Beccati! Ma non basta…
“Beccati!” Ci verrebbe voglia di fare un titolone così per riprendere la notizia della settimana: grazie alle telecamere recentemente installate sul territorio lissonese, si sono potuti identificare alcuni dei responsabili di danneggiamenti e abbandoni di rifiuti in città. Già in passato, in relazione a danneggiamenti contro il patrimonio pubblico, pare siano stati identificati dei minori che poi hanno ripagato e/o stanno attendendo i passi della giustizia.
Ma stavolta la notizia è pubblica: una coppia di eleganti “signori” arrivano con una Bmw Station wagon nei pressi del cantiere della SP6 e, con disinvoltura, scaricano e abbandonano dei rifiuti (sembra dei bancali di legno).
Per chi tutti i giorni si sforza di educare, suggerire e cerca di mantenere bella e decorosa la nostra città, tutto ciò è insopportabile, deludente e demotivante. Il Listone, al fianco del Sindaco, denuncia con forza questi comportamenti: non aver ancora capito che “il pubblico” siamo noi, che il degrado contribuisce ad alimentare altro degrado e a far passare il concetto del “a me cosa me ne frega”, oggi NON È PIÙ TOLLERABILE .
La maggior parte dei lissonesi differenzia, ricicla, conferisce correttamente alla piattaforma ecologica e presta attenzione all’ambiente; ma altri – elegantemente e con disinvoltura – sembrano non aver ancora capito. In giro si trovano ancora sacchetti di immondizia lasciati per strada sotto i cestini arancio, rilasci abusivi in Piazza Mercato e al Bosco Urbano…
E allora, certo, avanti con videosorveglianza, fototrappole, Guardie ecologiche volontarie, Vigili urbani, Carabinieri… Questa volta hanno funzionato i controlli e le relative sanzioni ma – attenzione! – l’obiettivo da raggiungere non è economico o punitivo ma principalmente educativo, di esempio e di motivazione.
Per raggiungere questo traguardo – soprattutto in una più ampia prospettiva – occorre educare al rispetto della cosa pubblica ricorrendo a metodologie e strumenti che siano al passo con i tempi e che riescano a coinvolgere e responsabilizzare soprattutto i più giovani, senza annoiarli…
E questo sarà proprio l’argomento del nostro prossimo post.
Rifiuti abbandonati, sanzioni ai responsabili individuati grazie alle videocamere (Comunicato stampa – 29 apr 2019)