Cimitero di Lissone

Il saluto

Abbiamo aspettato una settimana per elaborare sentimenti e impressioni, e ancora oggi le immagini e il ricordo sono sempre ben vivi in chi ha partecipato alla celebrazione religiosa che si è svolta al nostro cimitero lo scorso lunedì. La funzione era in ricordo dei 114 defunti nei mesi di marzo, aprile e maggio e per i quali, causa Covid-19, non era stato possibile celebrare il funerale.

Le sedie predisposte, oltre 350, erano tutte occupate con anche molte persone in piedi, e in un cimitero ordinato e silenzioso il parroco Don Tiziano ha celebrato una funzione densa di contenuti e di significati, cercando di supplire al momento mancato del congedo dai propri cari.

Toccanti sono state le parole del sacerdote e del Sindaco Monguzzi, accompagnate anche da due gesti significativi: l’aver richiamato per nome, uno per uno, tutti i defunti ed un regalo personale del Sindaco: una gerbera ad ogni famiglia toccata dal lutto, per significare la sua vicinanza e quella di tutta la città a coloro che hanno sofferto più di altri e in prima persona in questi difficili mesi di lockdown.

Un evento che è stato una grande e preziosa pietra miliare nella storia di Lissone, per chi ha fede e anche per chi dubita. Come ha detto il sindaco, è mancato il momento del grazie e del saluto, delle lacrime e degli addii” ma da lunedì un piccolo frammento del puzzle è andato al suo posto.

Il dolore, la paura, il ricordo (Sito del Comune di Lissone – 29 giu 2020)
Foto della funzione in ricordo dei defunti del periodo Covid-19 (Sito del Comune di Lissone – 29 giu 2020)