I travestimenti di Meroni

Il lupo vestito da agnello. E’ quasi divertente ascoltare il “faccia a faccia” promosso dal Giornale di Monza (oggi se ne troverà un resoconto scritto sul settimanale in edicola) tra Concetta Monguzzi e Fabio Meroni.

Quest’ultimo in vista del ballottaggio, dovendo conquistare i voti del ceto moderato, ha sentito il bisogno di smettere i panni a lui tanto cari dell’uomo forte per mascherarsi da mite pecorella… Così ne ha dette di belle.

La Ztl, ad esempio, per lui è un problema non perché i commercianti non la vogliono, no: perché, siccome ci sono duemila permessi di accesso (nota bene: solo per residenti e disabili!), adesso è ancora “una strada trafficata normalmente” e dunque pericolosa per i bambini! Sic! Ma che animo tenero…
E allora – direte voi – la chiuderà ancora di più: no, solo il sabato e la domenica.
Perché? Boh, vai a cercare la coerenza…

Ancora: le piste ciclabili. “Siamo stati i primi ad averle fatte”, afferma il grande manipolatore; però quella di via Pacinotti “grida allo scandalo”, perché “i ciclisti hanno diritto di essere tutelati e non devono essere a contatto con altri veicoli”; infatti secondo lui quella pista “bisognava farla in via Torricelli” (che appunto è più stretta, tanto per non “essere a contatto con altri veicoli”…).

Ma la perla maggiore è sull’urbanistica: qui Meroni abbandona il suo orgoglio, altre volte sbandierato, di cementificatore e sostiene letteralmente che con i leghisti al governo “tutte le costruzioni sono state fatte su aree dismesse. Punto. Le uniche aree verdi consumate sono quelle delle cooperative”.

L’agnellino dev’essersi dimenticato per esempio il Pii di via Giotto, l’Uovo del Ponte, via Isonzo, via don Monolo, via don Bernasconi – tutti ovviamente su aree verdi – per non parlare dei progetti già pronti e miracolosamente bloccati da noi: il pratone, le aree verso Santa Margherita, via Pacinotti, le aree oltre Valassina, il prato di zona mercato…

Insomma, come disse Cappuccetto rosso al lupo travestito: “Che bocca grande che hai!”. E’ per mentirvi meglio!