Ascensore in piazza Libertà

La consigliera che “risolve”

In Comune a Lissone c’è una consigliera che” risolve situazioni”, ma solo a parole. Presente e attiva sui social, scrive, risponde, segnala e promette. Stiamo parlando della capogruppo di Fratelli d’Italia, Felicia Scaffidi.

Sabato 20 gennaio ne abbiamo avuto la prova. Sono mesi che noi si chiede, in Consiglio comunale, la messa in funzione dell’ascensore di piazza Libertà per l’accesso al posteggio sotterraneo, e sono mesi che si accampano scuse: una volta la consegna, una volta si attende il collaudo, una volta manca il contratto di manutenzione…  Tutti lo sanno, ma forse tutti tranne lei, e il consigliere Stefano Arosio.

Altro che attenzione ai disabili, altro che sensibilità! Stavolta lo scrive su Facebook direttamente un cittadino lissonese che sabato scorso è rimasto stupito nel vedere l’ascensore non funzionante, senza neanche un cartello di avviso.

L’opera era stata pensata ed inserita dalla Giunta Monguzzi nel progetto di Piazza Libertà per consentire di utilizzare il parcheggio a tutti, nell’ottica di eliminazione delle barriere architettoniche.

La consigliera – con il collega di partito Arosio Stefano – si è scusata con il cittadino, come amica e come consigliera, e ha promesso che avrebbe segnalato immediatamente a chi di dovere, auspicando l’immediata risoluzione del problema.

Ma in questo caso non si tratta di una rottura, il problema è che non è stato fatto ciò che serviva, cioè stipulare un contratto di manutenzione, senza il quale non è possibile mettere in funzione l’ascensore.

Ora è stato messo un cartello di avviso all’ingresso del posteggio (da chi? dal Comune? dalla consigliera? Non si sa, il logo del comune di Lissone non c’è). Bene, ma così non si “risolve” il problema. Qui non serve segnalare, serve “solo” lavorare e questo dovrebbe essere chiaro ai consiglieri Scaffidi e Arosio. Quello che manca, ora, è il contratto di manutenzione!