Il Listone

La sicurezza, questa sconosciuta

Lissone - Giostre

Doveva essere l’Amministrazione del pugno di ferro, della sicurezza, del comando. I proclami da campagna elettorale dicevano così. Noi faremo, noi diremo, noi abbiamo le soluzioni.

E invece? Niente di tutto ciò. Risse in centro città, compagnie di ragazzi che hanno ormai il monopolio di piazza Libertà, il parcheggio sotterraneo chiuso per vandalismi, filmati di pestaggi tra adolescenti che girano in rete…

Ma non solo: alla Sagra cittadina una serie di litigi e furti, coinvolto fra i litigi anche un assessore in carica, il tutto di fronte al bar-camion dei panini, con i cittadini che assistevano stupiti e allibiti.

Senza dimenticare i recenti interventi del Questore a Lissone: la chiusura di un bar e addirittura la presenza dell’Esercito in Stazione…

Ma la sindaca Borella continua con la sua propaganda e sostiene di aver centrato obiettivi con l’aumento dei vigili (che – testualmente – “si pagheranno da soli con le multe”) e che OGGI bisogna, invece, ricercare la mancanza di sicurezza e i danneggiamenti nello scarso civismo.

Un fallimento delle politiche tranquillizzanti e propagandistiche della maggioranza leghista: un fallimento perché ora tutti parlano della difficoltà a contenere i problemi, ma noi non ci dimentichiamo le critiche degli scorsi anni e le promesse fatte dagli stessi politicanti.

Intanto, il lunedì pomeriggio della Sagra lissonese, il Ministro Salvini viene tranquillamente in città, incurante della presenza di migliaia di persone in piazza Mercato e limitrofi, aumentando così il carico di possibili criticità.

Chissà se il piano di evacuazione ed emergenza (obbligatorio per le manifestazioni collegate alla Sagra) sarà stato aggiornato in vista della visita “elettorale” della Lega…..

La sicurezza, questa sconosciuta…

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