Il Listone

Un insulto alla democrazia

Consiglio senza minoranze

Laura Borella (Sindaco), Roberto Perego (Presidente del Consiglio), Marco Fossati (Capogruppo di Forza Italia), Daniele Fossati (Capogruppo di Lissone In Movimento), Cesare Viscardi (Vicepresidente del Consiglio) e tutti gli altri Consiglieri di maggioranza: dovete vergognarvi! Questo è ciò che pensiamo dopo aver assistito – nel Consiglio comunale di venerdì 3 novembre – alla fine della dialettica politica a Lissone.

All’ordine del giorno c’era una mozione, presentata dalla lista civica “Vivi Lissone”, che trattava il tema dei contributi alle scuole paritarie. Anziché prepararsi sull’argomento, discutere, e approvare – o meno – la mozione, la maggioranza ha invece presentato una “pregiudiziale” alla sua trattazione, perché l’argomento era già presente e trattato all’interno del Documento Unico di Programmazione. La pregiudiziale è stata poi votata da tutti i membri della maggioranza (tranne Daniele Fossati, che l’ha firmata ma poi non l’ha votata) e quindi dell’argomento non se ne è proprio discusso!

Questi sono i Consiglieri comunali che sostengono l’amministrazione Borella! Sempre sorridenti, sembrano impegnarsi ma poi, alla prova dei fatti, tradiscono la democrazia negando la possibilità di chiarire, discutere, proporre.

Alcuni di loro nemmeno li citiamo, perché sono vere e proprie “comparse”: votano per spirito di appartenenza (anche a fronte di documenti sbagliati), votano perché “devono” e questo è il loro gioco. Minacciano di andarsene ma poi ritornano, non parlano (al massimo “mimano”) e se parlano, spesso sono fuori tema… Certo, sono lì perché sono stati votati, ma a questo punto non basta: dopo un anno e mezzo non basta più!

Citiamo – uno per uno – i protagonisti della vergogna di venerdì sera.
La Sindaca Laura Borella non ha detto una parola: sapeva dell’”imboscata”, ha preferito stare zitta e così facendo non si è certo comportata come “la Sindaca di tutti.

Roberto Perego, il “Tutor”, ancora una volta non ha saputo tutelare i Consiglieri di minoranza. Dopo aver (erroneamente) affermato che non toccasse a lui decidere sull’ammissibilità della pregiudiziale, l’ha poi dichiarata presentabile, l’ha difesa, motivata e poi votata. Nel suo ruolo non è mai stato “terzo” e passerà alla storia (quella locale, per fortuna) come il peggiore Presidente del Consiglio.

Marco Fossati, sempre pronto a garantire i diritti di tutti, anche lui stavolta ha mancato; forse la situazione era troppo scomoda…

E Daniele Fossati? Lui è mitico: firma la petizione, non la difende e alla fine non la vota. Probabilmente ha pensato che un atto così grave e violento sarebbe stato difficilmente comprensibile e giustificabile di fronte ai suoi già delusi elettori.

E Cesare Viscardi? L’”enfant prodige” della politica lissonese ha fatto una misera figura. Sorride, scruta, tenta di stare in equilibrio e ma poi “cede”, si dissolve e scompare nella nebbia…

Insomma, è stata una vergogna, un insulto alla democrazia e a quel 49% di lissonesi che NON hanno votato l’armata Brancaleone di Borella. E quel 49% ora è sicuramente aumentato, viste le importanti quote perse che erano collegate a Ruggero Sala, alla Lista del Cuore e a Omar Foligno.

Alla fine, i Consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’aula, tra i “sorrisini” della maggioranza, e i nostri due Consiglieri hanno rinunciato al gettone di presenza di una seduta consiliare non “da dimenticare”, ma da “ricordare” perché ha mostrato – se ancora ce ne fosse stato bisogno – la misura dell’arroganza, della prepotenza e dell’incompetenza di questa Amministrazione.

Vi invitiamo a guardare e ad ascoltare. Noi, da parte nostra, siamo disgustati e siamo solidali con tutti i Consiglieri di minoranza, in particolare con i nostri Concettina Monguzzi e Marino Nava.

Mozione “Scuole paritarie dell’infanzia”

Seduta del Consiglio comunale del 3 novembre 2023

Exit mobile version