destina a 10 associazioni locali – in particolare musicali – gli spazi di Villa Magatti, ovvero l’ex Comune ed ex Asl, per farne la “Casa delle Culture”.

Si tratta di una location prestigiosa, centrale e tra l’altro già pronta, perché gli uffici dell’Azienda sanitaria quando nel 2015 si sono trasferiti nella ex Montana hanno lasciato gli ambienti in ordine, bisognosi solo di una rinfrescata; sono disponibili anche aule ampie per prove corali, teatrali, musicali.

In particolare, poi, i saloni affrescati del pianterreno saranno riservati all’uso pubblico come ulteriore sala per incontri e conferenze. Una soluzione per la “fame” di cultura lissonese così ottimale e gradita ai cittadini che gli avversari politici hanno cominciato a strepitare per presunte irregolarità burocratiche, che in realtà sono frutto solo della loro incompetenza amministrativa: logico, hanno accusato il bel colpo…

Casa delle culture, ecco come sarà (Il Cittadino – 17 giu 2017)