Connessioni e contagi

Una gaffe di troppo

Molti giornali e siti web riportano, in questi giorni, un’uscita “infelice” fatta dall’assessore regionale lombardo, il leghista Gallera: alcuni parlano di “gaffe“, altri usano una terminologia più colorita… ma noi qui vogliamo solo chiarire un concetto importante e fare qualche considerazione.

Sabato scorso, durante la sua consueta conferenza stampa pomeridiana, Gallera (ricordiamolo: assessore alla sanità della Regione Lombardia) ha fornito una spiegazione non corretta dell’indice di contagio Covid-19, l’ormai famoso R0. Se l’indice è a “0,51 che cosa vuol dire? Che per infettare me bisogna trovare due persone nello stesso momento infette perché è a 0,50. Questo vuol dire che non è così semplice trovare due persone infette nello stesso momento”.

Sbagliato! Come riporta Wikipedia, R0 è un indicatore statistico che “rappresenta il numero di nuovi casi generati, in media, da un singolo caso durante il proprio periodo infettivo”. Quindi l’indicatore R0=0,5 rispecchia una situazione nella quale, ad esempio, 50 persone infette ne contageranno in media 25 e 10 ne contageranno 5. Due persone infette, quindi, ne contageranno una sola: ma questo non significa certo che occorra incontrare contemporaneamente 2 persone infette per contrarre il virus! Semplicemente, l’indice R0=0,5 indica che, durante il periodo del contagio, in media metà degli infetti passerà il virus a qualcun altro e l’altra metà invece no.

Fornire informazioni fuorvianti o incomplete – come ha fatto l’assessore padano alla sanità – potrebbe far pensare che il virus si sia indebolito o che “le potenzialità di ogni singolo soggetto di infettarne un altro sono ridotte”. Una simile convinzione (che ad oggi non è assolutamente provata) pensiamo possa esporre i cittadini a rischi inutili e potrebbe allontanarli da tutta quella serie di pratiche virtuose raccomandate dai sanitari (quelli sì, titolati in materia di salute ed estranei a siparietti e vetrine politiche) che hanno permesso all’indicatore R0 di scendere fino a raggiungere il valore di 0,5.

Ovviamente ci auguriamo ciò non avvenga ma ci spiace constatare, purtroppo, che chi contesta la gestione Gallera e Fontana, partendo dalla decisione di delocalizzare i malati COVID presso le Rsa lombarde, per non parlare dell famoso “Ospedale in Fiera”, qualche serio fondamento ce l’ha… Dare, in conferenza stampa, certe indicazioni non è per niente “salutare”, e nemmeno utile alla reputazione di tutta la Lombardia. Si, ci spiace.

E allora, per concludere, ci rifacciamo alle parole di Gallera, che tenta forse di giustificarsi dicendo di cercare di parlare il linguaggio semplice delle massaie…  Massaie, cittadini, lavoratori e non, di qualunque età: abbiate cura di rispettare le norme igieniche, evitate assembramenti e soprattutto proteggete voi e i vostri cari. Solo così ne usciremo, ancora una volta, più forti.