Desio - elezione sindaco

Desio docet 2

Ritorniamo a parlare della città di Desio, perché ciò che è successo lì, potrebbe prefigurare una situazione simile anche a Lissone. Ci riferiamo, naturalmente, all’accordo sottoscritto in fase di ballottaggio dal centro destra desiano con Forza Italia e due liste civiche per l’appoggio al candidato sindaco Gargiulo. Su questa vicenda, ci permettiamo di fare alcune considerazioni.

Aver stipulato un accordo dopo il primo turno è comprensibile; lo è molto meno non averlo dichiarato pubblicamente e soprattutto non averlo rispettato.

Altrettanto poco comprensibile è aver strutturato l’accordo un po’ “a caso”: due poltrone da assessori (qualsiasi…), una poltrona nel CdA di BEA (qualsiasi…) ed eventuali futuri incarichi (non meglio precisati, ma da attribuirsi “in base al proprio peso politico”).

Inoltre, i programmi, i trascorsi politici e i candidati delle due componenti dell’accordo (sostenitori sindaco Gargiulo e Motta) erano piuttosto diversi e difficilmente conciliabili. Ora, invece, il “centro” del candidato Motta è stato accorpato di fatto alla destra della Lega e di Fratelli d’Italia, in particolare: un bel “cambio di rotta” (per non dire “una bella fregatura”) per una parte degli elettori desiani.

In cambio, finora Gargiulo ha solo dato il benservito… Staremo a vedere cosa succederà con le prossime nomine nelle partecipate! Intanto, ai lissonesi, conviene stare con gli occhi ben aperti!

L’accordo della coalizione Gargiulo-Motta (Il Cittadino)