Question Time

Domande e risposte /1

Come già anticipato, comincia oggi il nostro racconto delle interrogazioni presentate dal Listone durante il Consiglio comunale del 24 novembre e dedicato al “Question Time”. Lo faremo pubblicando a gruppi le interrogazioni, le risposte ricevute ed un nostro breve commento.

  • PISTA CICLABILE VIALE MARTIRI DELA LIBERTÀ – VIALE DELLA REPUBBLICA

Domanda 1 – PISTA CICLABILE VIALE MARTIRI DELLA LIBERTÀ – VIALE REPUBBLICA

Risposta 1 – relatore: Assessore Oscar Bonafè

  • PISTA CICLABILE VIA PACINOTTI

Domanda 2 – PISTA CICLABILE VIA PACINOTTI

Risposta 2 – relatore: Assessore Oscar Bonafè

Commento 1 e 2 – Siamo soddisfatti del fatto che, come ha dichiarato l’Assessore, “tutte le opere in corso saranno concluse“. Purtroppo, ci sono delle motivazioni tecniche che ritardano i lavori per le quali nulla si può fare. Ad esempio: sembra che la ditta esecutrice non rispetti la parola e gli ordini, e questa è una situazione molto difficile da gestire. Ci permettiamo, però, di far notare a tutti quei consiglieri di maggioranza che nei mesi scorsi, “inconsapevoli”, si lamentavano dei tempi di esecuzione dei lavori per le ciclabili, come ora che i ritardi sono in capo alla loro gestione, tutto sembra diventare sopportabile e normale. Tolleriamo i cittadini, che a volte parlano senza avere conoscenza dei fatti e delle problematiche (ad es. alcuni sostenevano che le misure previste fossero state ridotte) ma dai consiglieri questo non è accettabile.
Il giudizio sulla risposta ricevuta è di “parziale soddisfazione”.

  • PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Domanda 3 – PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Risposta 3 – relatore: Assessore Carolina Minotti

Commento 3 – Il “Piano per il diritto allo studio” ha uno schema ben preciso, con capitoli “blindati” con servizi tesi a facilitare la frequenza a scuola agli studenti e anche alle loro famiglie. Si parla di ristorazione scolastica, trasporti, interventi a supporto della disabilità e altro ancora. Ciò su cui dobbiamo porre attenzione sono i capitoli relativi agli interventi di qualificazione dell’offerta formativa, dove si elencano i progetti ad integrazione delle discipline curriculari e vengono individuati e scelti in accordo con l’amministrazione scolastica.
Nel Piano presentato, ci sono le indicazioni di questi progetti, ma pochi sono i contenuti espressi, e ancora non si capisce quali attività verranno portate avanti. Si cita ambiente, legalità, alimentazione, sport, ma tutto a livello di intenti.
Poi, per quanto riguarda il contributo per il sostegno alle scuole paritarie, troviamo l’importo definito dalla convenzione in vigore, sottoscritta dalle parti a novembre 2021. Ora non risulta sottoscritta una nuova convenzione.
Il Piano per il diritto allo studio ha come obiettivo principale quello di garantire pari opportunità a tutti gli studenti; si legge, però, che per quanto riguarda gli alunni stranieri “si valuterà l’attivazione di progetti ad hoc per i ragazzi e per il recupero”. Non si dice che “si faranno”, ma che “si valuterà”.
Il parere sulla risposta ricevuta è di “non soddisfazione”.

  • CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI

Domanda 4 – CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI

Risposta 4 – relatore: Assessore Carolina Minotti

Commento 4 – La risposta all’interrogazione sul Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi è piena di intendimenti: “intendimento di realizzare”, “intendimento di riprendere”, e ancora “intendimento di realizzare”. Nulla di concreto, però, nessun progetto individuato, nessun contenuto o tematica condivisa con le scuole.
Siamo a fine novembre e ogni nuovo progetto deve essere inserito nel “Piano dell’Offerta Formativa” a settembre/ottobre per permettere alle classi coinvolte e anche alla Scuola dell’infanzia di lavorare. Sarebbe stato meglio dichiarare che non hanno fatto in tempo, che lo faranno il prossimo anno o altro. Invece è stato sottolineato che il Consiglio dei ragazzi verrà fatto, ma non hanno la minima idea dei tempi e dei percorsi. Peccato.
Riteniamo che il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze e il coinvolgimento delle scuole dell’infanzia sullo stesso progetto siano fondamentali per la Città, che in questo modo ha la possibilità di confrontarsi con il pensiero e le idee dei più giovani. È un valido percorso di “cittadinanza attiva” che trascina e coinvolge anche le famiglie.
Anche in questo caso il parere sulla risposta ricevuta è di “non soddisfazione”.