Desio - Municipio

Desio docet

Nei giorni scorsi a Desio è andata in scena una pagina molto amara per la politica locale. Nelle recenti elezioni amministrative, Lega e Fratelli di Italia si sono presentate con un unico candidato Sindaco (Simone Gargiulo) mentre Forza Italia ha schierato Stefano Motta, sostenuto anche da due liste civiche.

Prima del ballottaggio tra Simone Gargiulo e la candidata del centrosinistra Jennifer Moro, il centrodestra aveva siglato il 10 ottobre un accordo con Forza Italia in puro stile “vecchia politica” (accordo scritto, ma non ammesso pubblicamente!) che prevedeva, in caso di vittoria, l’assegnazione di due posti in Giunta per FI, di una “poltrona” nel Consiglio di amministrazione di BEA (Brianza Energia Ambiente, società pubblica) e non meglio precisati altri incarichi in cambio dell’appoggio a Gargiulo.

E poi? Poi, come sappiamo, Gargiulo è stato eletto, la Lega e Fratelli d’Italia hanno vinto e… si sono rimangiati la parola! Inutili sono state le proteste di Forza Italia, anche durante un infuocato primo Consiglio comunale, che è rimasta a bocca asciutta.

Proprio una brutta vicenda, roba da prima repubblica. Staremo a vedere quanto reggerà questa compagine, nata con pessimi presupposti, e vedremo anche cosa succederà a Lissone, cioè se anche qui si ripeterà in qualche modo la figuraccia desiana. Per ora qualche movimento già c’è: le velleità e le competenze di Roberto Perego (Lissone in movimento) sono già state messe all’angolo dai colleghi di minoranza… (vedi episodio sul tavolo PNR)

È rottura tra Perego e il Centrodestra? (Giornale di Monza – 9 nov 2021)

L’accordo della coalizione Gargiulo-Motta (Il Cittadino)

A Desio primo consiglio comunale infuocato, Costanza (Forza Italia) attacca il sindaco: «Non ha rispettato la parola data» (IlCittadinoMB.it – 7 nov 2021)