Nessun dorma!
Ci vuole una ventata di novità! Sì, ci vuole proprio, bisogna che molti si sveglino dal proprio torpore. E parafrasando una famosa romanza della Turandot, vien da dire: “Nessun dorma!”.
Ci riferiamo oggi alle interviste pubblicate sul Cittadino di sabato 18 gennaio: 5 donne che a Lissone svolgono attività a sfondo sociale o all’interno di associazioni, hanno “dato i voti” alla Città, ciascuna evidenziando come esistano ambiti nei quali la città eccelle, altri nei quali si posiziona nella norma e altri ancora nei quali occorre lavorare, portando la già citata “ventata di novità”.
In particolare, una docente della scuola media Farè, chiede “maggiore attenzione” per le scuole: “Mi lamento della gestione delle strutture pubbliche, in particolare degli edifici scolastici. La manutenzione è scarsa e le scuole ne hanno bisogno (…)”.
Noi rispettiamo le idee di tutti, anche le critiche, però queste affermazioni ci lasciano sconcertati. Una docente che non si sia accorta di come in questi 7 anni di amministrazione l’attenzione alle scuole sia stata PRIORITARIA, con un evidente cambio di passo rispetto agli anni precedenti, o ha memoria corta o necessita del richiamo della sopra citata romanza di Puccini…
Ci sono parecchie cose che si possono dire, ma non questo, e non sulle scuole! Tutte le scuole di Lissone (tranne le due Superiori a gestione provinciale) hanno avuto interventi, attenzione, lavori, spazi, sicurezza da chi amministra la città, e noi lo sappiamo bene. Gli impegni economici e del personale sono stati numerosissimi e in diversi ambiti; e siccome queste non sono solo “parole”, a giorni pubblicheremo una tabella (senza alcun commento) che possa rendere l’idea di ciò che è stato realizzato in termini di manutenzione e innovazione nelle scuole lissonesi.
Siamo comunque sicuri che altri (genitori, alunni, insegnanti…) abbiano invece percepito lo sforzo fatto da questa amministrazione per le scuole, un’amministrazione che “non dorme affatto”.
Il verde e i marciapiedi sono da sistemare e curare meglio? Certo, ma ribadiamo che prima di molte altre (anche significative) priorità, questa Amministrazione ha sempre messo le SCUOLE.
E che nessun dorma!
“Promossa per cultura e biblioteca. Per le scuole occorre più attenzione” (Cittadino – 18 gen 2020)