La volpe e l'uva

La festa dell’uva… e la volpe

Come la volpe della favola di Esopo che non arrivava a prendere all’uva e, per giustificarsi, diceva che tanto era acerba, così in città alcuni si stanno arrampicando sugli specchi, cercando delle giustificazioni. Ci riferiamo ad una affermazione dell’onnipresente Presidente del Consiglio Roberto Perego, che non lesina commenti in ogni situazione.

In risposta al nostro post sulla mancata organizzazione della “Festa dell’uva” (Magari se la piazza fosse finita…) lascia intendere che il motivo per il quale la festa non si farà è che i in piazza Libertà i lavori non sono ancora conclusi. E la capogruppo di Fratelli di Italia mette un bel “Mi Piace” al commento.

Ma non pensiamo sia questo il motivo, non può essere questo!

Secondo noi la Festa poteva svolgersi ugualmente, trovando una soluzione che permettesse comunque di festeggiare, di stare insieme e di proporre ai commercianti un’occasione di business.

Noi lissonesi ci sappiamo arrangiare, sappiamo affrontare le criticità e non manchiamo certo d’iniziativa; in questo caso l’importante era riuscire a mantenere la tradizione della Festa dell’uva, anche se in forma ridotta.

Ma è certo più semplice non far niente e dare la colpa ai lavori in corso. Sarà per la prossima volta, e tanti saluti ai commentatori volponi…